Mi costituisco: tolgo il grasso
ma non per questo mi sento riomanista. Non posso farci niente, non è questione di dieta ma proprio non lo amo per sapore e consistenza.
Ciò detto, sempre che nel frattempo non mi abbiate già tutti messo in ignore, sono del partito del prosciutto saporito, al massimo semi-dolce. Dunque no Parma o San Daniele, ma senza ombra di dubbio Norcia o toscano, anche se negli ultimi tempi sto prediligendo prodotti laziali: Amatrice in testa, ma anche Bassiano e Monte San Biagio, tagliati preferibilmente a mano o comunque con un minimo di spessore, non proprio trasparenti, e abbinati a pane senza sale rigorosamente fatto in casa o in mancanza "ciuco" toscano.
Uno dei migliori "panini" mai mangiati: passando per caso in un negozio di prodotti tipici a Rieti, con pane casareccio, stracciatella abruzzese e prosciutto amatriciano appena tagliato a mano. Feci anche una discreta scorta di guanciale locale, perché lì il grasso va bene, eccome!