L'idea, mettendo ordine in questo delirio, è quella di entrare nel mercato del sud est asiatico e nord americano. C'è un problema: oramai è saturo. Gli appassionati di calcio di quei paesi hanno già scelto da tempo le loro seconde squadre: Chelsea, Manchester United e City, Liverpool, Real Madrid, Barcellona e, rimanendo in Italia, le tre strisciate. Vale a dire,
squadre che vincono qualcosa.
Aivoglia pallò a parlare di brand e stadio da costruire. Se non vinci una ceppa, rimani invisibile. Fine. Il thailandese sogna Cristiano Ronaldo e Messi, mica cocco di nonna o strunzman. Basti vedere la tanto sbandierata tournée americana. Mentre un qualsiasi Manchester United-Chelsea richiama 100.000 spettatori, merde-Inter difficilmente riuscirà a riempire per metà lo stesso stadio.
E' un discorso che fanno da circa un decennio, ma sono ancora a carissimo amico.
Pallò, un consiglio semplice semplice: hai da' caccià i sordi, e non fare le pulci per uno schick o un Barella
