se fosse stata "laziale dentro", innamorata e tifosa sul serio, sarebbe rimasta tifosa della Lazio.
probabile invece che da ragazzetta si sia accostata alla Lazio solo per quel corollario curvarolo di estrema destra, honori/sangue/patria senza alcun afflato istintivo sotto, solo politica, dato che che della tifoseria nera della roma non se ne parlava.
facile cambiare quando si è resa conto che anche dall'altra parte di fasci ce n'erano pure di più.
ecco, se giornalisti, commentatori e chi fa ste inchieste avesse usato un briciolo di logica, nel parlare di roma e Lazio, avrebbe avuto la risposta da mò sulla ripartizione politicizzata del tifo della capitale.
per attaccare il trasformismo della meloni non si rendono conto che la risposta sulla realtà dei fatti, sempre mistificata, è bella messa lì.