Non scherziamo, anche chi non crede può bestemmiare.
Ed è iperliberatorio.
Fino a prova contraria, qualsiasi divinità è un puro fenomeno semiologico.
E' una parola. Ognuno può attribuirle qualsiasi connotazione.
Peraltro, affiancare la divinità a una delle sue creazioni (vedasi cani, maiali, criceti, procioni o polpi) è quanto di più legittimo si possa fare. E non scherzo.
Se un Dio esiste, e lo spero veramente, non è per le bestemmie che si arrabbierebbe.
Ma se non credi non stai bestemmiando,stai dicendo una frase come tante altre.Non stai affiancando una divinità ad una delle sue creazioni,perchè tale divinità non esiste.Una parola,appunto,una parola tra le tante.
Che so,porco quantum,porco albero,porco quello che te pare.
Se ci si sofferma sulla parola Dio c'è un motivo di fondo,non può essere un semplice intercalare tra i miliardi possibili.
Non discuto sull'atto liberatorio,quindi,mi domando come mai questo e non altri.
A me sembra ci sia una forte voglia di provocazione,conscia oppure no,una ostentazione delle proprie convinzioni.
Se un Dio esiste non ci si inculerexxe proprio,altro che arrabbiarsi