lo scorso week end ho accompagnato come team manager (ruolo che mi sono autoassegnata naturalmente.. sono il manzini del nuoto sincronizzato
)la squadra assoluta della nostra società ai campionati assoluti estivi di nuoto sincronizzato.
è stata una esperienza totalizzante, mi ha lobotomizzato il cervello, sono tornata e non mi ricordavo più quale fosse il mio lavoro vero, perché avevo in testa solo il sincro e le sue assurde regole. per me un'esperienza bellissima. ma ho trovato diverse criticitià.
per queste ragazze, di cui lì80% ancora minorenni, il campionato estivo assoluto è l'ultimo evento dell'anno (al netto delle nazionali nelle quali sono poi convocate), in cui si giocano tutto. Qualificazioni nazionali, ma soprattutto il frutto di un anno di mazzo infinito. Ragazze che vomitano, ciclo, mal di testa, attacchi di panico, pianti, infortuni da spinte sempre più acrobatiche. Ma soprattutto la mafia delle votazioni. Società che DEVONO finire sopra altre, regole applicate a cazzo, e poi sono schiavi della nazionale, come pizzul quando giocava l'italia. Se in acqua ci sono atlete nazionali o addirittura ex nazionali, allora devono arrivare prime, anche se hanno l'acqua al mento e fanno errori di sincronia.
capisco perché molte atlete smettano comunque, è un peccato perché è uno sport così bello e totalizzante, eppure così poco regolamentato. e quest'anno che con la coach card hanno provato a regolarizzare. Ma poi se ad alcune applichi le regole e ad altre applichi la tolleranza..