.... frattanto si avvicina con passo leggiadro ed avvolta in un' aurea di splendore la vestale che mi invita a dare inizio alla cerimonia dell'accensione del fuoco sacro, ohibo' fermate tutto, fermate questo momento, voglio che duri per l'eternita', ci appartiamo nelle segrete stanze ( la liturgia è riservata solo a pochi eletti ), espletiamo il nostro dovere, torniamo e.........
indovinate un po' chi me s'è fregato er posto.....
eehm... grata fui et sono a codesto Amico del mio cuore per la definitio del passo leggiadro, che ho la pretesa di associar a me stessa, e che, invero, è cosa che mi appartenne in tempi ahimè andati, ma al contempo auspico di ritrovar quanto prima...
ste stanze segrete, a dirla tutta, stavano appena scivi fora del locale, ma vabbene uguale. Lo foco in parola mica lo so se è sacro, ma pare doveroso in tali circostanze. Cioè, se le pause tra 'na portata e l'altra lo consentono/impongono.
Serata piacevolissima, proprio come speravo ed al tempo stesso sapevo in partenza.
Unico rammarico: averne "saltate" le due o tre precedenti, causa stanchezza ed impicci di vario genere.
Ma avervi rivisto, essermi fatta sane e belle risate, avervi ammorbato abbondantemente ... beh... tutto questo è bellissimo ed impagabile.
Ma non lo dite a Gennaro che sennò il povero Carib, se passa a pagare, se trova il conto ulteriormente lievitato.
P.S. mica lo so perchè, ma vi voglio bene. Cioè, lo so, ma ce lo sapete pure voi.