Tiroidectomia

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Tiroidectomia
« il: 08 Ott 2021, 20:16 »
Mi ritrovo ad aprire un secondo topic su questioni mediche, dopo un primo di qualche mese fa fortunatamente risoltosi positivamente.

Allora, da diversi anni soffro di Ipotiroidismo di Hashimoto. La tiroide, in pratica, ha smesso di funzionare, per questo tutte le mattine devo assumere un farmaco (Eutirox 150).
Sulla tiroide vi sono dei noduli: alcuni minuscoli, di pochi millimetri di diametro, altri due invece più grandi. Negli ultimi mesi il loro volume è aumentato, tant'è che alla base del collo, se faccio attenzione, noto una tumefazione.
Ho fatto diversi esami, tra cui scintigrafia ed agoaspirato, da cui però non si evince la natura dei noduli: tutto lascia supporre che siano di natura benigna, ma nonostante questo l'endocrinologo che mi ha in cura ritiene che debba sottopormi ad un intervento per asportare completamente la tiroide. Per diverse ragioni vorrei evitare, per questo vorrei sentire altri pareri.
Qui mi limito a chiedervi se qualcuno ha avuto esperienze simili e se vuole raccontarne.


Re:Tiroidectomia
« Risposta #1 il: 08 Ott 2021, 20:16 »
Ho fatto casino con la citazione.

Offline olympia

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Re:Tiroidectomia
« Risposta #2 il: 08 Ott 2021, 22:33 »
Mi ritrovo ad aprire un secondo topic su questioni mediche, dopo un primo di qualche mese fa fortunatamente risoltosi positivamente.

Allora, da diversi anni soffro di Ipotiroidismo di Hashimoto. La tiroide, in pratica, ha smesso di funzionare, per questo tutte le mattine devo assumere un farmaco (Eutirox 150).
Sulla tiroide vi sono dei noduli: alcuni minuscoli, di pochi millimetri di diametro, altri due invece più grandi. Negli ultimi mesi il loro volume è aumentato, tant'è che alla base del collo, se faccio attenzione, noto una tumefazione.
Ho fatto diversi esami, tra cui scintigrafia ed agoaspirato, da cui però non si evince la natura dei noduli: tutto lascia supporre che siano di natura benigna, ma nonostante questo l'endocrinologo che mi ha in cura ritiene che debba sottopormi ad un intervento per asportare completamente la tiroide. Per diverse ragioni vorrei evitare, per questo vorrei sentire altri pareri.
Qui mi limito a chiedervi se qualcuno ha avuto esperienze simili e se vuole raccontarne.
Soffro da anni dello stesso tuo problema. Ogni anno controllo con analisi, ogni 2 anni ecografia, ogni tanto un ago aspirato. Ne ho tanti di noduli, di diverse dimensioni ma si mantengono sostanzialmente invariati. Nessuno mi ha mai proposto la tiroidectomia. In genere la scintigrafia e l'ago aspirato stabiliscono la natura del nodulo, mi sembra strano che ci siano dei dubbi, forse perché sono leggermente aumentati di dimensione, ma solo questo non vuol dire che non siano benigni. Se non ti provocano disturbi e non crescono ulteriormente, io cercherei di rimandare il più possibile l'intervento,  continuando con i controlli ecografici annuali e la terapia. Cerca di andare sempre nello stesso posto a fare l'ecografia, a volte le misurazioni possono differire se fatte con strumenti e mani diverse.In ogni caso, prima di decidere, sentirei altre campane e se ti consigliassero anche loro di operarti,  fallo tranquillamente, è una operazione di routine senza rischi.

Offline Scialoja

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Re:Tiroidectomia
« Risposta #3 il: 09 Ott 2021, 10:47 »
Soffro dal 2016 di ipotiroidismo, poi meglio diagnosticato pochi mesi fa come tiroidite di Riedel.
Eseguo ogni 3 mesi le analisi di controllo mentre ogni anno ecografia alla tiroide. Non mi è mai stata proposta la tiroidectomia.
Iniziai assumendo eutirox 50, passando poi gradualmente nel tempo a 75 e poi 100. Dal 2020 son passato al Tirosint 100, a causa di un malassorbimento di uno degli eccipienti dell'Eutirox, che faticava a fare effetto. Anche io presento dei piccoli noduli alla tiroide, seppur benigni.
Sebbene mi sia stato detto dal principio che assumendo la tiroxina la mia vita sarebbe rimasta pressoché invariata, non posso dire che sia andata esattamente così.
Alcuni dei sintomi come la bassissima tolleranza al freddo, la costante stanchezza e spossatezza, il rapido senso di affaticamento, il colesterolo alto e quel senso di fatica a parlare e voce rauca purtroppo continuano ad accompagnarmi, nonostante i vari tentativi di integrazione al Tirosint con supplementi come il Normotir, la Folina e la vitamina D. A tutto ciò si associa un variabile stato depressivo, che non mi sentirei di vincolare troppo al problema con la tiroide, ma sicuramente i sintomi della prima patologia non aiutano a migliorare la seconda.
Da circa due anni inoltre si è iniziato ad aggiungere un regolare stato ematologico alterato, dove convivo con un'inversione della formula leucocitaria cronica, a cui ancora non si è riuscita a dare una spiegazione concreta, e piastrinopenia.
Di anni ne ho 34, conduco uno stile di vita molto sano (sport e attenzione alla dieta), non fumo e bevo poco (ne sono obbligato, appena supero le 2 birre comincio ad avere problemi gastrointestinali).
Re:Tiroidectomia
« Risposta #4 il: 09 Ott 2021, 11:14 »
5 anni fa durante un normale check-up il mio medico di base ha notato un linfonodo gonfio. Fatta una risonanza magnetica in pochi giorni non risolutiva (vivo in Germania ed è abbastanza tipico che i medici perscrivano esami molto approfonditi immediatamente essendo tutto coperto dall'assicurazione sanitaria). Abbiamo deciso per un piccolo intervento per rimuovere del tessuto e fare un esame istologico. Risultato tumore della tiroide che aveva attaccato i linfonodi. Ho fatto l'operazione di rimozione della tiroide e di tutti i linfonodi centrali e del lato destro. Circa 6 ore di operazione. Poi radioterapia con ingestione di una pasticca di iodio radioattivo ed isolamento di una settimana, per tre cicli. Ora ecografie di controllo e analisi del sangue ogni 6 mesi, levotiroxina 150 giornalmente.
Direi che sono tornato ad una vita normale. La conseguenze fastidiosa dell'operazione per me è stata la desensibilizzazione di alcuni nervi che ha portato ad sensazioni tattili alterate nella parte posteriore destra della testa per circa un'anno dopo l'operazione.
Se hai accesso a strumenti diagnostici risolutivi consiglio di usarli.
In bocca al lupo
Re:Tiroidectomia
« Risposta #5 il: 09 Ott 2021, 23:10 »
Grazie a tutti per le risposte.

Io credo che il mio specialista mi abbia consigliato l'intervento perché ritiene che, con l'aumento di volume registrato negli ultimi tempi, prima o poi arriverà il momento in cui l'asportazione della tiroide non sarà più una scelta in ottica di prevenzione ma una necessità. Almeno così ho interpretato alcune sue affermazioni. Devo dire che al momento non manifesto i sintomi che altri, come si legge anche negli interventi degli altri netters, hanno riportato. La mia voce non è diventata rauca, sul collo non avverto una sensazione di pressione, non fatico a deglutire, ho solo un leggero rigonfiamento in corrispondenza del nodulo più grande, visibile peraltro solo se piego la testa all'indietro. Per tutte queste ragioni credo che l'intervento ad oggi non sia necessario e per questo vorrei sentire altri pareri (ho prenotato una visita specialistica per venerdì prossimo).
Re:Tiroidectomia
« Risposta #6 il: 11 Nov 2021, 00:15 »
Ciao Severino. Io faccio L'Endocrinologo quando non sto su LN.
Chiarisco subito che l'indicazione all'intervento chirurgico è complessa e anche se solitamente una tiroidite di Hashimoto non conduce all'intervento perché  destinata ad un'evoluzione fibrotica, non è sempre così e se si sovrappone ad una preesistente multinodularità, l'entità  e l'evoluzione di questa possono influenzare la scelta di ricorrere all'intervento.  La cosa migliore da fare è appunto farsi visitare da un altro specialista che ti ascolti, ti palpi il collo e guardi la documentazione.
In bocca al lupo
Re:Tiroidectomia
« Risposta #7 il: 14 Nov 2021, 07:39 »
Ciao Severino. Io faccio L'Endocrinologo quando non sto su LN.
Chiarisco subito che l'indicazione all'intervento chirurgico è complessa e anche se solitamente una tiroidite di Hashimoto non conduce all'intervento perché  destinata ad un'evoluzione fibrotica, non è sempre così e se si sovrappone ad una preesistente multinodularità, l'entità  e l'evoluzione di questa possono influenzare la scelta di ricorrere all'intervento.  La cosa migliore da fare è appunto farsi visitare da un altro specialista che ti ascolti, ti palpi il collo e guardi la documentazione.
In bocca al lupo

Grazie anche a te.
In effetti, dal giorno dell'apertura del topic, mi sono sottoposto ad altre due visite presso due diversi specialisti del posto, ed entrambi, dopo accurata visita e basandosi sugli esami fatti in precedenza, pur avendo rilevato una crescita delle dimensioni da parte di un nodulo in particolare, situato sul lobo sinistro, e che tende a rendersi visibile anche ad occhio nudo, ritengono che allo stato attuale l'asportazione (sia totale che parziale) non sia necessaria. Mi è stata confermata la terapia ormonale a base di Eutirox e mi è stato consigliato di ripetere esame ecografico ogni sei mesi, oltre a tenere sotto controllo i valori TSH, FT3 ed FT4.
Re:Tiroidectomia
« Risposta #8 il: 14 Dic 2021, 18:54 »
Dopo aver fatto l'agoaspirato (TIR 3B) e constatando che il nodulo è cresciuto tantissimo negli ultimi mesi (circa 1,3 cm di diametro, per un diametro complessivo di ca. 4 cm) ho concordato col chirurgo l'intervento, fissato per il primo febbraio, per la completa asportazione della ghiandola su cui verrà fatto successivamente l'esame istologico.

Offline Quintino

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Re:Tiroidectomia
« Risposta #9 il: 14 Dic 2021, 20:29 »
Auguri. Mia nonna, nata nel 1892, diceva che contro la malattia ci vuole soprattutto pazienza. Pensa ottimisticamente.
Re:Tiroidectomia
« Risposta #10 il: 16 Dic 2021, 11:32 »
Auguri. Mia nonna, nata nel 1892, diceva che contro la malattia ci vuole soprattutto pazienza. Pensa ottimisticamente.
Grazie.
Certo, sempre ottimisti. Mi toglierò un peso e la preoccupazione di fare esami periodici, senza l'ansia dei risultati.
Un taglio e via.
Punto.
 

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