Da quello che si legge in rete, l'AS Trigoria avrebbe domandato l'autorizzazione alla attuale Giunta capitolina, che, anche solo per contribuire al risanamento della disastrate casse comunali, avrebbe dovuto chiedere il pagamento di una fee. Lo avrà fatto il prode Gualtieri? E se non lo ha fatto, con che faccia di culo ci verrà a chiedere di pagare le imposte comunali?
Per chiarezza: trattandosi di un acronimo in uso da 2000 anni è difficile farne oggetto di un segno distintivo vero e proprio (marchio, ecc.), che possa dare a chi ne sia titolare il diritto di utilizzarlo e di disporne in esclusiva.
Però trattandosi pure di un acronimo che da 2000 anni identifica Roma, quella vera, è certamente opinabile l'uso che ne fa una società commerciale, quale l'AS Trigoria, per dare una idea decettiva di identificazione di se stessa con la Città e per farne uno strumento di marketing.
Al di là di questo, mi sembra logico che se l'acronimo viene utilizzato dalla società commerciale per finalità di profitto la stessa paghi un compenso che vada a beneficio della Città da cui il valore di quell'acronimo deriva.