Certo era diverso, 35 anni fa eh, ma mio padre mi ha portato allo stadio la prima volta che avevo 3 anni. Mio papà era un padre d'altri tempi, ovvero lui non faceva assolutamente niente in casa o per me, giocava e basta. E mi portava allo stadio. È quindi evidente che oltre al fatto che mi snocciolava la formazione dello scudetto da quando sono nata e che mi riempiva di gadget compreso un pallone firmato da Giordano, la mia passione per la Lazio è iniziata soprattutto per passare del tempo con lui. Poi è cresciuta da sola, si è alimentata nel corso degli anni, soprattutto a scuola, dove sono stata spesso l'unica o parte di pochissimi laziali. Per me era motivo di orgoglio non tifare quella squadra dai colori cacofonici, e poi c'è stato il mio grande amore, Beppe, a farmi innamorare definitivamente in età adolescenziale
Detto questo, non sono mai riuscita a capire i discorsi che leggo spesso sul forum: quel film fa schifo perché ci stanno i putridi, quel libro non lo leggo perché lo ha scritto il figlio della bidella delle elementari di Totti, i romanisti fanno tutti schifo quindi non mi ci avvicino nemmeno.
Io non so che romanisti avete conosciuto voi, ma io sono piena di amici, carissimi, che tifano codesta squadra di merda, e sono persone adorabili, amabili e non li cambierei per niente al mondo. Stessa cosa con i fidanzati, sebbene ora l'attuale sia un simpatizzante juventino, ne ho avuti della sponda del tevere sbagliata, eppure non era certo quello il motivo della fine dei nostri rapporti, magari fosse stato solo quello il problema! Anzi, mai avuto un laziale come fidanzato, e ne sono contenta. È una cosa mia, non mi va di condividerla con qualcun altro, non vorrei mai che andare allo stadio diventasse un problema perché "c'è il mio ex non voglio vederlo".
Va beh magari sopra scherzavate eh...