viviamo in una società in cui i comportamenti sono codificati e veicolano un messaggio agli altri esseri umani.
in questo ambito esibire il topless al "tirreno" di fregene o alla "nuova pineta" di ostia in mezzo a famiglie con bambini equivale a dire "voglio sembrare anticonformista e sfrontata", per carità liberi di farlo, però è un atteggiamento che non condivido, fa parte di un modo di essere che non amo e pur rispettandolo non mi appartiene.
sull'atollo di adkjfkdjfkjfklulu con una densità di 20 persone per km di spiaggia ha un significato, nella cagnara della domenica di giugno sul litorale romano ne assume un altro.
Se io giro nudo in casa e mio figlio mi vede, non mi nascondo, e quando mi chiede io rispondo.
La nudità la vivete come una cosa "sporca" ma non è affatto sporca.
E se permetti mi da alquanto fastidio leggere che perchè ci sono i bambini una non può mettersi il topless.
I bambini non crescono mentalmente deviati solo perchè vedono un topless.
Tra l'altro, se gli si spiega le cose non dicendo loro "Ah, quella è una zozzona esibizionista, copriti gli occhi!!" forse crescerà anche meglio.
Forse eh.
Tra l'altro nelle spiagge naturiste la presenza dei bambini non crea alcun problema.
E' tutta una questione di cultura.
Che a me pare che il rispetto debba essere solo a senso unico...
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