Sono dovuta uscire e ho risposto frettolosamente, ma ci sono due cose che vorrei aggiungere.
La prima è che capisco il tuo bisogno di parlarle. Però io ti sconsiglio vivamente finanche di recitare il "mea culpa", innanzitutto perché mi ostino a ripeterti che è fuori luogo, seconda cosa perché dalle reazioni che ha avuto, mostra di essere una persona che sta vivendo un grande stress emotivo. Non reggerebbe il tuo amore ferito, sarebbe un altro peso su una persona che al momento non sopporta nient'altro.
La seconda è che sì, non credo sia stata una brillante idea prolungare il soggiorno in Cina, ma vedi, ciò che penso io è irrilevante. Questa è una cosa che solo voi potete arrivare a stabilire.
Concludo dicendoti che io le direi una sola cosa, anzi gliela scriverei, perché se vuoi avere una sola possibilità non è mandando avanti il tuo bisogno di guardarla negli occhi che la otterrai. Io le scriverei che la amo e che tengo alla sua vita quanto tengo a lei e che, per questo, mi faccio da parte facendo ciò che fa un uomo che ama: lasciare la libertà alla persona che ama anche di andarsene se questo può ridarle la serenità perduta.
Ora ti chiedo: tu sei sicuro di amarla così? No perché amare così non è da tutti e non è motivo di vergogna se non si ha la forza o la generosità di farlo. Chiedilo a te stesso. Perché vedi, se la risposta è sì, io ti garantisco che la stessa libertà che donerai a lei, sarà quella della quale godrai tu, quella di andare avanti sapendo che amare purtroppo è anche saper perdere. Questa forza, se l'avrai, prima o poi farà sorridere la tua vita, con o senza di lei. Però, nel frattempo, che tu ce l'abbia oppure no, per piacere difenditi. Fai muro, non pensare a quando la rivedrai, non pensare al futuro. Pensa a salvare il cu lo oggi. Fallo anche domani e via così. Un giorno dopo l'altro, cercando di non coltivare recriminazioni inutili. Difenditi. Non odiarla, ma non amarla più di te stesso.