La grande inculata di FB, che io ho da una cifra di tempo, è che si tratta del non plus ultra del cazzeggio.
E quindi da paura.
Ma si tratta anche del non plus ultra del controllo, della pubblicità sfrenata sulla tua pelle e con la tua pelle, dello stravolgimento di alcune parole ("amico" e "mi piace" non significheranno più, speriamo non per sempre, quello che significavano 7-8 anni fa).
E' uno strumento profondamente diabolico, basta pensare che (al momento dell'iscrizione) tu consenti a Facebook di vendere le tue informazioni ai governi locali.
Non credo riusciremo a tornare indietro, chi ha l'illusione di aver resistito ha almeno altre 10 finestrelle aperte sulla propria vita privata.