Mi si rompe il borsello, vado al mercatino rionale per comperarne un altro.
Al primo stop ne vedo un modello che mi piace e lo compero 15€, prezzo secondo
me equo. Lo compero con regolare ricevuta (i prezzi sono inventati ma le proporzioni
sono esatte !!!)
Dopo un mese, penso che il nuovo borsello e' OK e in caso mi si rompesse (visto che lo uso
regolarmente) decido che la prossima volta allo stesso mercatino ne compero un gemello per
averlo di riserva.
Ci vado questa mattina ma non vado dove 'l ho comperato, vado in un altro stand dove vedo
il borsello esposto. Domando quanto vuole per l'acquisto, sono 24€, allora gli faccio vedere
il borsello che ho addosso e gli dico che l' ho comperato solo 25 giorni prima (non dico il prezzo)
e lui cala cercando (sic) di farmi un grosso favore, arriva a 18€, lo mollo e me ne vado con
lui che cerca di fermarmi ma non ci riesce.
Vado allo stand dove ho comperato il borsello e
domando il prezzo, sono 21€; allora gli dico che il borsello che ho con me l' ho comperato
proprio da loro e indico anche la ragazza che me lo ha venduto facendomi anche la ricevuta
che naturalmente non ho con me. Mi chiede quanto 'l ho pagato e io dico con sincerità 15€
senza cercare di fregarli. Accettano i 15€ e mi danno il secondo borsello in vendita con
regolare ricevuta e anche i saluti.
Ma come si fa ad andare avanti in un paese del genere ??? Il problema e' politico ??? Non
mi sembra ..... c e' dell'altro .......