Cucinare

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Re:Cucinare
« Risposta #840 il: 18 Lug 2013, 18:48 »
regà, mo so serio (quasi :)) )
portate rispetto ai macchiaioli e ai post-macchiaioli
pensa che adesso sto anche organizzando una mostra qui in Finlandia con l'aiuto dell'istituto italiano di cultura e dell'ambasciata.

Dovrei avere ancora qualche conoscenza all'istituto di cultura e all'ambasciata, non parlerò certo bene di te, anzi...... :diab: :prr: :prr: :shame:
Re:Cucinare
« Risposta #841 il: 20 Lug 2013, 10:50 »
io vado a caccia di alci e cervi :DD

(mo arriva qualche animalista e me mena)

Non immaginavo che  il poro Lucio Dalla s'ispirò a te quando scrisse la canzone Come è profondo il mare. :o :)

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #842 il: 22 Lug 2013, 09:44 »
Venerdì ho fatto la pizza con speck, cipolla, aglio e mozzarella...
Ho usato una ricetta nuova per l'impasto, che ho fatto lievitare per 24 ore in frigo: l'ho digerita in trenta minuti, pur avendoci bevuto sopra mezzo litro di vino rosè

:=))

La pasta era poco lavorabile rispetto al solito, ma con qualche perfezionamento penso che può essere migliorata

Nota di servizo per est1900: puoi procedere con la seconda ricetta che ti ho mandato, mettici solo poco più di acqua rispetto a quanto raccomandato nella dose, altrimenti viene una specie di macco.
:beer:

Offline MadBob79

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Re:Cucinare
« Risposta #843 il: 22 Lug 2013, 09:53 »
IDrè , ti leggo sempre con enorme curiosità perché secondo me ce pigli veramente :).

Siccome pure io una volta a settimana mi diletto a fare la pizza in casa, vorrei sapere i dettagli di questo tipo di lievitazione che hai adottato. Io per esempio ho sempre messo la massa al buio (ok) ma in posti caldi e asciutti: per esempio d'inverno la metto vicino al termosifone nella stanza degli ospiti (che chiamo stanza della lievitazione :)). Tu invece l'hai messa in frigo, suppongo per avere un processo di lievitazione più lento e graduale.

Che tipo di risultato hai ottenuto poi? Una volta cotta, che tipo di consistenza? Morbida o croccante?

Offline MadBob79

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Re:Cucinare
« Risposta #844 il: 22 Lug 2013, 09:56 »
Comunque io ieri a pranzo ho fatto una tortiera di sardine (la faccio di alici, ma non le ho trovate fresche sabato al supermercato) che il collega bulgaro ancora se sta a lecca il piatto. A cena invece ho fatto le scaloppine al limone, ottime, morbide con la giusta acidità ma mo m'è venuta la curiosità di provarle a fare all'arancia (magari usando un petto d'anatra invece di quello di pollo o tacchino e aggiungendo una qualche spezia che ancora devo individuare).
Re:Cucinare
« Risposta #845 il: 22 Lug 2013, 10:17 »
A Lazio.net se magna veramente forte. Bravi ragazzi!!

p.s. carissimo Idresda, perchè non mi mandi anche a me in pvt un paio di ricette per impasto pizza? sarei molto grato di questa cortesia. :)

Offline Tarallo

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Re:Cucinare
« Risposta #846 il: 22 Lug 2013, 10:18 »
A casa mia tra me e mia moglie con la pizza ci litighiamo talmente tanto che me sa che non la facciamo piu'.  :(

aidre' viecce a trova'!!

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #847 il: 22 Lug 2013, 10:18 »
IDrè , ti leggo sempre con enorme curiosità perché secondo me ce pigli veramente :).

Siccome pure io una volta a settimana mi diletto a fare la pizza in casa, vorrei sapere i dettagli di questo tipo di lievitazione che hai adottato. Io per esempio ho sempre messo la massa al buio (ok) ma in posti caldi e asciutti: per esempio d'inverno la metto vicino al termosifone nella stanza degli ospiti (che chiamo stanza della lievitazione :)). Tu invece l'hai messa in frigo, suppongo per avere un processo di lievitazione più lento e graduale.

Che tipo di risultato hai ottenuto poi? Una volta cotta, che tipo di consistenza? Morbida o croccante?

Innazitutto ti ringrazio per la gentilezza ;))

Veniamo a noi
Premesso che la pizza a casa non ti verrà mai come a Napoli, puoi ottenere comunque dei buoni risultati.
:))

Per me l'importante è che l'impasto sia lavorabile "a mano", perché mi piace una pizza "morbida" con il bordo alto.
Se invece schiacci l'impasto con il mattarello fai uscire l'aria che hai ottenuto mediante il processo di lievitazione e ti viene una pizza piuttosto croccante. Se sei in Svizzera avrai sicuramente mangiato la flammkuchen, ecco, una cosa tipo quella.

Se lavori a mano l'impasto deve essere parecchio elastico, perciò devi usare una farina che contenga parecchio glutine. Per ottenere ciò aggiungo una parte di farina manitoba, tipo 1/5 della dose di farina 00. Ad esempio ai 350g di farina 00, aggiungo 50g di farina manitoba.

La lievitazione può avvenire in vrai modi, e con varie dosi di lievito.
Se vuoi avere un'impasto molto leggero, metterai 2g di lievito per 500g di farina, però devi farlo lievitare in un luogo fresco per almeno 24 ore. Io ho usato il frigo, perchè è il solo luogo fresco che ho casa, oltre la cantina (a proposito, la prossima volta provo lì). In frigo 24 ore potrebbero non bastare per così poco lievito, perché la potenza del lievito diminuisce drasticamente con il freddo (trattandosi di batteri :)) ) quindi potresti giocare du due parametri: il tempo, allungando il tempio di lievitazione, o la quantità di lievito.
Non posso darti numeri precisi, perché ancora non ho sperimentato abbastanza la lievitazione a freddo.
Se fai lievitare in un fermentatore, che potrebbe anche essere il tuo forno al minimo (30°C) oppure acceso per un po' a 50°C e poi spento al momento di trasferirci l'impasto coperto da un panno umido, allora il tempo diminuisce di parecchio.
Quel che ho notato è che, indipendentemente dal tipo di lievitazione, l'impasto mantiene comunque la sua forza, purchè ti prenda cura di lavorarlo bene durante l'impastamento per attivare il glutine della farina.
Significa che devi rispettare le segeunti fasi
- impasti e fai riposare coperto per 10min a temperatura ambiente.
- lo rilavori una decina di secondi e fai riposare altri 10 minuti a temperatura ambiente. Rilavorarlo non singnifica impastartlo a fondo, ma lavorarlo nella ciotola tirandone un lembo e ripiegandolo su se stesso verso il centro della massa, giri la ciotola in senso orario, tiri un altro lembo e lo ripieghi di nuovo su se stesso verso il centro. Il tutto dura non più di 10 secondi.
- lo rilavori come sopra almeno altre tre volte e poi lo metti a lievitare finchè non è raddopiato di volume.
- Quando è raddoppiato lo schiacci con un pugno per far uscire l'aria e quindi lo dividi per fare i panetti che poi saranno le tue pizze. I panetti li lasci crescere di nuovo per una mezz'oretta, il tempo che il forno si scaldi.

Questo modo di lavorare l'impasto puoi applicarlo per quasi tutti gli impasti per fare il pane o dolci da pane...
Io mi diletto parecchio a fare il pane, ma in passato non ho mai utilizzato questo metodo, e mi venivano dei macchi con una mollica rigida che si spezzava alla prova della scarpetta sul sugo.
Ieri invece ho fatto un pain de campagne che era una favola

:))


Spero di esserti stato utile

 :since :since :since

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #848 il: 22 Lug 2013, 10:20 »
A Lazio.net se magna veramente forte. Bravi ragazzi!!

p.s. carissimo Idresda, perchè non mi mandi anche a me in pvt un paio di ricette per impasto pizza? sarei molto grato di questa cortesia. :)

Certo, subito

A casa mia tra me e mia moglie con la pizza ci litighiamo talmente tanto che me sa che non la facciamo piu'.  :(

aidre' viecce a trova'!!

Ma la smettete?
mi fate arrossire :oops:

est1900

est1900

Re:Cucinare
« Risposta #849 il: 22 Lug 2013, 10:22 »
Certo, subito

Possibilmente non la Gattuso version...
 :beer:

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #850 il: 22 Lug 2013, 10:24 »
Possibilmente non la Gattuso version...
 :beer:

già fatto, con tanto di scuse (il tempo è tiranno oggi...)
 :since

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #851 il: 22 Lug 2013, 10:27 »
allungando il tempio di lievitazione


 :elec: :climb: :climb:

Offline MadBob79

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Re:Cucinare
« Risposta #852 il: 22 Lug 2013, 10:32 »
Innazitutto ti ringrazio per la gentilezza ;))

Veniamo a noi
Premesso che la pizza a casa non ti verrà mai come a Napoli, puoi ottenere comunque dei buoni risultati.
:))

Per me l'importante è che l'impasto sia lavorabile "a mano", perché mi piace una pizza "morbida" con il bordo alto.
Se invece schiacci l'impasto con il mattarello fai uscire l'aria che hai ottenuto mediante il processo di lievitazione e ti viene una pizza piuttosto croccante. Se sei in Svizzera avrai sicuramente mangiato la flammkuchen, ecco, una cosa tipo quella.

Se lavori a mano l'impasto deve essere parecchio elastico, perciò devi usare una farina che contenga parecchio glutine. Per ottenere ciò aggiungo una parte di farina manitoba, tipo 1/5 della dose di farina 00. Ad esempio ai 350g di farina 00, aggiungo 50g di farina manitoba.

La lievitazione può avvenire in vrai modi, e con varie dosi di lievito.
Se vuoi avere un'impasto molto leggero, metterai 2g di lievito per 500g di farina, però devi farlo lievitare in un luogo fresco per almeno 24 ore. Io ho usato il frigo, perchè è il solo luogo fresco che ho casa, oltre la cantina (a proposito, la prossima volta provo lì). In frigo 24 ore potrebbero non bastare per così poco lievito, perché la potenza del lievito diminuisce drasticamente con il freddo (trattandosi di batteri :)) ) quindi potresti giocare du due parametri: il tempo, allungando il tempio di lievitazione, o la quantità di lievito.
Non posso darti numeri precisi, perché ancora non ho sperimentato abbastanza la lievitazione a freddo.
Se fai lievitare in un fermentatore, che potrebbe anche essere il tuo forno al minimo (30°C) oppure acceso per un po' a 50°C e poi spento al momento di trasferirci l'impasto coperto da un panno umido, allora il tempo diminuisce di parecchio.
Quel che ho notato è che, indipendentemente dal tipo di lievitazione, l'impasto mantiene comunque la sua forza, purchè ti prenda cura di lavorarlo bene durante l'impastamento per attivare il glutine della farina.
Significa che devi rispettare le segeunti fasi
- impasti e fai riposare coperto per 10min a temperatura ambiente.
- lo rilavori una decina di secondi e fai riposare altri 10 minuti a temperatura ambiente. Rilavorarlo non singnifica impastartlo a fondo, ma lavorarlo nella ciotola tirandone un lembo e ripiegandolo su se stesso verso il centro della massa, giri la ciotola in senso orario, tiri un altro lembo e lo ripieghi di nuovo su se stesso verso il centro. Il tutto dura non più di 10 secondi.
- lo rilavori come sopra almeno altre tre volte e poi lo metti a lievitare finchè non è raddopiato di volume.
- Quando è raddoppiato lo schiacci con un pugno per far uscire l'aria e quindi lo dividi per fare i panetti che poi saranno le tue pizze. I panetti li lasci crescere di nuovo per una mezz'oretta, il tempo che il forno si scaldi.

Questo modo di lavorare l'impasto puoi applicarlo per quasi tutti gli impasti per fare il pane o dolci da pane...
Io mi diletto parecchio a fare il pane, ma in passato non ho mai utilizzato questo metodo, e mi venivano dei macchi con una mollica rigida che si spezzava alla prova della scarpetta sul sugo.
Ieri invece ho fatto un pain de campagne che era una favola

:))


Spero di esserti stato utile

 :since :since :since

Certamente. Anche a me piace sperimentare e la pizza con il mattarello non la lavoro mai. La farina manitoba non la trovo ma cerco sempre una farina con alto contenuto proteico (dovrebbe essere indice di alto contenuto di glutine corretto?).

Tra le diverse varianti, è un po' di tempo che nell'impasto metto anche una mezza patata bollita (per 500 g di farina) e ho visto che aumenta l'elasticità dell'impasto. Quello che però vorrei riuscire a fare adesso è però cambiare drasticamente e cercare di ottenere un impasto che dia come risultato una pizza morbida, se non come, almeno simile a quella napoletana (con il cornicione). Sto cercando un po' in giro su internet e qualcosa ho provato. Devo solo trovare il tempo e la pazienza di sperimentarlo.

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #853 il: 22 Lug 2013, 10:58 »
Certamente. Anche a me piace sperimentare e la pizza con il mattarello non la lavoro mai. La farina manitoba non la trovo ma cerco sempre una farina con alto contenuto proteico (dovrebbe essere indice di alto contenuto di glutine corretto?).

Tra le diverse varianti, è un po' di tempo che nell'impasto metto anche una mezza patata bollita (per 500 g di farina) e ho visto che aumenta l'elasticità dell'impasto. Quello che però vorrei riuscire a fare adesso è però cambiare drasticamente e cercare di ottenere un impasto che dia come risultato una pizza morbida, se non come, almeno simile a quella napoletana (con il cornicione). Sto cercando un po' in giro su internet e qualcosa ho provato. Devo solo trovare il tempo e la pazienza di sperimentarlo.

Neanche io trovo la farina manitoba al supermercato, ma quando abitavo a Monaco ho scoperto che in Baviera il grano manitoba si coltiva (ce l'hanno portato gli americani) e la farina la trovavo sempre al mulino della Hofbräu.
il mulino le vende online, non so se spedisce anche in Svizzera.
http://www.hb-kunstmuehle.de/home/index.php?ids=23 (vedi Manitobamehl (Type 550))

Quando parli di contenuto proteico assumo che tu stia parlando del sistema di classificazione delle farine tedesco: cioè tipo 1050, 550 o 405. E' così?

In realtà io sapevo il contrario, che più è alto il conenuto proteico, per esempio nella farina 1050, minore è la forza della farina.
Ma può tranquillamente darsi che sbagliavo  :pp
Però sperimentando mi sono reso conto che il pane con la 1050 mi viene un mattone piuttosto pesante e l'impasto è quasi liquido, molto appiccicoso, mentre con la 405 viene fuori sempre un impasto piuttosto liscio. La 550 ha più proteine della 405, che è quasi una polvere ed è la farina universalmente usata per ogni tipo di impasto pane o pizza o flammkuchen qui in Germania
Per dire, la 405 la uso per fare il panettone, dove serve parecchio glutine

Non ho mai provato con la patata, ho però provato a mettere un po' di farina si soia nell'impasto per aumentarne la digeribilità. La quantità è comunque minima, tipo 10g su mezzo chilo di farina.
Anche questa piccola quantità ne ha migliorato di molto l'elasticità.

Offline Tarallo

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Re:Cucinare
« Risposta #854 il: 22 Lug 2013, 11:00 »
Non ho mai provato con la patata

Vale la pena, fidate.

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #855 il: 22 Lug 2013, 11:04 »
Vale la pena, fidate.


davero?
 :D

:blah: :blah: :blah:

ho scritto una pisellata
con il grado di macinazione non cambia il contenuto di proteine della farina ma di fibre.
Più è fina la farina, più "acchiappa" perché più libera dalle fibre
http://de.wikipedia.org/wiki/Mehl#Zusammensetzung
Re:Cucinare
« Risposta #856 il: 24 Lug 2013, 22:29 »

davero?
 :D

ho scritto una pisellata
con il grado di macinazione non cambia il contenuto di proteine della farina ma di fibre.
Più è fina la farina, più "acchiappa" perché più libera dalle fibre
http://de.wikipedia.org/wiki/Mehl#Zusammensetzung

Oggi a pranzo ho preparato nuovamente la pasta con pesce spada e melanzane, ho apportato una piccola variante, invece dell'aglio ho messo lo scalogno, inoltre ho aggiunto un paio di cucchiaini di capperi al sugo del pesce spada, come pasta ho messo i paccheri, i capperi, secondo me danno un qualcosa in più al sugo, la prossima volta prova questa minima variante.

P.S. volevo aggiungere anche due o tre filetti di acciughe ma ho desistito, la prossima volta proverò aggiungendo anche acciughe e olive tagiasche snocciolate. ;)

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #857 il: 25 Lug 2013, 06:42 »
Oggi a pranzo ho preparato nuovamente la pasta con pesce spada e melanzane, ho apportato una piccola variante, invece dell'aglio ho messo lo scalogno, inoltre ho aggiunto un paio di cucchiaini di capperi al sugo del pesce spada, come pasta ho messo i paccheri, i capperi, secondo me danno un qualcosa in più al sugo, la prossima volta prova questa minima variante.

P.S. volevo aggiungere anche due o tre filetti di acciughe ma ho desistito, la prossima volta proverò aggiungendo anche acciughe e olive tagiasche snocciolate. ;)

Ottimo,grazie
Venerdì vedo so trovo il pesce spada per ripetere l'esperimento
;))
Re:Cucinare
« Risposta #858 il: 25 Lug 2013, 07:32 »
Certamente. Anche a me piace sperimentare e la pizza con il mattarello non la lavoro mai. La farina manitoba non la trovo ma cerco sempre una farina con alto contenuto proteico (dovrebbe essere indice di alto contenuto di glutine corretto?).

Tra le diverse varianti, è un po' di tempo che nell'impasto metto anche una mezza patata bollita (per 500 g di farina) e ho visto che aumenta l'elasticità dell'impasto. Quello che però vorrei riuscire a fare adesso è però cambiare drasticamente e cercare di ottenere un impasto che dia come risultato una pizza morbida, se non come, almeno simile a quella napoletana (con il cornicione). Sto cercando un po' in giro su internet e qualcosa ho provato. Devo solo trovare il tempo e la pazienza di sperimentarlo.

cerca pizza metodo Bonci...

Offline iDresda

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Re:Cucinare
« Risposta #859 il: 25 Lug 2013, 09:15 »
cerca pizza metodo Bonci...

Ho trovato un mondo, grazie
:))
 

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