Oggi dovrebbe essere IL giorno: auguri Severino!
Quanto a Tarallo, dall’alto delle mie frequentazioni mediche posso dirgli: “Cogli l’occasione!”
La prima ernia la operai nel 1991 (a 36 anni e mezzo) l1 s5 dx. 8 giorni a letto e 30 giorni di rieducazione. Qualche cm di cicatrice. E ripresi anche a giocare a calcetto, tennis e pallacanestro.
10 anni fa (più o meno l’età attuale di Tarallo, reperibile tra i dati in anagrafica LN) terribile “colpo della strega”. A letto tre mesi (il 26 maggio l’ho vissuto adagiato su una poltrona ad hoc) con il solo conforto del cortisone. La doppietta voltaren/muscoril mi faceva una sega.
Dalla RMN risultarono due ernie lombosacrali, due dorsali, tre protrusioni ed un invito ad esplorare la zona cervicale (mai fatto).
Risolsi con un anziano medico che mi praticava delle leggerissime trazioni (lettino inclinato di circa 3/5 gradi ed elettrodi sulla parte dolente, il tutto per 20 minuti, ogni sette giorni, per 10 settimane).
Il dolore mi ha abbandonato per 4 anni. Ogni tanto, risalta fuori, ma in modo molto blando, solo dopo essere stato a letto e per una quindicina di minuti.
Ho una postura tipo “scopa-in-culo”, non bellissima a vedersi.
Uno di questi giorni vi racconto le mie cardiopatie (tre esenzioni, 6 stent ed un’altra angioplastica in programma a giorni, 11 pasticche, ablazione prenotata prima dell’estate).
A chi mi chiede come va rispondo sempre: “Benone!”