Prima romanisti, poi professionisti.

0 Utenti e 55 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Kredskin

*****
9002
Prima romanisti, poi professionisti.
« il: 18 Dic 2013, 01:46 »
Argomento già trattato, ma vorrei raccontarvi una cosa a me successa pochi gg fa.

Vado un rinomato (e costoso) avvocato di Roma, uno di quelli con i mobili antichi, che nella sala di attesa ha sedie da migliaia di euro l'una, quadri di valore con cornici d'oro, etc. etc, per discutere con lui la possibilità di chiedere un risarcimento per un caso di malasanità.

Insomma, cominciamo a leggere le carte, si arriva ad un punto abbastanza dolente e non facile, io stavo raccontando una delle fasi dell'odissea medicale subita, quando senza alcun motivo reale o connessione con quanto stavamo dibattendo mi chiede:" ma anche tu sei malato della roma?".

Mia moglie sbianca e comincia a fissarmi (non sono proprio tenero tenero con i romanisti), io cerco dentro di me tutta la forza per non insultarlo (la prima risposta che stavo per dare era "non sono un rifiuto umano, un parassita, un disperato o un'immigrato che cerca un modo per integrarsi, quindi non posso essere malato della roma") e riesco a trattenermi.

Poi comincia a raccontare di trasferte fatte con amici dove lui era stato dritto contro la polizia mentre altri no, che sapeva muoversi (???).

Vorrei sottolineare che questa conversazione surreale è avvenuta totalmente a caso durante un'analisi di una vicenda molto seria e in un modo decisamente grottesco. Ma come caxxo se fa?

Ah, ça va sans dire che non era assolutamente romano.

Fosse stato della Lazio non gli sarebbe mai passato per l'anticamera del cervello di uscirsene così, mi ci gioco casa.


Offline iDresda

*****
7399
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #1 il: 18 Dic 2013, 09:31 »
Questa gente è completamente folle

Solidarietà al genere umano

 :asrm :asrm :asrm



spero ti sia cercato un altro avvocato :))

Offline Dusk

*****
12736
http://www.labouratorio.it
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #2 il: 18 Dic 2013, 10:02 »
La locuzione che il soggetto ha usato mi sorprende, perché lunedì sera stavo per scrivere un post qui su Lazionet, poi ho lasciato perdere, ma... beh, già che ci siamo. ;)

Lunedì, pausa lavorativa, parlo con un collega apparentemente anche abbastanza simpatico. Marcatissimo accento meridionale, mi dice, col tono di chi è segregato in una cella da anni, che sono ben "oltre due mesi" che è costretto a stare a Roma e non poter stare nel suo amato paesino in provincia di Reggio, che non vede l'ora di scendereggiù e tutto il resto.
Mi fa anche una certa tenerezza, non in senso negativo eh, proprio come empatia umana: aveva davvero il tono della persona prigioniera dei talebani che pregusta commossa ed emozionata il ritorno a casa. Certo, personalmente, quelli che parlano della "mia" città con tono schifato mentre ci abitano mi fanno sempre un po' specie, se non altro perché io personalmente non andrei mai a parlare male, chessò, di Cisterna di Latina a uno di Cisterna di Latina, ma non conosco quest'uomo, in fondo lavora, magari non avrebbe mai voluto muoversi dal paesino ma questa è l'ultima spiaggia, porello, solidarietà, ti capisco, amico, tieni dur....

insomma, mentre ho questo ragionamentino in testa, il tizio se ne esce dicendo che era in fermento per la partita della roma e che probabilmente sarebbe uscito presto dal lavoro per prepararsi psicologicamente.

Fatico a non sbottare a ridere, quando, non pago, il tizio aggiunge e inizia a ricamare da solo "certo, io poi sono proprio esagerato con la roma, sono proprio MALATO, la vivo come una malattia, la roma, la mia malattia, il giallorosso, bla bla bla". Lo faceva cercando sempre di più una captatio benevolentiae, ignorando il fatto che più insisteva e meno la medesima sarebbe mai arrivata, da me.

Mi allontano mordendomi il labbro.

Ti fa schifo Roma al punto da ritenere una violazione dei diritti umani il doverci stare per due mesi di seguito ("più di dddue mesi, eh capisci?"), stai lì che scalpiti per tornare a casa, eccetera.
Epperò sei "malato per la magggggica", che non ci dormi la notte, eccetera.

Probabilmente se gli avessi dato spago, in capo a 2 minuti avrebbe parlato di quei burini col trattore... :lol:

Offline Tarallo

*****
111509
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #3 il: 18 Dic 2013, 10:06 »
OT
Di Cisterna di Latina parlano male anche quelli di Cisterna di Latina
EOT

porgascogne

porgascogne

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #4 il: 18 Dic 2013, 10:14 »
di contro, a me è capitato per lavoro di interagire con due persone molto serie, preparate, simpatiche
e solo dopo, moooolto dopo, mi è capitato (e per puro caso, uno dei quali dovuto allo sboronamento di un altro partecipante alla riunione) di capire che fossero Laziali

ci siamo vicendevolmente rivelati anche con un certo pudore, come se mischiare una passione (la Lazio) con altro (il lavoro, in quel caso) fosse se non sbagliato quantomeno fuori fuoco

e non posso dimenticare il fatto che, in una società telefonica nella quale lavoravo, entrai in contatto con una perfetta testadicazzo che, malgrado fosse dirigente (!!!) aveva riempito la sua stanza come fosse un reliquario tottese

e questo era uno che, per lavoro, si intratteneva con ditte esterne, eh

Offline Dusk

*****
12736
http://www.labouratorio.it
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #5 il: 18 Dic 2013, 10:26 »
di contro, a me è capitato per lavoro di interagire con due persone molto serie, preparate, simpatiche
e solo dopo, moooolto dopo, mi è capitato (e per puro caso, uno dei quali dovuto allo sboronamento di un altro partecipante alla riunione) di capire che fossero Laziali

ci siamo vicendevolmente rivelati anche con un certo pudore, come se mischiare una passione (la Lazio) con altro (il lavoro, in quel caso) fosse se non sbagliato quantomeno fuori fuoco

e non posso dimenticare il fatto che, in una società telefonica nella quale lavoravo, entrai in contatto con una perfetta testadicazzo che, malgrado fosse dirigente (!!!) aveva riempito la sua stanza come fosse un reliquario tottese

e questo era uno che, per lavoro, si intratteneva con ditte esterne, eh


Io fino a settembre prestavo servizio gratuitamente e full time presso una società della Regione Lazio.
C'era un dirigentone di quelli "ammanicati", diciamo. Immaginate il classico personaggio viscido e raccapricciante interpretato da Massimo Ghini.
Incapace di parlare in modo diverso da Lorenzo di Guzzanti anche durante incontri istituzionali, che avvenivano nel suo ufficio, arredato come la cameretta di un dodicenne un po' demente, una di quelle cose di fronte alle quali pure i trigoriesi "malati" direbbero con un po' di imbarazzo "beh, magari stai esagerando".

Avendolo nella stanza di fronte alla mia ho potuto sentire come, tutti, dico, tutti i giorni, almeno una volta al giorno, si sia intrattenuto, da dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia fino a venerdì 24 maggio, a raccontare di come avrebbero "rotto il q a 'sti lazziali demmè" e a fare il conto alla rovescia per l'evento.



Il 27 mattina ha asserito, con aria talmente seria da essere frutto soltanto dell'immedesimazione di chi sa che quando si dice una cosa ad alta voce bisogna crederci nel proprio intimo per risultare credibili, che lui non segue il calcio e che non era a conoscenza del fatto che c'era stata una partitella il giorno prima.



porgascogne

porgascogne

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #6 il: 18 Dic 2013, 10:37 »
 :lol:

Offline Cliath

*****
6021
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #7 il: 18 Dic 2013, 10:51 »
Kredskin, Dusk...ma voi a sta gente che rispondete?
Gli fate sempre capire che siete laziali o in alcune situazioni fate finta di niente e lasciate perdere? 

porgascogne

porgascogne

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #8 il: 18 Dic 2013, 10:52 »
io li tratto per quello che sono: deficienti

Online sharp

*****
27373
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #9 il: 18 Dic 2013, 10:53 »
A me è capitato un paio di volte di parlare di calcio con uno di Zagarolo che lavora da me, il quale i primi tempi sentendomi canticchiare qualche canzoncina da stadio un giorno mi fa fa : "ma tu si de Roma ? E tifi pe la Lanzio ?
Si chiaro so' de Roma quindi tifo Lazio, problemi ???
No no

Tempo dopo davanti sl lavoro vedo un golf supercoattante imtabbarato di bruchi sciarpe e ammenicoli vari, sembrava un riommammerda store.

Si affaccia il tizio in questione, che avevo scoperto anche di cagna al collo munito, e c'ho un flash, e gli dico ma che è la tua? "Si de piacee" ? ?
eeh aivoja !!

Ogni tanto cercava di parlare di calcio però mi dava l'idea di capirci ben poco.

infatti un giorno,  era l'anno dopo il loro scudetto, dovevano giocare in CL contro il Real, il tipo mi fa : "allora domani tenimo de gioca' condro lo real madridde, m'hanno detto che è no sguadrone"

Me lo so' guardato e gli faccio: " nun me ricordo se già te l'ho detto, ma da oggi in.poi  famme er favore co' me nun parla' più de pallone !!

E perché che ho fatto ??

 

inviato dal mio S3  sempre Forza Lazio e asriommammerda

porgascogne

porgascogne

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #10 il: 18 Dic 2013, 10:54 »
A me è capitato un paio di volte di parlare con uno di Zagarolo che lavora da me, il quale i primi tempi sentendomi canticchiare qualche canzoncina da stadio un giorno mi fa fa : "ma tu si de Roma ? E tifi pe la Lanzio ?
Si chiaro so' de Roma quindi tifo Lazio, problemi ???
No no

Tempo dopo davanti sl lavoro vedo un golf supercoattante imtabbarato di bruchi sciarpe e ammenicoli vari, sembrava un riommammerda store.

Si affaccia il tizio in questione, che avevo scoperto anche di cagna al collo munito, e c'ho un flash, e gli dico ma che è la tua? "Si de piacee" ? ?
eeh aivoja !!

Ogni tanto cercava di parlare di calcio però mi dava l'idea di capirci ben poco.

infatti un giorno,  era l'anno dopo il loro scudetto, dovevano giocare in CL contro il Real, il tipo mi fa : "allora domani tenimo de gioca' condro lo real madridde, m'hanno detto che è no sguadrone"

Me lo so' guardato e gli faccio: " nun me ricordo se già te l'ho detto, ma da oggi in.poi  famme er favore co' me nun parla' più de pallone !!

E perché che s'ho fatto ??

 :=))

Online sharp

*****
27373
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #11 il: 18 Dic 2013, 10:57 »
:=))

Giusto disse esattamente così

:D

Al netto del correttore automatico

inviato dal mio S3  sempre Forza Lazio e asriommammerda

Offline Dusk

*****
12736
http://www.labouratorio.it
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #12 il: 18 Dic 2013, 10:59 »
Col ragazzotto calabrese dell'altro giorno ho glissato allontanandomi, perché m'era spuntato un ghigno insensato in faccia e perché, in secondo luogo, io coi romanisti non parlo di calcio a priori. In special modo con quelli che ostentano a cavolo il fatto di esseredaaamaggica: non sono persone che seguono il calcio, proprio non c'è lo stesso paragone. Io ho pianto e sofferto per la mia Squadra, ho iniziato ad amarla che stava in serie b, ed ero l'unico in tutta la scuola. Proprio non c'è la lunghezza d'onda minima per instaurare un discorso.
E' come se fossi un sommelier di vino di quelli espertissimi e fissati e per qualche motivo vivessi in una società in cui dovrei sentire gli "sfottò" (????) dei bevitori di tavernello dal cartone.

Col dirigentone di cui sopra, invece, idem, niente. Però la t-shirt della Coppa Italia, dal 28 maggio in poi, l'ho messa al lavoro almeno una volta a settimana, sbottonando ogni tanto qualche bottone della camicia fino a mostrare il disegno con l'aquila con nonchalance, perché tanto lui non segue il calcio quindi non avrebbe potuto proprio risentirsi.   :^^

Offline Magnopèl

*
52145
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #13 il: 18 Dic 2013, 11:13 »
Kredskin, spero ti sia alzato e te ne sia andato.
Di buoni/ottimi avvocati ce ne sono tanti.

Offline Kredskin

*****
9002
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #14 il: 18 Dic 2013, 15:09 »
Kredskin, Dusk...ma voi a sta gente che rispondete?
Gli fate sempre capire che siete laziali o in alcune situazioni fate finta di niente e lasciate perdere?
No no, che scherzi, gliel'ho detto. Ma lo scopo del topic non era vantarsi di come rispondo ai romanisti, solo denunciare queste vicende allucinanti.

Nello specifico gli ho fatto presente che sono della Lazio e che non sono "malato" ma ho altro da fare nella vita (al contrario di altri) .
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #15 il: 18 Dic 2013, 15:39 »
OT
Di Cisterna di Latina parlano male anche quelli di Cisterna di Latina
EOT

OT
Confermo.
E non che abbiano (anzi, abbiamo!) tutti i torti  :) :)
EOT

Tornando in topic: c'è un noto medico della mia zona che ha lo studio tappezzato di poster e sciarpe della tottese. Una cosa raccapricciante, io non so se mi fiderei a farmi curare da uno così...

Offline Cliath

*****
6021
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #16 il: 19 Dic 2013, 08:21 »
No no, che scherzi, gliel'ho detto. Ma lo scopo del topic non era vantarsi di come rispondo ai romanisti, solo denunciare queste vicende allucinanti.
...

Sì, ma infatti. Era giusto per capire se, in queste situazioni, valga la pena o no rispondergli: io a volte, ho proprio lasciato perdere, visti i soggetti.

(perché, sappiatelo, episodi come quelli raccontati qui sopra sono molto più frequenti di quanto s'immagini...  :s)
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #17 il: 19 Dic 2013, 16:32 »
Malagò, bene ricorso Roma chiusura curve(www.corriere.it)

19 Dicembre 2013 16:01 SPORT

(ANSA) - ROMA - 'Se la Roma ha fatto ricorso secondo me ha fatto benissimo. Tutto si fonda sulla base di un referto, bisogna capire bene cosa hanno sentito e cosa è stato detto. Mi sembra non ci sia univocità di giudizio'. Il n.1 Coni Giovanni Malagò commenta il ricorso annunciato dal club giallorosso contro la chiusura delle proprie curve per discriminazione razziale. 'Le sentenze vanno rispettate - ha aggiunto-.Mi sembra che c'è stato un rigore che però deve essere confermato da quello che saranno i referti'.


Che schifo, santoddio, che paese di merda.




Offline Nanni

*****
6710
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #18 il: 19 Dic 2013, 17:05 »
Per certi versi questa cosa è "solo" grottesca.

L'impresentabilità , l'improbabile pacchianeria, il provincialismo infinito di un illustre medico (è capitato anche a me) che ti ausculta e ti tasta con le braccia e il collo abbardati come un qualsiasi commesso di pizzicarolo, come un pony-express o un curvarolo, be' mi lascia senza fiato.
Dico davvero (a parte che in fede mia, mi darebbe fastidio pure se fosse Laziale, ma questo è un altro discorso).

Ma la cosa grave, e seria, è quando si travalica la sfera del grottesco.

E l'essere o non-essere ostentatamente della aroma arriva ad aiutare in maniera straordinaria (o viceversa, a inibire, idem) azioni e problematiche "un po' più serie".

Leggi Malagò appunto, e i suoi comportamenti un po' "di parte" (insopportabili e insostenibili per uno della sua carica), oppure il caso di Stefano Cucchi....
Problema ben più serio, lo so. Forse solo congetture, lo so, ma io non lo escludo del tutto, e nessuno mi toglie dalla testa che quella sera non se si fossero accorti che era Laziale...

Sono una sorta di consorteria, di setta armata, sono massoni. Poi però sono infinitamente maldestri, si fanno riconoscere, sono ridicoli, fondamentalmente sono stupidi (pensa solo a Gasparri) e alla fine... parliamo di pallone, mica di cose serie, insomma...
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #19 il: 19 Dic 2013, 17:06 »

Giusto disse esattamente così

:D

Al netto del correttore automatico

inviato dal mio S3  sempre Forza Lazio e asriommammerda

Burini quelli di zagarolo


Sent from Lulic al 71esimo
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod