Aiutatemi a capire

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Offline Emanuele

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Aiutatemi a capire
« il: 24 Lug 2020, 18:06 »
Ciao a tutti,

ieri la nostra Lazio conquistava finalmente l'accesso alla Champions League, ma per la prima volta - pur potendo - non ho visto la partita.
La mia mente era altrove.

Mi ha lasciato.
Dopo 8 anni insieme la mia ragazza mi ha lasciato.
Ero davvero convinto che sarebbe stata la donna della mia vita e ancora non mi spiego la velocita' con cui tutto e' finito. Piu' penso pero' e piu' vedo cose che avrei potuto fare diversamente. E mi chiedo: riusciremo a ritrovarci?

Post lungo, spero che qualcuno senza troppo da fare riuscira' a leggerlo.

Ho 32 anni, lei 30. Da tre anni viviamo e lavoriamo in Cina. Purtroppo da piu' di un anno e mezzo la mia vita e' inquinata da disturbi di salute: insonnia, tremori interni, palpitazioni, fame notturna, disturbi intestinali. Ho dovuto cambiare tantissime abitudini: ho smesso di fumare, ho smesso di bere, ho cominciato a fare piu' attenzione all'alimentazione, ho dovuto smettere di fare sport ad alta' intensita' (amavo correre) e ho cominciato ad andare a dormire molto presto. Ovviamente tutte queste cose, unite al non sapere esattamente cosa stava succedendo, hanno modificato la mia vita e quella della mia ragazza.
Dopo un'infinita' di test e di visite, ho cominciato a lavorare sull'intestino seguendo una terapia per ripristinare l'equilibrio della flora intestinale. Come se non bastasse, circa un anno fa mi e' stato prescritto un antibiotico (levofloxacina) che mi ha causato danni ai tendini e ai nervi. Da mesi convivo con dolori e bruciori diffusi, soprattutto alle gambe.

Tutto cio' ha posto un peso non indifferente sulla nostra relazione e posso dire che e' stata una delle cause, se non la causa principale, di cio' che poi e' successo. Dopo l'inizio dei miei problemi, la mia ragazza ha cominciato a manifestare ansia - di cui soffre di suo - e a non essere sicura di voler rimanere in Cina.

A gennaio siamo tornati in Italia per qualche settimana e siamo andati a stare dalle nostre rispettive famiglie che non vedevamo da due anni e mezzo. Io ne ho approffittato anche per fare ulteriori controlli. Dopo lo scoppio della pandemia, siamo rimasti bloccati in regioni diverse e non ci siamo visti per mesi. Allo stesso tempo, la Cina ha chiuso le frontiere e questo ci ha impedito di tornare a casa nostra. Inoltre, dopo la riapertura delle frontiere regionali, abbiamo continuato ad aspettare perche' le condizioni per vedersi non erano ottimali dato che io non potevo andare da lei per mancanza di spazio e per necessita' di seguire un certo tipo di alimentazione e lei lavorava e lavora tuttora online e da me non poteva stare.
Nonostante la distanza - che gia' avevamo testato per due o tre anni durante il corso della nostra realzione - le cose andavano piuttosto bene. Io ero focalizzato sulla mia salute, lei voleva stare con la sua famiglia e rilassarsi. Ci sentivamo sempre e in modo assolutamente normale. All'inizio dell'estate lei ha proposto di passare un paio di settimane al mare per stare un po' insieme, ma i limiti dettati dalle mie necessita' alimentari e dagli alti costi ci hanno fatto scartare questa ipotesi.
Tuttavia, circa una settimana fa, ho dato un'occhiata su Internet e ho visto come ci fossero appartamenti in localita' di mare non turistiche a prezzi ragionevoli, dove avrei anche potuto seguire la mia dieta cucinando a casa. Gliel'ho proposto, ma ha detto che quei posti non le interessavano. Dopo aver espresso delle perplessita', ha detto anche che aveva bisogno di stare con la sua famiglia e con le sue amiche, aggiungendo poi che in ogni caso con i miei problemi fisici non e' che potessimo fare granche'. Mi sono risentito e abbiamo discusso. Il giorno dopo mi ha chiesto scusa, ma ha detto che c'erano altre cose di cui dovevamo parlare che sentiva di aver tenuto nascosto. Mi ha detto che sarebbe venuta a Roma per parlare con me.
Prima di farlo, abbiamo parlato su Skype (lei mi aveva chiesto se preferivo parlare subito su Skype o aspettare). Ci saremmo rivisti dopo 5 mesi e speravo di poter risolvere qualsiasi problema telematicamente in modo da godermi il momento in cui l'avrei riabbracciata. Sapevo che c'erano dei problemi, ma credevo che fossero delle cose risolvibili. Su Skype mi ha detto di essere insoddisfatta, di non voler tornare in Cina, di essere in preda ad attacchi di ansia, ma di non sapere bene che cosa voleva. Le ho detto che sapeva che qualora avesse voluto andarsene dalla Cina, avrebbe potuto farlo, ma che avremmo dovuto avere un progetto concreto e prima trovare un lavoro altrove. Ha detto di essere confusa e che il giorno dopo sarebbe venuta a Roma.

Domenica mi ha scritto dicendo che non aveva le idee chiare riguardo a quello che doveva dirmi e che quindi si sarebbe presa qualche giorno per riflettere. Alla fine ci siamo visti martedi', appena due giorni dopo. Ci siamo incontrati a Ostia e ho visto subito che era estremamente fredda. Abbiamo cominciato a parlare e ha ribadito le sue inquietudini, i suoi dubbi per il futuro, il suo non voler tornare in Cina e il fatto che si sentiva ansiosa e depressa. Le ho detto che mi pareva difficile sentirsi cosi' male per una citta' o per una vita che magari non soddisfava al 100% e ho aggiunto che secondo me la verita' era che non riusciva piu' a reggere la mia situazione e tutti i miei problemi di salute e per questo si sentiva cosi' male e cosi' angosciata. Ha detto di si', aggiungendo poi che la situazione aveva fatto si' anche che i suoi sentimenti cambiassero. Ha detto che ero cambiato e che non mi amava piu'. Mi sono sentito terribilmente ferito e tradito perche' ho avuto l'impressione che mi stesse abbandonando dopo tutti gli anni che abbiamo passato insieme perche' ero "malfunzionante".
Dopo un po' mi sono calmato e le ho detto che io ero sempre lo stesso, noi eravamo sempre gli stessi e che non doveva permettere ai problemi che non dipendevano da noi di inquinare il nostro rapporto. Ha ribadito che non ce la faceva piu', che si sentiva soffocare e che si sentiva triste. Le ho detto di provare a passare un po' di tempo insieme e vedere come andavano le cose, visto che erano cinque mesi che non ci vedevamo. All'inizio ha detto di no, ma poi si e' sciolta, si e' rilassata, e' tornata la persona che conosco e la ragazza che amo. Abbiamo fatto una passeggiata, siamo andati a un bar, poi mi ha proposto di cenare insieme. Abbiamo cominciato a parlare di altre cose, a ridere e a scherzare, come se non fosse successo nulla. Durante la cena abbiamo parlato e parlato e parlato. Mi ha proposto di vederci anche il giorno dopo e di fare altre cose. Mi ha proposto di cercare una sistemazione nel suo paese per stare un po' insieme li' o di andare da alcuni suoi amici che hanno casa vicino al mare in Puglia. Ha detto che voleva fare qualcosa per il nostro rapporto, che non voleva buttare tutto via. Le ho detto che come prima cosa doveva cercare di capire quello che sentiva e ha risposto dicendo:come posso non sentire niente? Ha cominciato a cercare le mie mani, alzandosi per andare in bagno mi ha abbracciato e baciato sulla guancia. Dopo la cena, mentre la accompagnavo a prendere il treno, mi ha preso la mano, mi ha messo il braccio sulle sue spalle ed era tranquilla e felice. Prima di salutarci, ci siamo baciati ed e' stato un bacio lungo, intenso, bellissimo. Dopo ci siamo abbracciati e mi ha detto che si', eravamo sempre noi, niente era cambiato. Ci siamo salutati dandoci appuntamento al giorno dopo.

Mercoledi' mi sono quindi svegliato molto sollevato, anche se ero ansioso che qualcosa potesse andare storto. Alle 10.30 le ho scritto per dirle che ci saremmo visti dopo pranzo, lei ha detto che andava bene. Prima di uscire di casa, le ho scritto di nuovo dicendole che avrei forse fatto un po' tardi. Mi ha risposto chiedendo se mi poteva chiamare. Ho subito capito che c'era qualcosa che non andava. Era in lacrime ed era molto agitata. Mi ha detto che non voleva vedermi e che non provava niente. Le ho chiesto spiegazioni, visto quanto accaduto la sera prima, ha replicato che aveva sbagliato, che lo aveva fatto per "noi", ma non per lei e che non provava niente. Ho mantenuto calma e freddezza perche' vedevo che non stava bene. Ha detto che aveva bisogno di stare da sola e risolvere i suoi problemi emoitvi, le sue insicurezze, la sua ansia e che sarebbe andata in terapia. Le ho detto che era una buona idea, poi prima di chiudere mi ha chiesto se avrebbe potuto contattarmi se ne avesse avuto bisogno e l'ho salutata dicendole di si'.

Il giorno dopo (ieri) mi ha scritto di nuovo chiedendomi se poteva chiamarmi. Mi ha detto che aveva deciso di tornare nel suo paese il giorno dopo (oggi)e che non voleva vedermi, ne' sentirmi. Era piu' agitata del giorno prima e quasi aggressiva. Ho cercato di mantenere la calma e le ho detto che quando eravamo stati insieme aveva chiaramente provato qualcosa e che secondo me il giorno dopo era stata travolta dall'ansia ed era andata di nuovo nel panico. Ha risposto che aveva preso la sua decisione e ha ribadito che non mi amava piu'. Ha detto poi che aveva bisogno di stare da sola per risolvere i suoi problemi emotivi e che non sapeva quanto tempo le sarebbe servito. Mi ha detto che non mi avrebbe chiesto di aspettarla. Ho replicato dicendo che le avrei dato tutto il tempo di cui aveva bisogno, ma nel caso in cui lei gia' sapesse che questo tempo altro non era che un preludio a una rottura, allora sarebbe stato meglio farla finita subito. Ha detto che si sentiva messa con le spalle al muro e che allora era meglio lasciarsi.

Ieri e' stata una giornata molto complicata, aggravata poi stanotte da un'insonnia ancor piu' intensa del solito. Mi sono svegliato ripetutamente, l'ultima volta alle 4 - senza piu' addormentarmi - con la mia mente che era un treno inarrestabile che ripercorreva tutto quanto accaduto cercando di mettere le cose al loro posto. Alla fine e' prevalso un sentimento di dispiacere nei suoi confronti per i problemi con cui convive da sempre - e fin dall'inizio della nostra relazione - e le ho mandato poi un messaggio dicendole che avevo capito meglio che cosa stava passando e i motivi per cui sentiva il bisogno di intraprendere un percorso di analisi per risolvere delle questioni irrisolte, cosi' come i motivi per cui sentiva il bisogno di farlo da sola. Sentivo il bisogno di dirglielo e l'ho fatto, nient'altro.

Adesso, tra le tante cose, il pensiero va a quando la Cina riaprira' le frontiere e cosa significhera' vederla portare via le cose dal nostro appartamento e dover rimanere li' da solo dove ogni cosa mi ricordera' lei.

Comunque, volevo sapere che cosa ne pensate di quello che e' successo e del suo comportamento, specie rispetto a quello che e' successo martedi' a cena, alle sue parole, al bacio e a poi la doppia marcia indietro nei due giorni precedenti. Sono confuso e non so bene come interpretare tutto cio'.


Offline Emanuele

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #1 il: 24 Lug 2020, 18:12 »
nonostante abbia scritto un papiello, ho dimenticato di dire che a giugno avevamo deciso di rinnovare il contratto di lavoro in Cina e di pagare l'appartamento per un altro anno

Offline Tarallo

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #2 il: 24 Lug 2020, 18:20 »
Ciao Emanuele, innanzitutto solidarietà.
Non so se il topic prenderà una piega profonda, con analisi elaborate e sofisticate, vedremo.
Io mi sento solo di dire una cosa molto breve.
Secondo me quello che è successo a te l'ha messa davanti alla domanda: amo più lui, e quindi sono disposta ad affrontare un futuro incerto dal punto di vista della salute, e di conseguenza delle cose che potremmo non essere in grado di fare, un marito funzionante, un padre attivo, un compagno con cui divertirmi tutta la vita, o amo più me stessa?

Per me la risposta le si sta presentando davanti, e non è quella che avresti voluto tu (e magari anche lei), e lei sta agendo di conseguenza.
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #3 il: 24 Lug 2020, 18:25 »
Emanuele devi essere forte e voltare pagina.
Ci vuole tempo ma qualsiasi dolore dell' anima passerà.
Probabilmente troverai una persona migliore.
Lei non ti ama più, forse è meglio così adesso che eravate solo una coppia senza figli.
Dopo erano casini.
Ti auguro il meglio. Ti abbraccio forte anche se non ti conosco.
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #4 il: 24 Lug 2020, 18:28 »
Non ti ama più.
Ti ha amato e ora non ti ama più.
Non credo che i problemi di salute siano cosi determinanti.
Forse sono solo dei detonatori che le hanno permesso, assieme alla lontananza forzata dovuta al Covid, che non ti ama più.
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #5 il: 24 Lug 2020, 18:29 »
Infatti anche io la penso come Tarallo e scusami Emanuele se dovessi mio malgrado ferirti lo definerei"un aborto di matrimonio "

Offline olympia

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #6 il: 24 Lug 2020, 18:36 »
Caro Emanuele, un consiglio da donna matura che ne ha passata tante. Secondo me sia tu che lei avreste tanto bisogno di un' aiuto psichiatrico. I tuoi problemi fisici che ti hanno condizionato per tanto tempo li conosco bene, mi stupisco che i medici che hai sentito ti abbiano consigliato solo una dieta per risolverli. Io credo che la tua sia una forma ansiosa depressiva che è semplicemente risolvibile con i farmaci giusti. E anche la tua ragazza avrebbe bisogno di un aiuto. Avete affrontato la lontananza dalle rispettive famiglie in un paese così diverso e lontano. Immagino che in Cina anche i ritmi lavorativi siano molto stressanti. 8 anni di fidanzamento, forse per lei la esigenza di sposarsi e mettere su famiglia potrebbe cominciare a farsi sentire. Ne avete parlato? Potrebbe essere questo il problema? Potrebbe essere che tornare in Cina per lei in questo momento sia insostenibile?
Per me ci sono le possibilità di una riconciliazione, dovete parlare a farvi aiutare. Ascolta a segui le sue esigenze, per una donna è più difficile allontanarsi dalle proprie radici, e per una ragazza del sud ancora di più . In bocca al lupo.

Offline pan

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #7 il: 24 Lug 2020, 19:11 »
concordo con olympia, mi sembrano problemi da affrontare con un aiuto specifico, non certo medicina generale.
detto questo, è anche vero che ci sono persone che non riescono ad affrontare, a condividere, i problemi di salute che il/la compagno/a si ritrova a vivere in un certo periodo della propria vita. brutto a dirsi, però diventa una sorta di prova, di cartina di tornasole per una vita insieme. concepiscono l'amore come qualcosa di stabile, proiettandosi verso il futuro e quando non vi è più una garanzia certa di serenità, famiglia, progettualità, congelano i loro sentimenti. ora... tu devi guarire perché è giusto e auspicabile che un ragazzo così giovane viva senza ansie e problemi, non certo perchè perda il suo status di "malfunzionante" per rifarsi accettare dalla ragazza, ovvio. quindi mi sento di dire pensa a te, pensa a te, pensa a te. affidati a uno specialista e "congela" pure tu lei.
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #8 il: 24 Lug 2020, 19:14 »
Dare giudizi sui rapporti di coppia credo sia cosa troppo complessa, anche conoscendosi bene e non e' certo il nostro caso, mi permetto solo di dirti, e non e' una battuta, "pensa alla salute", quella per te e' la cosa che viene prima di tutto, cerca di volerti bene, occuparti di te, risolvere i problemi che limitano te stesso più' che il vostro rapporto, recupera il tuo stato di benessere e poi, magari, riuscirai a prendere la decisione migliore, per te e tutti e due

ti auguro il meglio per tutto
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #9 il: 24 Lug 2020, 19:15 »
Caro Emanuele, ascolta Olympia: le donne in questo sono esseri magici e molto sensibili.
Quando tutto si accartoccia, bisogna cercare la semplicità e risolvere un pezzo alla volta.
In un rapporto che si inviluppa causa motivi vari e in primis la salute, si fa presto ad essere trascinati in una palude.
Serve una medicina che ti risollevi: se non hai allergie o intolleranze, non sono le diete a risolvere i tuoi malesseri.
Serve la chimica. Poi comincerai di nuovo a fare sport e le endorfine  ti aiuteranno.
Ricomincerai a sorridere e, se lei sarà ancora là vedrà un altro Emanuele o l’Emanuele che vedeva, altrimenti sarai tu a volerne un’altra.
Un abbraccio

Online Splash

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #10 il: 24 Lug 2020, 19:22 »
Ciao Emanuele, non credo di essere troppo bravo con i consigli di coppia visto i risultati disastrosi delle mie relazioni, ma mi pare di capire che la ragazza abbia deciso di muoversi in un`altra direzione.

Credo che 5 mesi di distanza, in questa situazione inusuale e usurante direi per gran parte delle persone, sia forse mentalmente piu` lungo rispetto a quei 2-3 anni di vita normale nel passato, questo per dire che non credo che sia stata una decisione presa in fretta. Magari raggiunti i 30 anni ha deciso di fare un bilancio della sua vita e non vede un futuro insieme (dico cosi da quasi 30enne con principi di depressione e ansia da bilancio della vita), ma e` solo un`illazione basata sulla mia esperienza personale.

Qualunque sia la causa, stare li` a pensare sul perche` lei abbia preso questa decisione credo sia controproducente, ma pure impossibile da evitare, quindi ti auguro buona fortuna e ti mando un abbraccio, per quel che puo` valere.

Offline ronefor

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #11 il: 24 Lug 2020, 19:36 »
Non ti ama più
Ma anche tu , probabilmente, non la ami più
La psiche di entrambi ha cercato di comunicarvelo
Lei lo ha capito prima di te
Pensa alla salute e vai avanti
Vedrai che ti innamorerai di nuovo,prima o poi, e forse ti passeranno tutti i guai di salute!


Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #12 il: 24 Lug 2020, 19:45 »
A mio avviso, la tua priorità non è recuperare l'amore della tua donna e l'importante relazione che avevi costruito.

Viene prima la tua salute.

Tu devi accertare che cosa hai avuto; che cosa hai; se ti sei curato bene sinora oppure no; cosa devi fare per recuperare serenità psicologica e benessere fisico.

Hai trent'anni, sei ancora un ragazzo. Quello che fai o non fai adesso, potrebbe condizionare irreversibilmente il resto della tua esistenza. Mentre il lungo viaggio verso l'incontro dell'anima gemella non finisce mai, si ferma e ricomincia in continuazione. Lo potrai riprendere ancora.

Fatti forza, non strappare alcuna pagina del tuo libro, potrai toranre a riscriverlo, ma prima di tutto rimettiti in sesto (capendo qual'è la fonte del malessere).

Offline Emanuele

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #13 il: 24 Lug 2020, 20:10 »
Grazie a tutti, siete fantastici. Anche solo scambiare due chiacchiere con qualcuno aiuta moltissimo.
Provo a rispondere un po' a tutti.

Secondo me quello che è successo a te l'ha messa davanti alla domanda: amo più lui, e quindi sono disposta ad affrontare un futuro incerto dal punto di vista della salute, e di conseguenza delle cose che potremmo non essere in grado di fare, un marito funzionante, un padre attivo, un compagno con cui divertirmi tutta la vita, o amo più me stessa?

Per me la risposta le si sta presentando davanti, e non è quella che avresti voluto tu (e magari anche lei), e lei sta agendo di conseguenza.

si', questa e' sicuramente una possibilita'

Infatti anche io la penso come Tarallo e scusami Emanuele se dovessi mio malgrado ferirti lo definerei"un aborto di matrimonio "

e rispondendo a questo
non nego di essere rimasto ferito, di essermi sentito tradito
non nego che avrei pensato che avrebbe continuato a starmi accanto e ad aiutarmi ad uscire fuori da questo tunnel
ma probabilmente il tunnel in cui si era ficcata lei - anche a causa di questa situazione - veniva prima
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #14 il: 24 Lug 2020, 20:26 »
Emanuele, torno sul punto perché ci sono passato anche io.
Se stai male, anche inconsapevolmente, trascini l’altro/a.
La sua è stata una reazione di sopravvivenza.
Adesso la tua priorità sei tu.
Ha ragione Il Nostro Giorgione: sei giovane: quello che sei adesso influenzerà quello che sarai domani.
Guarisci usando tutti gli aiuti possibili e disintossicati. E tornerai a sorridere.

Offline Emanuele

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #15 il: 24 Lug 2020, 20:36 »
Caro Emanuele, un consiglio da donna matura che ne ha passata tante. Secondo me sia tu che lei avreste tanto bisogno di un' aiuto psichiatrico. I tuoi problemi fisici che ti hanno condizionato per tanto tempo li conosco bene, mi stupisco che i medici che hai sentito ti abbiano consigliato solo una dieta per risolverli. Io credo che la tua sia una forma ansiosa depressiva che è semplicemente risolvibile con i farmaci giusti. E anche la tua ragazza avrebbe bisogno di un aiuto. Avete affrontato la lontananza dalle rispettive famiglie in un paese così diverso e lontano. Immagino che in Cina anche i ritmi lavorativi siano molto stressanti.

Ciao olympia, non voglio andare fuori tema visto che mi sta a cuore la questione sentimentale, ma riguardo alla mia questione di salute, dai dati che ho raccolto in questo anno e mezzo, dubito sia una questione psicologica. Innanzitutto quando e' esplosa la cosa, mi trovavo in un periodo molto sereno. Inoltre siamo insegnanti di italiano, il carico di lavoro in Cina e le pressioni (almeno nell'universita' dove lavoriamo noi) sono un quarto di quelle che avevo nelle scuole private in Italia o all'universita'. Vacanze lunghe e stipendio identico a quello che prendevo in Italia con un costo della vita almeno 6 volte inferiore a quello italiano.
Comincio con il dire che ho risolto buona parte dei sintomi iniziali semplicemente cambiando le mie abitudini e correggendo alcune carenze nutrizionali che erano uscite fuori (calcio, magnesio, vitamina b12). Non soffro praticamente piu' di tremori interni, ne' di palpitazioni e i miei livelli di energia, cosi' come la mia irritabilita', si sono stabilizzati notevolmente. L'insonnia rispetto a prima - tranne in questi giorni per ovvie ragioni - e' migliorata. Non ho mai avuto problemi nell'addormentarmi, ma all'inizio tendevo a svegliarmi durante la notte ripetutamente, specie tra le 2 e le 4, spesso con palpitazioni e fame. Inutile dire che in questi casi la mattina dopo mi sentivo uno zombie e posso dire di aver fatto lezione in condizioni pietose. Adesso va un po' meglio, ma bastano alcuni trigger per riaccentuare il problema: stress, esercizio fisico, dolci, alcol.
Un altro problema che ho e' che mi viene una strana sensazione di fame dopo i pasti.
La cosa "curiosa", che mi ha poi fatto cominciare ad indagare l'intestino, e' che questi disturbi del sonno e della fame sono completamente passati per un periodo di circa 4/5 settimane in seguito a una cura antibiotica per l'eradicazione dell'helicobacter pylori.
Non solo, questi sintomi sono poi tornati prepotentemente dopo aver preso per 5 giorni degli antiacidi che mi erano stati dati da una dottoressa per dei fastidi allo stomaco (nonostante l'helicobacter risultasse eradicato).
I problemi intestinali (gonfiore, ma non solo) sono stati confermati da un test della mappatura della flora batterica che ha evidenziato diversi problemi (sovracrescita di batteri che causano alti livelli di infiammazione e livelli ridotti di diverse specie benefiche). Da qualche mese sto lavorando con una clinica australiana che si occupa di microbiota e oltre alla dieta, sto seguendo un regime di integratori e prebiotici per ripristinare l'equilibrio della flora. Sara' la soluzione? Lo spero, ma i risultati si vedranno eventualmente tra qualche mese.
In tutto cio' la sfiga che violentemente si e' abbattuta su di me ha voluto che mi fosse prescritto un antibiotico chiamato levofloxacina che ha causato una reazione sul sistema muscolo-scheletrico e sul sistema nervoso. Risultato: bruciori e dolori diffusi, specie alle gambe.
Per chi ne volesse sapere di piu'
http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/nota-informativa-importante-su-medicinali-contenenti-fluorochinoloni-08042019
Sono state segnalate con gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici reazioni avverse  invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti, principalmente a carico del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso.

Citazione
8 anni di fidanzamento, forse per lei la esigenza di sposarsi e mettere su famiglia potrebbe cominciare a farsi sentire. Ne avete parlato? Potrebbe essere questo il problema? Potrebbe essere che tornare in Cina per lei in questo momento sia insostenibile?
Per me ci sono le possibilità di una riconciliazione, dovete parlare a farvi aiutare. Ascolta a segui le sue esigenze, per una donna è più difficile allontanarsi dalle proprie radici, e per una ragazza del sud ancora di più . In bocca al lupo.

Tornando a parlare della cosa piu' importante. Ne abbiamo parlato, ma mai troppo approfonditamente, anche perche' non era una cosa che ci interessava in un futuro prossimo.
Insostenibile in che senso?
Posso chiederti in base a cosa pensi che ci siano possibilita'?
Riguardo al parlare, ormai non possiamo piu' farlo. Ci siamo lasciati, ha preso la sua decisione. Che posso fare? Non so quando e come ci ritroveremo quando - credo - ci rivedremo in Cina. E non so nemmeno se lei si fara' tutto l'anno di lavoro o - come penso - se ne andra' molto prima.

Offline Emanuele

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #16 il: 24 Lug 2020, 20:39 »
Magari raggiunti i 30 anni ha deciso di fare un bilancio della sua vita e non vede un futuro insieme (dico cosi da quasi 30enne con principi di depressione e ansia da bilancio della vita), ma e` solo un`illazione basata sulla mia esperienza personale.
Sicuramente prima lo vedeva. Eravamo entrambi certi che avremmo passato tutta la vita insieme. Io non l'ho mai detto direttamente, ma lo pensavo. Lei, magari scherzando, si'.
Io penso che i miei problemi l'abbiano impaurita, si sia sentita meno sicura della relazione e che non abbia piu' visto quel futuro che vedeva prima.
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #17 il: 24 Lug 2020, 20:40 »
Fabio Volo ci faceva un libro.
Comunque: manco quelle senza problemi restano per sempre, figuramose le ansiose-depresse.
Io non so aiutarti, ho sempre vissuto con estrema leggerezza avvenimenti come questo.
Ma mi pare chiaro che non ti ami più. Questo la spaventa ma non ti ama più.

Offline Emanuele

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Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #18 il: 24 Lug 2020, 20:43 »
A tutti quelli che dicono che non mi ama piu'.
Molto probabilmente e' cosi', ma due cose: un'informazione e una domanda.

Circa 4 anni fa, in seguito a una discussione (e a problemi molto piu' banali di questi) siamo stati "separati" per circa due settimane dopo che lei aveva dichiarato di non amarmi piu' e che mi vedeva come un amico ormai. Quando ci siamo rivisti, ci siamo rimessi insieme e siamo poi restati insieme fino ad adesso.
Questo per dire che lei ha la tendenza a dire cose di questo tipo (a volte anche dopo litigi domestici veramente stupidi) e a vedere tutto nero in determinate circostanze.

La domanda: se come e' probabile effettivamente non prova piu' niente, come vi spiegate quello che e' successo martedi' a cena e che ho raccontato nel primo post?
Re:Aiutatemi a capire
« Risposta #19 il: 24 Lug 2020, 20:43 »
E non penso che i tuoi problemi c'entrino qualcosa. È inevitabile cercare i motivi, ma mi pare strano. Che amore è se ti lascia quando ne avresti più bisogno..?
 

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