eh si un altro pezzo di storia sportiva romana, radiofonica e televisiva, se ne va, come avete detto tutti era un romanista atipico, mai becero o sborone, mai andato oltre una simpatica battuta, lo conobbi personalmente durante l'attesa dello stesso volo in aeroporto a Fiumicino, chiacchierando gli dissi che ero della Lazio e inizio' a fare i complimenti alla squadra, era il periodo d'oro cragnottiano, mi disse che lui sarebbe impazzito per avere il Mancio alla roma, che riposi in pace