Io sono tutta la vita con la nonna, perchè il problema principale è quello, e gli anni rimasti pochi. Ma ovviamente penso anche all'incubo che potrebbe diventare per la nuora, i figli, specie con un bagno solo...All'agenzia si sono già rivolti, credo. Ora mi informo sul discorso dell'uso foresteria.
Giorgione, guarda io non ci capisco nulla di affitti, legge, sentenze...googolando ho trovato questo, non so se sia una sentenza superata. Non puoi buttarla fuori di casa, e mi sembra anche comprensibile:
https://www.laleggepertutti.it/143969_la-badante-resta-in-casa-dopo-la-morte-dellanziano
Figurati, nessun problema.
Non sono un esperto, anche se ho un po’ di competenza, e la vedo così.
Quella sentenza del tribunale di Benevento non riguarda la “badante” ma il / la convivente “more uxorio” del proprietario. E capisci che si tratta di una situazione totalmente diversa.
La badante è una dipendente, che ha tra le componenti del suo “salario” anche l’alloggio.
Col decesso del datore di lavoro, si esaurisce il rapporto. Gli eredi del deceduto dovranno provvedere al licenziamento, dando il preavviso.
E qui che c’è un diritto del lavoratore a ... respirare prima di doversene andare.
Quindi, per le badanti fino a 5 anni di anzianità, il preavviso è di 15 giorni, oltre 5 anni di lavoro presso lo stesso datore di lavoro, 30 giorni. Un caso particolare è relativo ai custodi, che usufruiscono di un alloggio con la propria famiglia, in questo caso la presenza di minori aumenta a 60 giorni.
Io credo che il problema non c’è in linea di principio, ma possa in qualche modo profilarsi su un piano pratico, ma non è diverso - ripeto - che mettersi in casa un inquilino che poi non ti paga.
Se fosse necessario, e la badante fosse una persona di vostra piena fiducia, potrete farvi garanti con il proprietario per il rilascio della casa.