Mia moglie me lo ha sempre detto: "quello che proprio non avrei mai voluto era un marito tifoso".
Eppure s'è beccata il sottoscritto.
Ricordo che qualche mese prima di sposarci (era il famigerato inverno 2010, quello di Lazio-catania o Lazio-bari), una domenica pomeriggio mi chiese: ma tu sei più in tensione per la Lazio o per il matrimonio?
Domanda imbarazzante da cui ne uscii da maestro affermando che il matrimonio mi procurava tensione positiva, mentre la Lazio in quel periodo negativa e quindi non erano comparabili.
Lei vede i miei silenzi la domenica, quando non riesco a vedere la partita e magari aspetto il risultato. Capisce dal mio umore come è andata e ha imparato a rispettare dolori che non condivide.
Ieri sera mi ha lasciato solo a vedere la partita.
Erano anni che non mi imbufalivo così. Credo di aver ripassato avanti e indietro l'intero paradiso.
A ripensarci non devo aver dato un bello spettacolo (persino i gatti mi guardavano atterriti), ma lei si è limitata a dirmi, andando a dormire, di abbassare un po' il volume della televisione.
Poi stamattina, quando mi ha chiesto se avessi dormito e dopo la mia risposta negativa mi ha detto: beh avevo capito che eri un po' nervoso ieri sera.
Non mi ha detto: dai vincerete la prossima volta, dai è solo una partita di calcio, dai ma che ti frega.
Santa donna.