un po' OT, ma mi è venuto in mente leggendo il post qui sopra...
ieri -non sto a spiegare le circostanze che sò complicate- ero a Tor Sapienza ad una cena di matrimonio, si può dire,
musulmano, nel senso che lo sposo è Libanese e la sposa Marocchina; gli invitati (non troppi, eravamo una ventina) prevalemtemente mediorientali o nordafricani, a parte io, mia moglie ed un altro paio invece "locali"...
arriviamo là e scopriamo che nel locale in cui ceniamo si vede pure -periferico lo schermo, rispetto a dove eravamo seduti- la partita; io mi scelgo un posto da cui spizzare un po', vedo Olimpia volare (e comunque nun me la sentivo tanto calla, manco in quel momento) e poi niente, la partita inizia, contemporaneamente noi iniziamo a cenare, da un altro schermo più vicini a dove siamo noi arriva musica orientale, in omaggio agli sposi.
A quel punto vedo due tizi, una coppia, un po' stupiti/infastiditi da quella cena etnica e poco legata alla Lazio: sono lì per vedersi la partita, e invece je tocca 'sta caciara degli sposi festanti, mentre la biancoceleste -nel frattempo-già scaja; la cosa tenera è che sono in un tavolo da quattro, solo loro due, seduti vicini, perché ovviamente lo schermo e dall'altro lato, ogni tanto parlottano, negli occhi gli si vede allo stesso tempo la speranza, che la partita si metta meglio, e la disillusione (la stessa mia) di chi sa che è difficile che succeda; ma appunto sono in due, hanno l'aria di volersi bene, sono
teneri, insomma
ad un certo punto ci ritroviamo fuori, a fumare una sigaretta, loro sempre con l'occhio allo schermo, verso l'interno; sta per entrare Lulic, mò entra e segna, dico io, credendoci poco in realtà.
E poi niente, il matrimonio va avanti, tra chiacchiere, brindisi e qualche balletto improvvisato. La partita si avvia tristemente alla fine. Loro due si alzano dal tavolo prima del fischio dell'arbitro, ma per un paio di minuti restano lì, in piedi, a vedere, finché non finisce davvero...
questo è quello che so dei Laziali di Tor Sapienza
