Fino a qualche anno fa era molto peggio.
C'era la rubrica del professore, all'anagrafe fulvio stinchelli, che veniva spacciato come uomo di cultura.
Le cose che scriveva erano più o meno le stesse.
Ogni volta che nella sua rubrica appariva citato il nome Lazio, qualsiasi fosse stato il merito, partivano lettere di protesta al Messaggero. Non esistevano le e-mail, si spendevano "capitali" in francobolli.
Inizialmente ricevemmo qualche risposta, con la quale si voleva giustificare l'offesa con la goliardia e relativa promessa di essere più accorti..... ovviamente disattese e di contro partivano altre lettere con più sintetici fatela finita.
Chiedemmo la pubblicazione delle lettere di protesta, dove si pretendevano anche le scuse da parte dell'autore, richiesta, ovviamente, mai accolta.
La rubrica venne sospesa quando chi la scriveva è andato in pensione.