Visto che mi pare di capire che da queste parti va forte la torba (sharp in testa, ma mi associo volentieri), mentre sorseggio un Ballechin 10 ho pensato di introdurre il tema "torba di mare" vs "torba di terra".
Mi spiego meglio: come si sa, l'isola di Islay è notoriamente la patria della torba, che anche sulle altre isole in genere si fa sentire, dal pepato Talisker da Skye al mio adorato Ledaig da Mull. Lì la torba era in genere un elemento essenziale e per certi versi inevitabile per la tostatura dell'orzo, a differenza di quello che avveniva abitualmente per le distillerie sulla terraferma scozzese. Ebbene, però anche numerose distillerie di terraferma presentano espressioni torbate: il citato Ballechin è infatti il whisky torbato di Edradour, una delle più piccole e antiche distillerie delle Highlands, che abitualmente ha un profilo fruttato dovuto al vasto impiego di botti di sherry. Ma anche distillerie come Balvenie, Benriach, Glendronach, Ancnoc e Glenglassaugh (solo per citarne alcune) di tanto in tanto presentano una parte della loro produzione pesantemente influenzata dalla torba.
È vero che anche su Islay e tra le isole ci sono differenze significative nel risultato dei malti "affumicati", però la torba di terra risulta spesso più asciutta e erbacea, meno salina, o, come appunto nel caso del Ballechin, si presenta combinata con caratteristiche più dolci e fruttate, dando luogo a contrasti interessanti.
Che ne dite? Avete altri esempi di "torba di terra" da aggiungere/consigliare?