No no no e ancora fortissimamente no, per ragioni diverse.
1) Mi sfugge il senso di pubblicare un autore minore grazie alla De Lellis per schiaffarlo negli angoli piu reconditi di una libreria che deve far spazio alla De Lellis. Già questo è un bel cortocircuito.
2) Le trasformazioni che avvengono nel mercato del libro e nelle librerie che ospitano tutta questa merda (perchè ragionando cosi ogni editore pubblica merda) creano un danno incalcolabile.
3) Questi libri hanno dei costi allucinanti per chi li pubblica. E infatti mediamente hanno dei prezzi allucinati. I guadagni per l'editore non sono cosi significativi. Ovvio che dei libri che servano solo a far cassa sono sempre esistiti, ma libri, non parole su carta stampata. Esiste una differenza.
4) Chi compra questi libri non ha alcun interesse a conoscere autori minori, non sono di traino a nessuno.
5) Sottraggono spazio e esauriscono energie che dovrrbbero essere dedicate a pubblicare dei libri veri, anche brutti eh, ma che siano dei libri.
Mi fermo per non rompere troppo le scatole alla tua amica, ma volendo posso andare avanti.