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Varie / General => Friends => Topic aperto da: Goceano - 01 Ott 2021, 15:45
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Con che squadre avete giocato? In che ruolo? C'e qualcuno di voi che ha giocato anche a livelli professionistici o semi professionistici? Scrivete gente scrivete... :since :asrm
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Con che squadre avete giocato? In che ruolo? C'e qualcuno di voi che ha giocato anche a livelli professionistici o semi professionistici? Scrivete gente scrivete... :since :asrm
Meno male che Tarallo non scrive (quasi) più ... :DD
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Ahhh, quella volta che presi 16 gol... :=))
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Chiudete sto topic o arriva ES e comincia.
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Io una pippa cosmica. Carriera cominciata in porta e finita come terzino sinistro. Tanta corsa, buona visione di gioco ma piedi quadrati.
Sempre e solo con amici (ho praticato altri sport).
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Giocato all'Axa Calcio, prima che diventasse la scuola calcio di Fernando.
Cominciata da centrocampista centrale, terminata da libero.
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Giocato nel Basilea, marcai anche Alex Del Piero in un match di Champions League...
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Io ero partito benissimo
Da piccolo vinsi i giochi della Gioventù, poi tutta la trafila delle giovanili con una finale Nazionale e convocazione nelle varie under nazionali con una finale Europea
Finalmente la Serie A e una unica partita in Nazionale .
Ovviamente parliamo della SS Lazio....ma non di Calcio :beer:
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Giocato nel Basilea, marcai anche Alex Del Piero in un match di Champions League...
Lo picchiasti e gli dicesti "vai a giocare con il tuo uccellino", vero? Me lo ricordo perfettamente in quella partita sotto la neve di Torino :=))
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Io ero partito benissimo
Da piccolo vinsi i giochi della Gioventù, poi tutta la trafila delle giovanili con una finale Nazionale e convocazione nelle varie under nazionali con una finale Europea
Finalmente la Serie A e una unica partita in Nazionale .
Ovviamente parliamo della SS Lazio....ma non di Calcio :beer:
Che sport?
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Giocato nel Basilea, marcai anche Alex Del Piero in un match di Champions League...
Ma che davero?
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Ma che davero?
Basta chiamare Christian Gross e lui te ne darà conferma
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Ma che davero?
(https://scontent.ffco3-1.fna.fbcdn.net/v/t1.6435-9/71285297_1397720543726101_9180860884350664704_n.jpg?_nc_cat=102&ccb=1-5&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=R32_yiN3akcAX_odQ2S&_nc_ht=scontent.ffco3-1.fna&oh=6f7bfa7a5f0d1396e45cf29e62a49049&oe=6182D7B7)
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(https://scontent.ffco3-1.fna.fbcdn.net/v/t1.6435-9/71285297_1397720543726101_9180860884350664704_n.jpg?_nc_cat=102&ccb=1-5&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=R32_yiN3akcAX_odQ2S&_nc_ht=scontent.ffco3-1.fna&oh=6f7bfa7a5f0d1396e45cf29e62a49049&oe=6182D7B7)
Ma hai partecipato anche al reality Campioni??
https://www.clicknotizie.it/gullo-campioni-che-fine-ha-fatto-francesco-carriera-fidanzata-e-sossio-aruta/ (https://www.clicknotizie.it/gullo-campioni-che-fine-ha-fatto-francesco-carriera-fidanzata-e-sossio-aruta/)
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Giocato solo con gli amici. Ero una schiappa. Lentissimo, scoordinato. Volevo stare in porta perché non volevo correre, ma facevo pena anche lì. Quindi spesso mi piazzavano in difesa nel ruolo dello stopper d'altri tempi, visto il fisico imponente: "stai attaccato al loro attaccante" mi dicevano. E io così facevo. Quando tentavo l'anticipo, nove volte su dieci beccavo la caviglia del poveretto. E le litigate fioccavano.
Ai tornei che organizzavamo ai tempi dell'università mi trovarono il ruolo adatto a me: meno stavo in campo meglio era. Fu così che divenni l'allenatore, il "mister". Non facevo un cazzo, in pratica.
Ma almeno non mi lasciavano a casa.
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Il mio picco è stato giocare in Promozione a 19 anni, poi tanti campionati di categoria, dalla prima alla terza. Vinto due campionati in terza e seconda. Ho sfidato la Roma a Trigoria e al mitico campo "Stefanino" a San Basilio (vecchio campo della Lazio) quando facevo gli Allievi Regionali e lottato punto a punto in un campionato Juniores Provinciali contro Giannini (all'epoca dirigente di una squadra di cui non ricordo il nome per un buco di memoria).
Mi fecero smettere degli incompetenti che a Gennaio si accorsero di non avermi tesserato in Estate e mi costrinsero a rimanere fermo fino alla stagione successiva. Tentai nuovamente un ritiro ma mollai e me ne pento.
Un lustro fa ho cominciato a giocare tornei di Calcio8 e mi diverto (Un torneo l'ho vinto pure) anche se ci ho lasciato un malleolo. Posso dire di aver giocato in una delle primissime edizioni della Lega Calcio a 8 quando ancora non c'erano ovviamente tutti i sponsor di oggi.
Ho sempre avuto un discreto mancino e la fascia l'ho sempre fatta tutta...in vecchiaia mi sono reciclato da difensore centrale.
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Giocato in terza categoria umbra per 2 stagioni, partite al limite del fantascientifico, fin quando esisteva ora lhanno tolta e si parte dalla seconda in su.
Dalla pandemia non ho più giocato e mi piacerebbe ricominciare, anche solo per partitelle del sabato.
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Mai giocato seriamente, però mi piacerebbe, se l'autore del topic è d'accordo, di ampliare la domanda e chiedere quindi, più in generale, la vostra carriera sportiva. Si può fare?
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ho sempre sognato di fare il calciatore ma mia madre lo riteneva uno sport violento (e negli anni 70 e 80 non aveva tutti i torti...) e non mi ha mai iscritto alla scuola.
mi sono fatto agonista di nuoto e sci, ho giocato a basket ma il calcetto del mercoledì è sempre rimasto.
fino al 2019 quando mi sono accorto che, vuoi per il mal di schiena, vuoi perché giocavo con i ventenni, non era più il caso.
ora sono uno di quelli che è caduto nel padel...
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Settore giovanile fin da piccolissimo fino alle Juniores (U19)
poi cambio radicale e intrapreso la carriera da arbitro fino alla serie D
quando non ho più avuto opportunità di salire di categoria andando alla canC, ho rifiutato di fare l'assistente e sonotornano in sezione provinciale, attualmente mi divido tra arbitro di Seconda/terza categoria e giocatore negli amatori del CSI
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ho sempre sognato di fare il calciatore ma mia madre lo riteneva uno sport violento (e negli anni 70 e 80 non aveva tutti i torti...) e non mi ha mai iscritto alla scuola.
Più o meno quello che è accaduto a me. In più mettici che parte della mia famiglia era di tradizione scout e a quei tempi al mio paese o si giocava a calcio o si faceva scout (esisteva pure l'opzione chierichetto alla domenica mattina che ovviamente, sempre da tradizione di famiglia, dovevo partecipare). Quindi, una volta abbandonati gli scout (perché fondamentalmente sono un pigro di merda e fare le uscite con gli Esploratori mi costava parecchia fatica :=)) ) iniziai a giocare a calcio come portiere miope con la squadra più scarsa di sempre dei dintorni (i famosi 16 palloni raccolti nella rete in una singola partita). Una delle mie caratteristiche principali era quella di osservare le risse senza intervenire: peace & love. Cuor di leone.
A parte tutto, quello di aver giocato pochissimo a calcio, seppur a livelli imbarazzanti (sono conscio del mio livello), è un piccolo rimpianto che ho.
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Con che squadre avete giocato? In che ruolo? C'e qualcuno di voi che ha giocato anche a livelli professionistici o semi professionistici? Scrivete gente scrivete... :since :asrm
Ho cominciato come pulcini nella Futura Ciampino, poi sono passato al Ciampino, ed infine al Ciampino 2000; ero un attaccante con un bel passaggio, discreta corsa, ma gracilino, insomma livelli bassi bassi bassi.
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Mai giocato seriamente, però mi piacerebbe, se l'autore del topic è d'accordo, di ampliare la domanda e chiedere quindi, più in generale, la vostra carriera sportiva. Si può fare?
Ma sì che si può XD
Io ho cominciato col minibasket, sport molto diffuso ad Avellino.
Fino ad un anno di giovanili con la Scandone, però un po' per mezzi fisici (sono 1,77) un po' perché ho scoperto il rugby sono passato all'ovale dall'under 15 alla serie C. Poi un infortunio fastidioso, il trasferimento a Bologna e adesso gioco ancora ma in campionato UISP.
A calcio ho sempre fatto cagare, tanta corsa, sportellate rugbistiche e cose così.
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La mia carriera calcistica si limita a molti tornei UISP giocati soprattutto nei dintorni di Firenze, equivalenti a una 2^-3^ categoria, tanto agonismo e poco più.
Io mi consideravo uno con una grande visione di gioco, ma il mio destro non rispondeva alle sollecitazioni del cervello e, per questo, da aspirante regista mi trasformarono in un mediano di lotta con qualche concessione alla rifinitura.
Prima del mio trasferimento per lavoro a Firenze avevo partecipato tra il 1981 e 1982 a due campionati di A2 calcetto (che di li a poco divenne calcio a 5 o futsal) durante i quali ebbi la fortuna di giocare contro due ex laziali, Wilson e Cacciatori, e al romano Stefano Pellegrini, che giocavano con il Grottarossa presso un Tennis club di quella zona. Erano reduci dalla squalifica per il primo calcioscommesse del 1980.
Ci batterono sia all'andata che al ritorno, ma che soddisfazione! :since
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quando ero giovane e magra giocavo saltuariamente a calcetto. poi la mia fulgida carriera è stata interrotta da un crociato rotto e soprattutto da una capocciata presa per sbaglio, ma che mi ha spaccato il sopracciglio.
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quando ero giovane e magra giocavo saltuariamente a calcetto. poi la mia fulgida carriera è stata interrotta da un crociato rotto e soprattutto da una capocciata presa per sbaglio, ma che mi ha spaccato il sopracciglio.
Il mio sopracciglio ? Dovevi vedere la sua testa (W.A.)
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Io giocavo coi miei cugini maschi e attendevo che qualcuno fondasse unq squadra di calcio femminile. Quando finalmente l'han fatto, era troppo lontana e i miei non mi ci volevano portere. Poi finalmente li ho convinti ma anche così dovevano aspettarmi tuttoil tempo dell'allenamento e quindi mi ci portavano saltuariamente.
Quando ho avuto la macchina la squadra aveva chiuso da un pezzo.
Passano gli anni e nasce una squadra nel mio paese. Ovviamente mi ci tuffo e anche se non più giovanissima inizio a giocare con continuità, a centrocampo. Anche se c'era la FIGC che finanziava la società per avere una squadra femminile, a noi non davano nulla e dovevamo pagarci il campo. Addirittura ci volevano dare le tute usate dei ragazzi...
Poi è nata una squadra in paesino vicino e visto che la società era seria ci siamo trasferite in massa là. Anni bellissimi, ruolo tappabuchi (ormai avevo perso lo scatto, non potevo essere titolare con le ragazzine che mi scappavano via da ogni parte). Sono arrivata in serie C poi ho appeso gli scarpini al chiodo ma ricordo ancora con nostalgia gli allenamenti nella neve, le partite nella nebbia, o in campetti che quando calciavi troppo forte dovevi andare a prendere il pallone nei campi arati tutt'attorno la recinzione (sperando non avessero concimato da poco!), il doping artigianale a base di red bull e pocket coffee... :) :) :)
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quando ero giovane e magra giocavo saltuariamente a calcetto. poi la mia fulgida carriera è stata interrotta da un crociato rotto e soprattutto da una capocciata presa per sbaglio, ma che mi ha spaccato il sopracciglio.
Mai giocato a calcetto, troppo pericoloso e violento. Ma in estate c'era un torneo in un paesello sperduto che aveva anche il torneo per le donne. Si mischiavano le squadre quindi in genere trovavi una squadra che aveva 2-3 che giocavano a calcio assieme più altre 2 prese da altre squadre. Bè, la figata cosmica era che a quel torneo andavano TUTTE. Intendo proprio TUTTE le migliori del nord Italia.
Quindi tu lasciavi fare alle 'anziane' della tua squadra di calcio a 11 che "avevano i contatti", ti presentvi al campetto la sera della partita e scoprivi che nella tua squadra c'era una della nazionale. E ce n'era una pure nella squarda avversaria, e in ogni altra squadra!
Tipo mi sono trovata contro la Morace una sera, con la Salmaso in squadra un'altra, e la Vignotto eccetera... e a fine partita si fermavano sempre tutte a bere una birra (o 2 o 3 o 4...) senza minimamente tirarsela, con ragazze che non avevano mai visto prima. Era una cosa indescrivibile.
Immaginate un torneo di calcetto in cui vi trovate in squadra Ibra, contro Del Piero o Titty...
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Ma che davero?
se nascevi pesce...manco l'esca ce sprecavano :=)) :=)) :=))
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prendendo spunto dal post di LaFonte, quando abitavo a Terni capitava spesso di giocare con/contro Di Canio.
in una partita di calcetto gli feci un tunnel con una finta di corpo che ho utilizzato spesso con avversari di cartura inferiore.
lui esclamò un convintissimo "bravo"!
è stato il climax della mia carriera... pensa come sto messo...
p.s. una volta era a cena con Tommaso Rocchi che invitammo a giocare, ma lui declinò
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prendendo spunto dal post di LaFonte, quando abitavo a Terni capitava spesso di giocare con/contro Di Canio.
in una partita di calcetto gli feci un tunnel con una finta di corpo che ho utilizzato spesso con avversari di cartura inferiore.
lui esclamò un convintissimo "bravo"!
è stato il climax della mia carriera... pensa come sto messo...
p.s. una volta era a cena con Tommaso Rocchi che invitammo a giocare, ma lui declinò
Ah, beh, se è per quello anche io ho fatto un tunnel al sindaco Marco Osio.
Ricordo ancora il suo sguardo sgomento ed io che per l’emozione pensavo di involarmi sulla fascia e sono incespicato.
L’espressione e la forma erano questi…. :=))
(https://i.ibb.co/WnN6dX0/PARMA-ITALY-MAY-18-Marco-Osio-of-Parma-poses-before-a-charity-match-betwen-Parma-FC-and-Old-Glories.jpg) (https://ibb.co/jh9TxYz)
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Tipo mi sono trovata contro la Morace una sera, [...]
Io l'ho già raccontato.
[...]Comunque a me é capitato di giocare contro la Lazio femminile. Era il 1990, giocavo in una squadra romana Under 18 e io ero uno dei due fuoriquota, il nostro allenatore aveva fatto parte, se non ricordo male, del team di Guenza e quindi era stata organizzata un'amichevole tra noi e la Lazio femminile più l'aggiunta della Morace (che non giocava con la Lazio ma si allenava comunque con loro).
Fu un massacro sul piano fisico e tecnico, dopo mezz'ora stavamo 3 a 0, credo fini 4 a 0. La cosa che ricordo particolarmente fu l'aggressività e, se vogliamo, anche la cattiveria di alcune giocatrici nel volerci fare male, in un calcio d'angolo presi una gomitata (mi sembra proprio dalla Morace ma non sono sicuro) in faccia che spinse il mio allenatore a togliermi all'intervallo perché volevo farmi giustizia. Non fu una bella esperienza. E per anni ho considerato il calcio femminile sotto il prisma di questa esperienza negativa.[...]
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Io l'ho già raccontato.
Eh, in effetti era un pò un ambiente così. Si compensavano le carenze tecniche a tacchettate. Bellissimo. :) :) :) :)
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Ero matricola all'università a Perugia, giocai 7-8 partite in terza categoria umbra con una squadra che si chiamava Ponte..(boh, ponte qualcosa). Ruolo attaccante, quelli grossi e scarsi come me in certe categorie in quei tempi li mettevano davanti. Facevamo si e no un allenamento a settimana, il giorno della gara era facile che non fossimo neanche in 11, molti arrivavano con il post sbornia.
I guardalinee erano soci della società ospitante o qualcuno preso tra il pubblico.
Segnai pure qualche goal (uno con tiro a volo di collo pieno resta il mio più grande ricordo calcistico :) ) vincemmo una o due partite su 12 o 13 gare ma stavamo in fondo alla classifica.
Verso Natale di quell'anno la guardia di finanza arrestò il presidente e reclutatore per emissione di fatture false (pubblicità), la "società" perse a tavolino tutte le partite, venimmo tutti convocati dalla Gdf per rispondere a delle domande e poi non ne seppi più nulla :DD
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Sembra una storia tipo San Isidro Futbol :)
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Il mio apice calcistico è stato un mezzo secondo tempo negli allievi del paese :)
Brillante carriera interrotta la vigilia di Natale del 1988 a causa di uno strappo muscolare in una partita tra amici.
Comunque sono caduto con onore sul campo di battaglia. :)
Invece a calcetto ho fatto parte di una squadra che giocava il torneo estivo del paese. Uno squadrone in verità, avevamo anche un giocatore di serie A in campo. E infatti io ne facevo parte solo perché si poteva iscrivere un giocatore in più e dalla panchina le partite si vedevano meglio.
Comunque stavamo vincendo una partita con diversi goal di scarto e mi facero entrare in campo. Alla prima palla rovesciata all'incrocio dei pali. Purtroppo il portiere avversario la parò. Dopo la partita si scusò, ma ornai era troppo tardi ... :)
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Verso i 25 anni, con alcuni compagni di liceo avemmo la bizzarra idea di creare una squadra di pallanuoto. Uno di noi aveva giocato con la Lazio nelle giovanili e noi tutti nuotavamo bene. Nessuno ci aveva spiegato che nuotare bene e giocare a pallanuoto sono due cose diverse.
Comunque la squadra la facemmo e trovammo anche l'affiliazione con un club di nuoto, credo il Monterotondo, che ci dava soltanto il nome e la possibilità di partecipare al campionato più basso della pallanuoto. Ci si allenava alle Magnolie a Via di Grotta Perfetta e si giocava alla centro federale di Fiano Romano. Io, forse avendo capito prima degli altri che giocare davanti era impossibile decisi di fare il portiere. Alla prima di campionato dovevamo incontrare una squadra che aveva un nome che era tutto un programma. Accademia di Salvataggio. Noi, venticinquenni ancora in piena tempesta ormonale e orgogliosi come tartari in difesa di Ulan Bator vedemmo arrivare un gruppo di quarantenni, quasi cinquantenni, la maggior parte ventripotenti e canuti che sembravano arrancare un passo dopo l'altro. Avemmo quasi una minima forma di pietà nei confronti di questi "vecchi" che osavano sfidarci.
Fu un massacro.
Presi, in meno di 40 minuti, 29 reti.
L'unica parata la feci col volto e chi ha giocato a pallanuoto sa che prendere una pallonata sul volto a pallanuoto é giusto un gradino sotto, in termini di violenza, all'essere placcato dall'intera prima linea degli All blacks nel rugby.
Alla fine della partita scoprimmo che i vecchietti erano ex giocatori professionisti tra cui si celavano anche qualche ex campione d'Europa.
Il seguito del campionato ando migliorando. Vincemmo anche qualche partita, grazie ad alcuni rinforzi che l'unico di noi che aveva già giocato aveva convinto ad aggiungersi a noi.
Contro l'accademia di salvataggio, al ritorno, facemmo un figurone prendendo solo 16 reti e segnandone anche 4 o 5. Feci anche un paratone da un tiro ravvicinato che, ancora oggi, ricordo come una delle cose di cui vado più fiero nella mia vita sportiva.
Tra le curiosità, un giorno, prima di una partita, comincio' a piovere (si giocava all'aperto) e noi chiedemmo all'arbitro se fosse prevista la sospensione del match.
Lui ci rispose "Ma perché ? Avete paura di bagnarvi ?"
L'anno successivo non ripetemmo l'esperienza.
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Ero matricola all'università a Perugia, giocai 7-8 partite in terza categoria umbra con una squadra che si chiamava Ponte..(boh, ponte qualcosa). Ruolo attaccante, quelli grossi e scarsi come me in certe categorie in quei tempi li mettevano davanti. Facevamo si e no un allenamento a settimana, il giorno della gara era facile che non fossimo neanche in 11, molti arrivavano con il post sbornia.
I guardalinee erano soci della società ospitante o qualcuno preso tra il pubblico.
Segnai pure qualche goal (uno con tiro a volo di collo pieno resta il mio più grande ricordo calcistico :) ) vincemmo una o due partite su 12 o 13 gare ma stavamo in fondo alla classifica.
Verso Natale di quell'anno la guardia di finanza arrestò il presidente e reclutatore per emissione di fatture false (pubblicità), la "società" perse a tavolino tutte le partite, venimmo tutti convocati dalla Gdf per rispondere a delle domande e poi non ne seppi più nulla :DD
Ponte potrebbe essere stato lo sponsor. Ricordo il Perugia anni 79/80 che aveva come sponsor la pasta Ponte.
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Più facile che fosse Ponte San Giovanni, un paesino/quartiere di Perugia.
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Più facile che fosse Ponte San Giovanni, un paesino/quartiere di Perugia.
Esattamente dove si trova l'omonimo pastificio.
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ma anche ponte felcino, ponte pattoli, ponte valleceppi...
avoja a ponti a Perugia (merda)
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Ponte ponente pontepi dape da Perugia.
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E pensare che nel forum c'è una persona che se non fosse per un ginocchio malandrino oggi calcherebbe i campi di serie A...attualmente ha ripiegato facendo l'osservatore dalle parti del Prenestino..
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E pensare che nel forum c'è una persona che se non fosse per un ginocchio malandrino oggi calcherebbe i campi di serie A...attualmente ha ripiegato facendo l'osservatore dalle parti del Prenestino..
Hai capito!
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E pensare che nel forum c'è una persona che se non fosse per un ginocchio malandrino oggi calcherebbe i campi di serie A...attualmente ha ripiegato facendo l'osservatore dalle parti del Prenestino..
Di getto avevo letto il verbo senza la "elle"...
:=)) :=)) :=)) :=))
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E pensare che nel forum c'è una persona che se non fosse per un ginocchio malandrino oggi calcherebbe i campi di serie A...attualmente ha ripiegato facendo l'osservatore dalle parti del Prenestino..
si però (se è quello che penso io) è detentore del record del mondo di merendine schifo mangiate in un minuto
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Io, dopo aver visto giocare Rufo Verga e Rocchigiani (solo per fare un paio di esempi) credo che chiunque possa giocare in serie A
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Io sono una discreta e dignitosa pippa.
Sharp è (stato) un signor giocatore
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in compenso, in tarda età, io sono diventato una discreta pippa (e manco dignitosa) :s ,
e tu (tra gli over) un signor giocatore :beer:
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ma anche ponte felcino, ponte pattoli, ponte valleceppi...
avoja a ponti a Perugia (merda)
Non era nessuno di questi e neanche Ponte San Giovanni, a furia di pensarci forse si chiamava Pontigiana o qualcosa del genere ma non ne sono assolutamente sicuro, ho chiesto ad uno della squadra con cui sono ancora in contatto e lui pensa che si chiamasse Pontese ma non ne è sicuro neanche lui :)
comunque giocavamo nei campi all'ingresso del "percorso verde" (non so se si chiama ancora così e se esiste ancora), a Pian di Massiano la domenica mattina alle 10.30...
Che bei tempi, quei tempi, so vecchio :s
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Conoscete la storia.
All'età di 14 anni, un angelo biondo con l'anima maledetta, terminò la mia carriera.
Da allora mi sono dedicato ad altri sport.
(https://i.ibb.co/zrw6zZK/20211016-171019.jpg) (https://ibb.co/vH8XSk2)
N.b. non provate a farlo da soli, è pericoloso.
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Conoscete la storia.
All'età di 14 anni, un angelo biondo con l'anima maledetta, terminò la mia carriera.
Da allora mi sono dedicato ad altri sport.
(https://i.ibb.co/zrw6zZK/20211016-171019.jpg) (https://ibb.co/vH8XSk2)
N.b. non provate a farlo da soli, è pericoloso.
Facile con il mare sotto di un paio di metri….😉
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Eh ma è zona di squali.
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in compenso, in tarda età, io sono diventato una discreta pippa (e manco dignitosa) :s ,
e tu (tra gli over) un signor giocatore :beer:
(https://i.ibb.co/K0Rs0WQ/Dp-ISa-F0-Xc-AAf-B55.jpg)
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io ho sempre giocato a basso livello, però ho sempre notato di avere una visione di gioco ed una gestione della palla superiore alla media (di quelli con cui mi confrontavo ovviamente). puetroppo, non ho mai avuto un'impostazione tattica perché non ho mai fatto scuola calcio, perciò spesso la testa cerca di fare na cosa e i piedi tradiscono. però ho sempre avuto il dubbio se avessi potuto concludere qualcosa (visto com'è andata la mia vita sanitaria forse è pure meglio così :=)) ).
in generale il mio sport è stato la scherma. ho girato tutta italia per fare assalti (e prendere mazzate) dai più forti schermidori italiani (anche campioni olimpici). poi quando sono passato dal fioretto alla sciabola l'allora selezionatore dei carabinieri e attuale allenatore della nazionale italiana (che allenava atleti nella palestra dove andavo io) mi volle allenare perché vedeva un potenziale campione. slo che io non ci ho mai creduto (mai portato un risultato quantomeno dignitoso, giusto un 5° posto su 12 partecipanti), e di lì a poco ho smesso.
dopo questo periodo la mia carriera si è conclusa con un gol all'attivo dalla linea di porta (che stavo per sbagliare)
p.s. piccola curiosità. una volta in un contrasto col mio migliore amico mi feci male alla caviglia del piee forte. una volta tolto il gesso tornai a giocare tipo 3 giorni dopo e tiravo meglio le punizioni, per evitare il dolore
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io ho sempre giocato a basso livello, però ho sempre notato di avere una visione di gioco ed una gestione della palla superiore alla media (di quelli con cui mi confrontavo ovviamente). puetroppo, non ho mai avuto un'impostazione tattica perché non ho mai fatto scuola calcio, perciò spesso la testa cerca di fare na cosa e i piedi tradiscono. però ho sempre avuto il dubbio se avessi potuto concludere qualcosa (visto com'è andata la mia vita sanitaria forse è pure meglio così :=)) ).
in generale il mio sport è stato la scherma. ho girato tutta italia per fare assalti (e prendere mazzate) dai più forti schermidori italiani (anche campioni olimpici). poi quando sono passato dal fioretto alla sciabola l'allora selezionatore dei carabinieri e attuale allenatore della nazionale italiana (che allenava atleti nella palestra dove andavo io) mi volle allenare perché vedeva un potenziale campione. slo che io non ci ho mai creduto (mai portato un risultato quantomeno dignitoso, giusto un 5° posto su 12 partecipanti), e di lì a poco ho smesso.
dopo questo periodo la mia carriera si è conclusa con un gol all'attivo dalla linea di porta (che stavo per sbagliare)
p.s. piccola curiosità. una volta in un contrasto col mio migliore amico mi feci male alla caviglia del piee forte. una volta tolto il gesso tornai a giocare tipo 3 giorni dopo e tiravo meglio le punizioni, per evitare il dolore
E comunque sei l'autore del gesto tecnico più bello mai visto ai mondiali antirazzisti.
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e comunque a 13 anni in ritiro in Irlanda a Dublino (collegio di preti), in una partita Irlanda - Italia (del suddetto collegio.... :=)) ) ho segnato 2 gol che so che non ci crederete.
Il primo con fuga dalla mia metà campo, passato il centrocampo e ormai spompato vedendo rimontare un assatanato rosso di pelo e con la coda dell'occhio sulla fascia un mio compagno, ho pensato bene di tirare più forte possibile per passargliela e la palla si è insaccata nel 7 di un estereFATTO irlandese....
Il secondo direttamente dalla bandierina: un sinistro alla Palanca.
Ancora nei bassifondi di Dublino tra pinte di Guinness le mie gesta vengono raccontate da ormai VDM a increduli lentigginosi brufolosi che sghignazzano senza rispetto delle mie gesta.
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Giocato dai 18 anni ai 30, dalla promozione a vari anni di prima,seconda e terza categoria,ero stopper con piedi non eccelsi però mi dicevano che marcavo bene e duro :=) 8) ho dovuto smettere a 30 anni per aver gonfiato un'arbitro( se lo meritava) con 5 anni di squalifica :=))
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[...] ho dovuto smettere a 30 anni per aver gonfiato un'arbitro( se lo meritava) con 5 anni di squalifica :=))
Questo sarebbe un tema per un topic interessante.
Io, all'ultima stagione in Under18 regionale presi 3 mesi (se non sbaglio poi ridotti a uno e mezzo)
Espulso per proteste durante la partita, quando l'arbitro usci dall'impianto per riprendere la sua macchina io ero appoggiato sul cofano, senza sapere che fosse la sua, aspettando i miei compagni per tornarcene a casa insieme. Lui pensò che lo aspettavo per aggredirlo (almeno questo scrisse sul referto). Io manco ci pensavo e neanche gli dissi nulla. MI spostai appoggiandomi a un'altra macchina e manco gli dissi nulla.
A saperlo l'avrei gonfiato.
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E comunque sei l'autore del gesto tecnico più bello mai visto ai mondiali antirazzisti.
Io c'ero. Confermo
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Io c'ero. Confermo
Ma solo io ricordo il mio plastico gesto ai mondiali antirazzismo in riscaldamento quando al volo di sinistro ho di fatto ribaltato la porta colpendola nel sette?
Per "punizione" mi avete fatto giocare con la squadra avversaria, franzosa, con la maglia di lazionet al contrario.
Che poi ai rigori si sia passati noi franzosi, è un dettaglio..... :=))
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Ma solo io ricordo il mio plastico gesto ai mondiali antirazzismo in riscaldamento quando al volo di sinistro ho di fatto ribaltato la porta colpendola nel sette?
Per "punizione" mi avete fatto giocare con la squadra avversaria, franzosa, con la maglia di lazionet al contrario.
Che poi ai rigori si sia passati noi franzosi, è un dettaglio..... :=))
Strano!
Comunque, togliere occhiali, colpire di testa, pettinarsi e rimettere gli occhiali....solo chi c'era può capire.
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Giocato dai 18 anni ai 30, dalla promozione a vari anni di prima,seconda e terza categoria,ero stopper con piedi non eccelsi però mi dicevano che marcavo bene e duro :=) 8) ho dovuto smettere a 30 anni per aver gonfiato un'arbitro( se lo meritava) con 5 anni di squalifica :=))
Scusa, niente niente giocavi nel Cocciano (terza squadra di Frascati, dopo LVPA e G.I.O.C.) e la gonfiatura dell'arbitro avvenne in un accesissimo derby castellano col Monteporzio???
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Scusa, niente niente giocavi nel Cocciano (terza squadra di Frascati, dopo LVPA e G.I.O.C.) e la gonfiatura dell'arbitro avvenne in un accesissimo derby castellano col Monteporzio???
No amico mio,era una partita di terza categoria,case rosse-vicovaro mandela,ormai sono passati 30 anni e non vado fiero di quella cosa ma purtroppo è successa,era una guerra tutte le domeniche avevamo un girone con tutte squadre avvelenate,vicovaro,sambuci,subiaco,tivoli,castel madama,e quando ti presentavi in quei campi c'erano sempre almeno 500 persone che ti facevano ca...sotto :beer:
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No amico mio,era una partita di terza categoria,case rosse-vicovaro mandela,ormai sono passati 30 anni e non vado fiero di quella cosa ma purtroppo è successa,era una guerra tutte le domeniche avevamo un girone con tutte squadre avvelenate,vicovaro,sambuci,subiaco,tivoli,castel madama,e quando ti presentavi in quei campi c'erano sempre almeno 500 persone che ti facevano ca...sotto :beer:
Ho conosciuto quegli ambientini sui campi dei castelli, ma dalla parte degli spalti...infimi campi di terza\seconda categoria e spalti peggio di rebibbia (due blindati in terza categoria credo siano un pò difficili da trovare).
In merito ai 5 anni rimediati da qualcuno in quel derby Cocciano-Monteporzio giocato al Mamilio di Frascati, cui solo per pura fortuna non potetti assistere, è qualcosa di inenarrabile che ancora oggi (20 anni dopo) se ne parla, provo a raccontarla:
Derby d'alta classifica, il Cocciano è infarcito di tante mie conoscenze dalla testa calda.
La partita è vibrante da ambo le parti, pure sugli spalti con sfottò oltre il limite, si stà sull'1-1 quando l'arbitro si erge a completo protagonista fischiando falli al Cocciano ad ogni alitata, cartellini gialli che non placano gli animi e di conseguenza iniziano a diventare cartellini rossi, ai giocatori, alla panchina, allontanamento di dirigenti, con un Cocciano che credo stava in 9 e praticamente senza panchina, l'arbitro nega un solarissimo rigore a tu per tu col portiere, urla strepiti mentre il Monteporzio tenta il ribaltamento, fallo in area coccianese e rigore! Apriti cielo! Ha fischiato l'inizio del finimondo!
Gli espulsi\allontanati rientrano in campo, i giocatori del Monteporzio vengono "rinchiusi" in un angolo del campo mentre un altro gruppetto di giocatori corcava brutalmente l'arbitro dall'altra parte del campo, sugli spalti non ne parliamo che la voce è corsa subito a tutti i Frascatani "caldi" che si sono riversati nelle vie limitrofe il campo. Il resto là fuori potete immaginarlo...
In conclusione, nel Cocciano, fortunato chi si beccò 3 o 5 anni di squalifica, perché a molti altri la squalifica fu perenne (anche perché qualcuno era in là con gli anni).