La rasatura classica (wetshaving)

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Offline calimero

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La rasatura classica (wetshaving)
« il: 30 Ago 2017, 22:40 »
Qualche anno fa come (quasi) tutti per radermi usavo una schiuma in bomboletta spalmata sul viso che neanche bagnavo e un trilama Gillette usa e getta che mi tagliava sì questa cazzo di barbaccia dura che ho, ma mi lasciava la pelle irritata e devastata. Avevo voglia a passarci tonnellate di crema Prep o balsamo Nivea, il bruciore non mi abbandonava. Una mattina parlandone con un collega che pensava avessi messo la faccia nel forno mi consigliò di passare al "wet shaving" abbandonando i rasoi multilama e soprattutto le schiume spray. Pensando di non avere nulla da perdere mi recai dall'Acqua e Sapone sotto casa e comprai una ciotola di sapone da barba Proraso bianco, un pennello Omega da 5 euro e un pacchetto di Gillette Platinum. A casa detti una ripulita a un vecchio Gillette G1000 (che per ignoti motivi avevo a casa da decenni ma non avevo mai usato) con apertura a farfalla e rubai dalla dispensa una scodella per la colazione che mi serviva per montare il sapone. La prima volta ero terrorizzato: il collega mi aveva detto di bagnare il viso con acqua calda, di stenderci un velo di Prep (da usare come pre anzichè dopobarba), di prelevare il sapone dalla ciotola col pennello bagnato e montarlo nella scodella e dopo averlo fatto diventare cremoso passarlo sul viso. Dopo svariati tentativi giudicai di aver ottenuto un risultato accettabile e mi accinsi al momento topico: passare sul viso insaponato quello che aveva tutta l'aria di essere uno strumento di tortura. Rammentai l'ultimo consiglio ("passa il rasoio senza premere, il peso della testina fa tutto il lavoro") e mi buttai. Sorpresa: tutto quello che mi aveva detto il collega era vero, il rasoio tagliava ma faticavo a sentirlo sulla pelle. A fine rasatura (pelo, risciacquo con acqua calda, reinsaponatura, contropelo, nuovo risciacquo con acqua calda, risciacquo con acqua fredda) fui non poco stupito del risultato: pelle liscia come il sedere di un bimbo e pelle freschissima e non stressata, tanto che, contravvenendo alle disposizioni ricevute, anzichè di nuovo il prep come dopobarba usai una boccetta di Aqua Velva che anni prima, avendone imprudentemente fatto uso, mi aveva incendiato il viso. Stavolta invece una gradevolissima sensazione di freschezza. Mi chiesi: perchè gli uomini hanno abbandonato questo favoloso metodo che rende la rasatura un rito piacevolissimo per passare all'impersonalità dei rasoi multilama? L'unica risposta possibile è che invece dei soliti 5 minuti per radermi ne avevo impiegati 35. Da allora mi alzo mezz'ora prima ma mai tornerò al metodo "moderno" dovessi fare tardi ad appuntamenti importanti. Chiaramente mi sono evoluto (con grave danno delle mie finanze: compro prodotti sempre più costosi che però danno una soddisfazione epidermica sempre maggiore, non ultimo un rasoio a mano libera da 150 Euro della Dovo Solingen col manico di corno) e sono curioso di sapere che ne pensate. C'è qualcuno che adotta il wetshaving o sono l'unico panda rimasto sulla terra? 


Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #1 il: 30 Ago 2017, 22:58 »
Arrivato alla soglia dei 54 credo di essermi rasato la barba al massimo 2 volte nella vita. È un rito quello che racconti che vedo fare ancora al mio lazialissimo babbo, immagino sia come dici tu
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #2 il: 31 Ago 2017, 00:01 »
La cosa mi interessa. Non ho barba dura ma pelle irritabile si.
Ho anch'io fatto diverse prove passando dalle schiume ai gel e aumentando il numero di lame del rasoio. Acqua calda a volontà, frammenti carta igenica (ottimo effetto emostatico) sulle piccole ferite e acqua ghiacciata a chiudere la rasatura.
Risultati alterni e non decisivi.

Un paio di info.
Avevo cominciato a pensare ad un rasoio a mano libera o una shavette ma sulla base dell'esperienza di un amico ho desistito.
Lui ha acquistato un rasoio e una shavette in UK ma dopo qualche tentativo non ha trovato benefici.
Gli oggetti in sé sono bellissimi con manici in legno e lame lucenti ma per lui sono rimasti semplicemente due begli oggetti.
Mi confermi che sono un'ottima soluzione? Conviene partire con i vecchi rasoi con apertura a farfalla?
Ancora, il prep "pre" è determinante per il risultato o solo una gentilezza :) in più?
Grazie

Offline calimero

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #3 il: 31 Ago 2017, 00:22 »
La cosa mi interessa. Non ho barba dura ma pelle irritabile si.
Ho anch'io fatto diverse prove passando dalle schiume ai gel e aumentando il numero di lame del rasoio. Acqua calda a volontà, frammenti carta igenica (ottimo effetto emostatico) sulle piccole ferite e acqua ghiacciata a chiudere la rasatura.
Risultati alterni e non decisivi.

Un paio di info.
Avevo cominciato a pensare ad un rasoio a mano libera o una shavette ma sulla base dell'esperienza di un amico ho desistito.
Lui ha acquistato un rasoio e una shavette in UK ma dopo qualche tentativo non ha trovato benefici.
Gli oggetti in sé sono bellissimi con manici in legno e lame lucenti ma per lui sono rimasti semplicemente due begli oggetti.
Mi confermi che sono un'ottima soluzione? Conviene partire con i vecchi rasoi con apertura a farfalla?
Ancora, il prep "pre" è determinante per il risultato o solo una gentilezza :) in più?
Grazie

Allora, io ti consiglio di cominciare con un Wilkinson Classic che puoi reperire facilmente su Amazon a  5/6 Euro. È un rasoio efficace ma gentilissimo col qual è difficilissimo tagliarsi. Secondo me è meglio non usare le lamette in dotazione col rasoio (tagliano poco e rischi di dover fare troppe passate irritando la pelle) per cui cerca le Gillette Platinum, altrimenti ricorri ai negozi on-line, ci sono ottimi prodotti come Astra, Feather o Kai. Il pre barba non è indispensabile, ma se hai la pelle sensibile è un ottimo coadiuvante. Oltre al Prep sono buonissimi il Proraso bianco, la Noxzema rasatura perfetta e il gel Cella ( che uso perchè ha un profumo che ricorda il salone da barbiere). Tieni presente che il wetshaving è molto soggettivo: il verso del pelo non è lo stesso per tutti e quindi dovrai capire come ti cresce la barba per raderti correttamente e con soddisfazione ed inoltre una combinazione di rasoio, lametta e sapone che va bene per me potrebbe invece non essere l'ideale per te. Ti assicuro che però che se ti appassioni quella che era una rottura di palle diventerà un momento piacevolissimo.
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #4 il: 31 Ago 2017, 09:59 »
Ho una paura fottuta del rasoio, ma sono sempre rimasto incuriosito.

Un giorno lo farò anch'io, magari prima dal barbiere, chiedendogli qualche consiglio, e poi a casa.
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #5 il: 31 Ago 2017, 10:40 »
Allora, io ti consiglio di cominciare con un Wilkinson Classic che puoi reperire facilmente su Amazon a  5/6 Euro. È un rasoio efficace ma gentilissimo col qual è difficilissimo tagliarsi. Secondo me è meglio non usare le lamette in dotazione col rasoio (tagliano poco e rischi di dover fare troppe passate irritando la pelle) per cui cerca le Gillette Platinum, altrimenti ricorri ai negozi on-line, ci sono ottimi prodotti come Astra, Feather o Kai. Il pre barba non è indispensabile, ma se hai la pelle sensibile è un ottimo coadiuvante. Oltre al Prep sono buonissimi il Proraso bianco, la Noxzema rasatura perfetta e il gel Cella ( che uso perchè ha un profumo che ricorda il salone da barbiere). Tieni presente che il wetshaving è molto soggettivo: il verso del pelo non è lo stesso per tutti e quindi dovrai capire come ti cresce la barba per raderti correttamente e con soddisfazione ed inoltre una combinazione di rasoio, lametta e sapone che va bene per me potrebbe invece non essere l'ideale per te. Ti assicuro che però che se ti appassioni quella che era una rottura di palle diventerà un momento piacevolissimo.

Ottimi consigli. Grazie  :beer:
Nei prossimi giorni farò un po di spesa e proverò. I'll keep you posted.  :)

Offline Rainman

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #6 il: 31 Ago 2017, 14:18 »
Non mi rado completamente da anni ma m'avete fatto venire voglia  :=))

Offline calimero

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #7 il: 31 Ago 2017, 15:30 »
Non mi rado completamente da anni ma m'avete fatto venire voglia  :=))

Attento che poi te pija la sindrome da acquisto compulsivo..... :D
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #8 il: 31 Ago 2017, 16:03 »
C'è qualcuno che adotta il wetshaving o sono l'unico panda rimasto sulla terra?

Molti sono morti dissanguati, ma è comunque una tecnica affascinante. Dalla descrizione ci vuole troppo, però, mi immagino i praticanti sfrecciare per i corridoi alle 6:30 in cerca di calzini con l'asciugamano in faccia. Altra evenienza che ha eliminato drasticamente il numero di appassionati. Nsomma il wetshaving è na specie de base jumping, c'è chi ha un altarino a cui raccomandarsi prima della barba vicino al bidet, come i tuffatori de acapulco...
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #9 il: 31 Ago 2017, 16:20 »
Ho una storia simile alla tua, solo che per diciamo tradizione familiare ho saltato qualche passaggio.

Quando cominciavo ad avere i primi peli da radere mio padre aveva da qualche anno abbandonato multilama usa e getta e si era comprato uno Shavette o meglio se lo era procurato attraverso mio zio che lavora come acconciatore, era la seconda meta' degli anni 90, l'e-commerce ancora non esisteva e quindi trovarli non era proprio semplicissimo. Ovviamente il tutto accompagnato da pennello Omega e sapone Proraso o similari.

Come tutti i giovincelli o molti la prima volta che ti radi prendi in prestito quello di tuo padre, e cosi' feci. Ovviamente a mio padre l'idea di condividere il suo rasoio non andava a genio, per cui per Natale mi regalo un Gillette Mach 3, pennello omega 98 e sapone Cella, ora gia' un mach3 era meglio di un monolama usa e getta che usavo nei pochi mesi tra la mia prima rasatura e il Natale successivo.

Per qualche anno ho usato il multilama, ma poi sempre sotto suggerimento di mio padre sono passato al Wilkinson Classic, molto meno irritante e molto piu' difficile tagliarsi.

Pero' non sono uno di quelli che si fa la barba tutti i giorni, e quindi anche con il razoio di sicurezza prima di farmela dovevo scorciarmela con il regola capelli, mentre con uno shavette o un rasoio a mano libera questo non e necessario, puo' tagliare direttamente anche se hai il barbone.  A quel punto preso dalla smania si superare il maestro, cioe' mio padre, mi sono comprato un rasoio a serramanico della Dovo da 5/8", una coramella a strappo e la pasta per la coramella. A tutto questo si sono poi si sono aggiunti attraverso regali un omega 151 in tasso, molto meglio di quello in setola che gia' avevo, con relativo supporto per appenderlo a testa in giu' quando asciuga, ed un altro rasoio a serramanico usato, regalo di un collega dopo una visita a Praga, questo pero da 4/8" almeno credo(dovrei misurarlo), la scatola e' rovinata e non sono molte le informazioni che riesco a capire, solo che come quasi tutti i rasoi e' fatto pure lui a Solingen la marca poi non riesco mai a ricordarmela, ma e' qualche cognome che associ subito all'europa dell'est.

Ora pure io sono sempre li nel dubbio se farmi una pietra belga da 4k/8k per affilare i miei razoi, con il rischio ovviamente di rovinarli visto che non so bene come si fa, o continuare finche' possibile con la pasta da coramella.
 

Offline calimero

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #10 il: 31 Ago 2017, 16:27 »
Ho una storia simile alla tua, solo che per diciamo tradizione familiare ho saltato qualche passaggio.

Quando cominciavo ad avere i primi peli da radere mio padre aveva da qualche anno abbandonato multilama usa e getta e si era comprato uno Shavette o meglio se lo era procurato attraverso mio zio che lavora come acconciatore, era la seconda meta' degli anni 90, l'e-commerce ancora non esisteva e quindi trovarli non era proprio semplicissimo. Ovviamente il tutto accompagnato da pennello Omega e sapone Proraso o similari.

Come tutti i giovincelli o molti la prima volta che ti radi prendi in prestito quello di tuo padre, e cosi' feci. Ovviamente a mio padre l'idea di condividere il suo rasoio non andava a genio, per cui per Natale mi regalo un Gillette Mach 3, pennello omega 98 e sapone Cella, ora gia' un mach3 era meglio di un monolama usa e getta che usavo nei pochi mesi tra la mia prima rasatura e il Natale successivo.

Per qualche anno ho usato il multilama, ma poi sempre sotto suggerimento di mio padre sono passato al Wilkinson Classic, molto meno irritante e molto piu' difficile tagliarsi.

Pero' non sono uno di quelli che si fa la barba tutti i giorni, e quindi anche con il razoio di sicurezza prima di farmela dovevo scorciarmela con il regola capelli, mentre con uno shavette o un rasoio a mano libera questo non e necessario, puo' tagliare direttamente anche se hai il barbone.  A quel punto preso dalla smania si superare il maestro, cioe' mio padre, mi sono comprato un rasoio a serramanico della Dovo da 5/8", una coramella a strappo e la pasta per la coramella. A tutto questo si sono poi si sono aggiunti attraverso regali un omega 151 in tasso, molto meglio di quello in setola che gia' avevo, con relativo supporto per appenderlo a testa in giu' quando asciuga, ed un altro rasoio a serramanico usato, regalo di un collega dopo una visita a Praga, questo pero da 4/8" almeno credo(dovrei misurarlo), la scatola e' rovinata e non sono molte le informazioni che riesco a capire, solo che come quasi tutti i rasoi e' fatto pure lui a Solingen la marca poi non riesco mai a ricordarmela, ma e' qualche cognome che associ subito all'europa dell'est.

Ora pure io sono sempre li nel dubbio se farmi una pietra belga da 4k/8k per affilare i miei razoi, con il rischio ovviamente di rovinarli visto che non so bene come si fa, o continuare finche' possibile con la pasta da coramella.

Secondo me ti conviene arrotarli da Dolcimascolo a via Gallia. Si prendono da 4 a 12 Euro per l'affilatura a seconda delle condizioni del rasoio. Arrotandoli da solo rischi di rovinare oggetti di un certo pregio, magari comprati qualche cineseria da 20 euro (tipo Gold Dollar) e fai pratica.
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #11 il: 31 Ago 2017, 16:48 »
Secondo me ti conviene arrotarli da Dolcimascolo a via Gallia. Si prendono da 4 a 12 Euro per l'affilatura a seconda delle condizioni del rasoio. Arrotandoli da solo rischi di rovinare oggetti di un certo pregio, magari comprati qualche cineseria da 20 euro (tipo Gold Dollar) e fai pratica.
Grazie del suggerimento ma putroppo non sono di Roma e non risiedo nemmeno piu' in Italia, sono in Germania, mi sa che faccio prima ad andare direttamente a Solingen a farmelo affilare alla casa madre che tornare in Italia. Pero' l'idea di fare pratica su qualche cinesata non e' poi cosi' pessima, certo devo decidermi a comprare la pietra, visto che sono anni che ci penso ma ho sempre paura di fare danno potrebbero volerci altri anni prima che la compro.

Offline Rainman

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2384
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #12 il: 31 Ago 2017, 17:02 »
Attento che poi te pija la sindrome da acquisto compulsivo..... :D
A salvarmi sarà la mia pigrizia... Ora la taglio con taglia capelli  :p

Offline seagull

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #13 il: 31 Ago 2017, 20:50 »
Da qualche settimana anch'io sono tornato al vecchio amore - sapone, pennello e lametta.
Il risultato è incredibile, mai più utilizzerò le bombolette.

Offline calimero

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #14 il: 31 Ago 2017, 23:05 »
Da qualche settimana anch'io sono tornato al vecchio amore - sapone, pennello e lametta.
Il risultato è incredibile, mai più utilizzerò le bombolette.

Grande. Per soprammercato i cultori del wetshaving sono anche amici dell'ambiente visto che le lamette a differenza di quelle dei multilama sono riciclabili.

Offline Gianluko

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #15 il: 01 Set 2017, 00:32 »
Occhio a farli affilare (i mano libera) solo da chi usa le pietre altrimenti poi sono da buttare.
Io faccio da solo e lo consiglio a tutti, serve solo un po' di pratica e poi la soddisfazione sarà totale (ci sono pacchi di video YouTube sul tema e vi consiglio il forum ilrasoio.com).
Una rasatura con un mano libera non ha uguali.

Offline calimero

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #16 il: 01 Set 2017, 09:18 »
Occhio a farli affilare (i mano libera) solo da chi usa le pietre altrimenti poi sono da buttare.
Io faccio da solo e lo consiglio a tutti, serve solo un po' di pratica e poi la soddisfazione sarà totale (ci sono pacchi di video YouTube sul tema e vi consiglio il forum ilrasoio.com).
Una rasatura con un mano libera non ha uguali.

Il prossimo passo infatti è l'affilatura casalinga. Mi comprerò un cinese per fare pratica.
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #17 il: 01 Set 2017, 09:25 »
Ma che differenza c'è tra la schiuma e il sapone?

So' ignorante in materia, lo ammetto.

Offline Gianluko

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Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #18 il: 01 Set 2017, 14:18 »
Ma che differenza c'è tra la schiuma e il sapone?

So' ignorante in materia, lo ammetto.
un piccolo approfondimento: http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=33&t=2600
Re:La rasatura classica (wetshaving)
« Risposta #19 il: 01 Set 2017, 14:33 »
un piccolo approfondimento: http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=33&t=2600

Meco.jo.ni.

E la rasatura poi viene più facile e profonda?
(Ve l'ho detto so' ignorante)
 

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