No, no, non mi riferivo a te, ciò che hai detto è veritiero, mi è capitato anche con i miei figli e ci si è scherzato sopra. Non voglio essere oltremodo polemico, ma a volte ho l'impressione che si sparino le cose come fanno i pescatori e i cacciatori, dove una spigola di 200 gr, diventa da 2 kg.
Buona giornata a te.
Ciao,
ti posso dare il mio punto di vista, da pluriricoverato in ospedali diversi, che nella stragrande maggioranza dei casi queste situazioni sono divertenti ed anzi quasi migliori dell'avere inferiemieri/medici laziali, perché se becchi la situazione giusta ci si passa il tempo a scherzare.
Poi però c'è anche da dire che se l'infermiere/dottore è uno [...] (e purtroppo nella mia esperienza ce ne sono parecchi) questa cosa potrebbe creare dei problemi, perché magari nella giornata no in cui gli scende del tutto il senso del dovere e si dimenticano il giuramento di ippocrate, conoscendo il becerume di cui sono capaci, potrebbero effettivamente danneggiarti per il fatto che sei della Lazio.
Poi dipende anche a da te, se c'hai il tatuaggio "roma merda" su una chiappa e glielo urli in faccia o se comunque rimani nell'educazione tu, per primo.
A me se mi dicono "MA CHE SEI DAAAAALAZIO" io rispondo educatamente e con un sorriso che essendo nato a via del corso, al centro di roma, e non a corropoli, non posso che essere della Lazio, e finisce li qualunque discussione o provocazione.
Tra l'altro non ho mai beccato infermieri della Lazio, quindi non saprei fare il confronto.