Un abbraccio Tara’, e un bacio al cielo, dove vicino a tuo zio Franco c’è mio nonno e chissà quali e quanti parenti di altri netter.
Di padre (o nonno, o zio) in figlio.
Da sempre.
Ogni volta che leggo testimonianze toccanti come questa, penso esattamente la stessa cosa, per come certi nostri carissimi ed indimenticabili affetti abbiano amato la Lazio durante la loro esistenza, trasmettendo a noi col semplice esempio la stessa smisurata ed a volte inspiegabile passione.
Grazie Tarallo e soprattutto grazie a tutti gli zii, padri, fratelli, nonni che hanno permesso e permettono ancora oggi che un simile patrimonio non si disperda.
Una preghiera per zio Franco.