sintonizzazione "ballerina" col digitale terrestre

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Online seagull

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Re:sintonizzazione "ballerina" col digitale terrestre
« Risposta #20 il: 13 Giu 2025, 15:31 »
Domanda, forse, un po’ fuori argomento…ma questi impianti centrali (antenne terrestri o sat) come fanno a supportare l’uso da parte di 20/30 e più appartamenti? Dovrebbero essere delle strutture mostruose!

Offline sharp

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Re:sintonizzazione "ballerina" col digitale terrestre
« Risposta #21 il: 13 Giu 2025, 16:34 »
Domanda, forse, un po’ fuori argomento…ma questi impianti centrali (antenne terrestri o sat) come fanno a supportare l’uso da parte di 20/30 e più appartamenti? Dovrebbero essere delle strutture mostruose!

cosa facciano adesso non te lo so dire , che magari è cambiato tutto prima (molto)in sintesi era

Antenna : generalmente erano 3 per coprire le 3 bande (poi hanno tolto il vhf quindi penso due)
in certi casi (apertura perfetta verso i castelli, che verso monte mario sempre almeno due ne servivano)
bastava anche una sola (logaritmica)

nel caso dei tre fili (se era a tre antenne chiaro, altrimenti due per antenna singola non serviva) si andava nel miscelatore da cui usciva un solo cavo con tutti i segnali (che può essere o meno amplificato, nel 90% dei casi, se palazzina con poche utenze nemmeno era necessario, l'amplificatore pur se buono tende ad amplificare anche il rumore quindi era importante amplificare da subito il segnale , anche se già forte , in quanto il rumore era minore).

Il filo (singolo) iniziava a scendere nel pianerottolo , li si doveva dividere per il numero degli appartamenti, più un cavo che doveva poi scendere al piano di sotto (e così via), nella scatola di servizio al piano avevi quindi 1 cavo in arrivo e N(numero utenze del piano)+1(quello che andava al piano di sotto) cavi.

Il cavo in arrivo dal terrazzo veniva suddiviso per mezzo di un partitore che prima si usava essere alimentato , poi con l'avvento di quelli induttivi non più (ora non so), nel caso di 3 appartamenti per esempio, il partitore aveva 1 ingresso (dal tetto) 3 uscite per il piano ed una per quello di sotto, questa veniva nuovamente amplificata , al piano di sotto si ripeteva l'operazione (partitore per i tre al piano e uscita amplificata per andare sotto).
quindi


questo all'incirca poi c'erano degli accorgimenti da seguire
ma come detto il altri post una delle cose che inficia maggiormente la qualità del segnale è la bontà del filo ,che tende a deteriorarsi con il tempo ,e con l'usura dovuta agli agenti atmosferici, siccome negli impianti centralizzati i fili (tranne la parte tra antenna e primo miscelatore) passano interni , il discorso agenti atmosferici che deteriorano i cavi viene praticamente annullato

Online seagull

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Re:sintonizzazione "ballerina" col digitale terrestre
« Risposta #22 il: 13 Giu 2025, 17:37 »
E tutto ciò, ripetitori/cavi/ecc senza inficiare la qualità del segnale? Non ho grossa esperienza con il terrestre anche perché quando ho comprato casa l’antenna era nel solaio ed il segnale era na schifezza, quindi ormai sono più di 20 anni che ho due parabole, una per sky uk ed una per hotbird 13 est (Tivusat, ecc). Qualità segnale/immagine quasi perfetta. Grazie delle tue spiegazioni Sharp.

Offline sharp

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Re:sintonizzazione "ballerina" col digitale terrestre
« Risposta #23 il: 13 Giu 2025, 18:11 »
E tutto ciò, ripetitori/cavi/ecc senza inficiare la qualità del segnale? Non ho grossa esperienza con il terrestre anche perché quando ho comprato casa l’antenna era nel solaio ed il segnale era na schifezza, quindi ormai sono più di 20 anni che ho due parabole, una per sky uk ed una per hotbird 13 est (Tivusat, ecc). Qualità segnale/immagine quasi perfetta. Grazie delle tue spiegazioni Sharp.


in generale con spazi aperti (considera che l'antenna per il terrestre riceve il segnale in linea quasi retta,anche se una volta, in un tetto, tipo nano in mezzo alle sequoia riuscii a fargli l'impianto sfruttando una sorta di segnale riflesso) dove l'antenna può puntare senza problemi i castelli (faccio riferimento ai castelli , ma il discorso vale anche per monte mario , sempr eche trasmettano ancora qualcosa da li) con una buona antenna  cavo buono , sopra hai un botto di segnale, quindi basta comprare poi partitori e amplificatori di qualità e le perdite saranno minime (come detto in altro post il cavo , anche quello buono, ha una dispersione del segnale intrinseca, più è buono il cavo e più bassa sarà la dispersione)

Non ti so dire , chiaramente , la situazione dei segnali in UK (quasi non ho più idea qui), generalmente
però per una trasmissione Rf le problematiche dovrebbero essere diverse.

Per il satellite per certi versi è molto più semplice il concetto è quello per tutti ,
centrare il satellite voluto con l'illuminatore della parabola (tramite un sat finder che può costare pochissimo, come un botto) da li in poi parte tutto il discorso legato al cavo che è identico al discorso per il terrestre
(connettori a parte)
 

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