Ardbeg negli ultimi anni è un nome assolutamente in vista, merito anche di una sapiente campagna di comunicazione e di uscite annuali che arrivano a prezzi esorbitanti (quella di quest'anno, Scorch, è uscita proprio ieri e subito andata esaurita, nonostante un prezzo base di oltre cento euro). Non per niente la distilleria è di proprietà del gruppo Louis Vitton...
Comunque quello che ho assaggiato è di assoluto livello:
- il 10 anni base: chiaro, potente, oleoso e ricco di fenoli.
- l'An Oa, un gradino sotto;
- il 5 anni "Wee Beastie" rilasciato lo scorso anno: giovane, ma con tutto il carattere della distilleria e persino facilmente bevibile rispetto ai suoi standard;
- lo Uigeadail rimane il mio preferito, una vera bomba di torba e sherry, con i suoi 54 gradi. Sarà che l'ho assaggiato per la prima volta la sera del derby del 3-0 di tre anni fa e forse anche per questo lo ricordo con particolare piacere
Comunque sì, il whisky non è solo torba, anzi trovo molto interessante scoprire le diverse caratteristiche a seconda delle varie zone di produzione scozzesi.
E pure il Craigellachie è stato promosso.
Tra i prossimi esperimenti nel mirino ci sono il Cragganmore di cui sopra e l'Highland Park citato da qualcuno anni fa.
Craigellachie 13 ottimo rapporto qualità prezzo, uno dei migliori dello Speyside come ricchezza di sapori.
L'Highland Park 12 è facile da bere e a me ha appassionato soprattutto agli inizi, mentre sviluppando il gusto lo trovo un po' piatto; merita comunque di essere provato.