Quer pasticciaccio brutto della Coppa Italia
Non prenotate aerei e treni. In attesa di vivere le semifinali di Coppa Italia, il tifoso laziale si trova nell'impossibilità di prenotare aerei low cost o treni (men che meno acquistare i bliglietti) per raggiungere Torino. Dei match che contrapporranno Lazio e Juve non si conoscono ancora (e non si conosceranno sino al 16 o al 17 gennaio) le date e l'ordine degli stadi in cui verranno disputate. Tutto dipende da una serie di variabili impazzite che dovevano essere previste in fase di compilazione del tabellone e che una Lega Serie A sempre più allo sbando è incapace di prevedere. Troppo lungo raccontarle tutte, anche perché molto dipende dal mancato o positivo accoglimento del ricorso della Roma per il quarto di finale contro la Fiorentina. Se la Corte di appello federale dovesse accogliere (molto difficile) il ricorso giallorosso, si aprirebbero nuovi e complessi scenari sulla scansione temporale delle semifinali. Se così non sarà, allora dovremo attendere il 16 gennaio. Spieghiamo: se la Roma dovesse passare il turno contro la Fiorentina e dovesse pescare il Bologna, avendo un ranking superiore ai felsinei avrebbe diritto a fare la prima a Bologna e la seconda a Roma. A quel punto la Lazio giocherebbe come da regolamento la prima in casa e la seconda a Torino perché non ci sarebbe contemporaneità. Se la Roma - dopo aver battuto i viola - dovesse invece incontrare l'Inter che ha un ranking migliore dei giallorossi, ci sarebbe contemporaneità di gara con la Lazio che godrebbe dell'inversione di campo e giocherebbe la prima allo Juventus Stadium e il ritorno all'Olimpico. Oltre al fatto che i tifosi biancocelesti (così come quelli bianconeri) non possono acquistare biglietti aerei o ferroviari sino al 16 notte, la Lazio non potrà mettere in vendita sino al 17 i biglietti per la gara casalinga. In casa Lazio si sta studiando una contromossa: vendere da subito i tagliandi, riservandosi di comunicare la data di validità in un secondo momento. Un piccolo escamotage per far partire subito le ricevitorie. Comunque vada, la definizione è una sola: pazzesco.
AB
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