La zizzania (Lolium temulentum), anche detta “loglio cattivo”, è una pianta erbacea simile al frumento, che nasce nei campi coltivati, confondendosi fra i cereali. Nuoce ai vegetali che crescono nel terreno circostante, danneggiando le coltivazioni agricole (produce una farina tossica). È ciò che comunemente viene definita una “erbaccia”, ovvero una pianta senza alcuna utilità. Da qui l’espressione “seminare” o “mettere zizzania”, che significa creare, subdolamente e con malignità, ostilità fra le persone.
Parabola della zizzania
Nel Vangelo la zizzania viene usata come metafora del maligno in quella che è, appunto, nota come “parabola della zizzania”. La parabola racconta di un “nemico” che seminò della zizzania nel campo di un uomo, il quale aveva cosparso il suo terreno di “seme buono” di frumento. L’uomo lasciò crescere la zizzania ma, al tempo della raccolta, ordinò ai mietitori di estirparla e di bruciarla, portando solo il frumento nel suo granaio. Il frumento serve a rappresentare i figli del Regno di Dio, la zizzania i figli del male. Il nemico che l’ha seminata è il diavolo, e la mietitura la fine del mondo.
Dopo questa necessaria premessa (che ho copiato da qualche parte) le domande sono:
- conoscete seminatori di zizzanie (notate la finezza del plurale)?
- cosa fate per difendervi?
- oppure sei un seminatore di zizzanie?
- nel caso, come ti organizzi contro quelli che provano a difendersi da te?
- la zizzania è utile o no?