Prima romanisti, poi professionisti.

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Offline Dusk

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12737
http://www.labouratorio.it
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #300 il: 12 Apr 2014, 10:14 »



In pratica c'è stata una grossa festa romanerromanista cui, incidentalmente, ha partecipato Scalfari che compiva gli anni per caso proprio quel giorno.

Offline Dissi

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Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #301 il: 12 Apr 2014, 10:39 »

In pratica c'è stata una grossa festa romanerromanista cui, incidentalmente, ha partecipato Scalfari che compiva gli anni per caso proprio quel giorno.

civitavecchiesieromanisti, volevi dire ...

Eugenio Scalfari (Civitavecchia, 6 aprile 1924) è un giornalista, scrittore e politico italiano.

Offline Ro

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12906
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #302 il: 12 Apr 2014, 13:48 »
http://www.lastampa.it/2014/04/11/italia/politica/da-dalema-a-gasparri-sul-caso-destro-spunta-il-partito-unico-dei-romanisti-8mrzSiOrmiDl4tHFzBZFwI/pagina.html

Da D’Alema a Gasparri, sul caso Destro spunta il partito unico dei romanisti

Tutti contro il giudice sportivo. Il Pd evoca complotti juventini, destra e sinistra radicale invocano il formalismo giuridico. Ma nessuno conosce le regole

GIUSEPPE SALVAGGIULO
L’austero ministro globalista Pier Carlo Padoan a braccetto con il redivivo no global Paolo Cento, il post comunista Massimo D’Alema con il post fascista Maurizio Gasparri. Di fronte al tifo giallorosso, coltivato nella vellutata e sempre affollata tribuna d’onore dello stadio Olimpico, le divergenze politiche scolorano e il pueblo romanista mai come oggi è unito, anche in Parlamento, in difesa di Mattia Destro, prolifico centravanti punito con tre giornate di squalifica per una manata al difensore del Cagliari Astori. Non potendo contestare la natura violenta e anti sportiva del gesto, la polemica si scaglia contro il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, reo di aver utilizzato la prova televisiva per sopperire al fatto che l’arbitro, non avendo visto la manata, non l’avesse punita durante la partita. 
 
Sull’episodio anche il presidente del Coni Giovanni Malagò ha ritenuto di intervenire criticando il giudice sportivo: «Cose incomprensibili». Incurante delle critiche a cui si sarebbe inevitabilmente sottoposto, non tanto per la sua nota fede giallorossa (il padre fu anche vicepresidente della Roma) puntualmente rinfacciata sui blog ultras, quanto per la sgrammaticatura istituzionale: il capo del potere esecutivo censura un provvedimento di un giudice e interviene a gamba tesa in un procedimento disciplinare in corso, poiché la Roma ha presentato ricorso e la Corte d’appello si pronuncerà nei prossimi giorni.
 
In altri tempi, e in altri contesti, si sarebbero uditi alti lai contro il «populismo giuridico» e girotondi in difesa della separazione dei poteri, dell’indipendenza della giurisdizione, dell’imparzialità delle istituzioni... Invece la politica si è scatenata in senso avverso. Dilagano giureconsulti improvvisati, arruffapopolo via etere, spericolate teorie del complotto, fantasiose dottrine.
 
Il più sobrio è stato Padoan, che martedì nella conferenza stampa sul Def, stuzzicato da Renzi («Ha avuto una giornata difficile, con una lunghissima discussione sulla prova tv»), si è limitato a dire: «Quando mi ha detto della squalifica, pensavo scherzasse. Purtroppo non è così». E ieri, a Washington per la riunione del Fondo monetario internazionale, ha ribadito: «Sono preoccupato, preoccupatissimo, è una cosa che mi ha sconvolto, mi ha fatto star male quando Renzi l’altro giorno me lo ha detto». Niente a che vedere con D’Alema, che si divide tra la presidenza della Fondazione europea degli studi progressisti e quella onoraria, dunque vitalizia, del Roma Club Montecitorio (carica ereditata da Andreotti). Mercoledì nella trasmissione tv «Le invasioni barbariche» commentava con proverbiale perfidia: «A Chiellini ne avrebbero date massimo due di giornate. C’è sempre una certa benevolenza, loro godono di determinati sconti di cui noi non godiamo». E a ruota il compagno Marco Miccoli, deputato Pd, rilanciava su twitter: «Squalifica a #Destro conferma mie precedenti dichiarazioni. Campionato falsato da errori arbitrali e inadeguatezza giustizia sportiva». Precedenti dichiarazioni nelle quali paventava una «nuova Calciopoli», appellandosi - lui, bersaniano doc - al premier Renzi. Peccato che nemmeno le oscure forze della reazione juventina in agguato avrebbero potuto garantire sconti di pena a chicchessia: Destro infatti è stato condannato al minimo della sanzione prevista dal codice di giustizia sportiva.
 
Il verde Paolo Cento, no global marxista e sostanzialista, di fronte alla manata giallorossa si trasfigura in raffinato pandettista, difensore della giustizia formale («Il tema non è il gesto di Destro ma come si applicano le regole...»), evocando l’applicazione «ipocrita» di «quella che io ho chiamato una moviola all’amatriciana». E il destro Gasparri, poteva mancare? No, dopo qualche giorno di riflessione sottolinea «un’applicazione anomala della prova televisiva», chiede «non solo per la Roma ma per tutti, un chiarimento» normativo perché «bisogna sapere se si può tornare su una decisione già valutata sul momento dall’arbitro o meno. La prova televisiva vale sempre o non vale mai? Vediamo tante cose in televisione, a questo punto la prova tv si può estendere in maniera ufficiale ma non può essere la prova Destro».
 
E dunque mentre il Pd grida al complotto permanente, sinistra radicale e destra berlusconiana argomentano in punta di diritto, in linea con la dottrina Caressa, espressa dal direttore di Sky Sport in un accalorato editoriale diventato il fondamento giuridico dell’insurrezione romanista. La tesi è che il giudice sportivo, sanzionando un’azione di gioco già giudicata dall’arbitro, abbia confuso prova televisiva con moviola in campo, debordando dai limiti del codice. «La squalifica di Destro è inaccettabile, il giudice sportivo ha commesso un errore giuridico gravissimo che deve essere sospeso o cambiato. La prova tv va applicata solo per falli non visti e non sanzionati in campo, altrimenti è moviola. Quello di Destro è stato un fallo non visto ma sanzionato in campo con il calcio di punizione. Una cosa senza senso giuridico. La Roma vincerà il ricorso».
 
In realtà - il comunicato del giudice è chiarissimo - l’arbitro ha dichiarato di non aver visto la manata di Destro, ma solo un precedente e diverso fallo. E quindi il giudice non si è sovrapposto con la prova tv all’insindacabile valutazione arbitrale, ma ha colmato una sua lacuna, su una specifica condotta violenta non vista e quindi non giudicata ed eventualmente sanzionata. Un’interpretazione perfettamente coerente con la ratio del codice di giustizia sportiva laddove contempla l’uso della prova tv «in caso di condotta violenta di particolare gravità, non rilevata in tutto o in parte dagli ufficiali di gara».

che tristezza mamma mia

AVANTI LAZIO
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #303 il: 12 Apr 2014, 15:35 »
civitavecchiesieromanisti, volevi dire ...

Eugenio Scalfari (Civitavecchia, 6 aprile 1924) è un giornalista, scrittore e politico italiano.

..piú che altro quello che mi domando io è: i primi 3 anni chi ha tifato..?  :o

Offline anderz

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8271
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #304 il: 12 Apr 2014, 17:25 »
..piú che altro quello che mi domando io è: i primi 3 anni chi ha tifato..?  :o

Probabilmente per il Civitavecchia, che ha ben 7 anni più del romammerda.

Cialtron_Heston

Cialtron_Heston

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #305 il: 13 Apr 2014, 15:14 »
Indovinate chi ha scelto Sabatini come perno fondamentale del rioma per il prossimo anno?
Secondo il trigoriese dello sport...
Dai è facile!
Vi aiuto:
oggi c' è una partita importante che interessa molto a loro...
Di che squadra sarà?
Dell' udinese!
Si ma in che ruolo gioca? Chi è che oggi potrebbe fare i miracoli a Udine?
Il portiere!!!

Articolo del trigoriere in cui si dice che Sabatini ormai ha deciso, proprio così, ha già deciso: il portiere del prossimo anno sarà Scuffet dell' Udinese.

Ovviamente tutto questo nella speranza che poi è una certezza, che il giocatore legga il giornale la mattina in albergo.

Malimortaccivostri!

AguilaRoja

AguilaRoja

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #306 il: 13 Apr 2014, 17:36 »
Indovinate chi ha scelto Sabatini come perno fondamentale del rioma per il prossimo anno?
Secondo il trigoriese dello sport...
Dai è facile!
Vi aiuto:
oggi c' è una partita importante che interessa molto a loro...
Di che squadra sarà?
Dell' udinese!
Si ma in che ruolo gioca? Chi è che oggi potrebbe fare i miracoli a Udine?
Il portiere!!!

Articolo del trigoriere in cui si dice che Sabatini ormai ha deciso, proprio così, ha già deciso: il portiere del prossimo anno sarà Scuffet dell' Udinese.

Ovviamente tutto questo nella speranza che poi è una certezza, che il giocatore legga il giornale la mattina in albergo.

Malimortaccivostri!

vabbè, manco a esagerà col complottismo però.
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #307 il: 13 Apr 2014, 17:46 »
Scuffet potrà diventare il Buffon del futuro . Però ...

magari titolare alla merda il prossimo anno ... a 18 anni ... a Roma ... in CL ...

Cialtron_Heston

Cialtron_Heston

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #308 il: 13 Apr 2014, 18:35 »
vabbè, manco a esagerà col complottismo però.

Non è complottismo,fanno ogni settimana un articolo simile su un giocatore della squadra che stanno per affrontare.
Prima di Roma atalanta lo hanno rifatto con Baselli :)
Oggi col portiere dell' udinese, guarda caso.
Io lo scrivo perché mi fanno ridere, i complotti bisogna saperli fare, loro fanno solo ridere.

AguilaRoja

AguilaRoja

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #309 il: 13 Apr 2014, 18:55 »
Eh infatti, farlo con un giocatore che ti gioca contro ha un senso (soprattutto per un portiere).
Farlo con un giocatore che gioca contro una tua avversaria, sperando nei suoi miracoli, mi pare troppo anche per la squadra del Demonio.

Offline arturo

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14831
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #310 il: 14 Apr 2014, 09:32 »
Eh infatti, farlo con un giocatore che ti gioca contro ha un senso (soprattutto per un portiere).
Farlo con un giocatore che gioca contro una tua avversaria, sperando nei suoi miracoli, mi pare troppo anche per la squadra del Demonio.

Li sottovaluti.

se ci presti attenzione, ti accorgerai  che, LORO, fanno SEMPRE così, con le squadre che incontrano e con quelle che incontrano le loro dirette concorrenti.

Offline Zoppo

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17676
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #311 il: 17 Apr 2014, 08:48 »
In ordine cronologico...

L'altro ieri programma sportivo RAI pomeridiano sul mondiale in Francia 98.
Presenti 2 giornalisti francesi che raccontavano l'ambiente francese durante quel mondiale, e la situazione transalpina in questo momento in vista del mondiale in Brasile...

Dopo un po' di chiacchiere uno pseudogiornalista aiutato dal sempre sapiente italo cucci, senza veramente nessun senso e in quel momento completamente fuori discorso, partono con le domande:"Quanto ci metterete a mettere garcia sulla panchina francese? Come reputate la stagione di garcia?..."
Ho cambiato subito canale...

La viscida e lecchina intervista a garcia di skytg24...
Quella peggiore di garcia dalla Bignardi (!!!!)...

Ieri, tra una pausa e l'altra della disastrosa partita di milano in eurolega, metto le Iene...
Programma che non seguo mai ultimamente...

Neanche il tempo di metterlo e parte un servizio su della gente che se deve bacia...
Passano 30 secondi e intervistata è una simpatica signora con capezza al collo che smercia frutta a campo di fiori (mi pare)...
Esordisce, in un italiano forbito, subito con un "zzzzaaaaariommmaaa".
Al che la iena gli chiede: "ma lei bacierebbe un laziale?" e se semo dovuti subi il suo simpatico commento del tipo "li laziali, ma manco morta, quelli so tutti burini...". Il senso di mettere quella signora all'interno del servizio lo devo ancora capire...

Lo rimetto dopo un bel po' (vicino a mezzanotte) e trovo per caso un'intervista all'Incontrada che a me piaciucchia 8)
Lascio e subito dopo:
-Italia o Spagna?
-Spagna
-totti o Iniesta?? :?
Con lei che si è dovuta scusare per non aver scelto totti....

Le iene mi hanno veramente rotto il caxxo!!!!

Offline uforobot

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2247
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #312 il: 17 Apr 2014, 09:35 »
I conduttori delle iene sono uno che storicamente ha la coppanfaccia e l'altra che è la moglie di quello a cui l'hanno alzata in faccia ma la voleva alzà lui (primo a ritirare la medaglietta del secondo posto...è record)  :asrm

MagoMerlino

MagoMerlino

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #313 il: 17 Apr 2014, 10:49 »
Scuffet potrà diventare il Buffon del futuro . Però ...

magari titolare alla merda il prossimo anno ... a 18 anni ... a Roma ... in CL ...
Su questo pochi dubbi, la merda aumenta e si conferma.....

Citazione
Buffon il giallorosso mancato Il portiere rivela: ho detto «no» alla xxxx per merito di Conte. A Trigoria lo voleva Montali che cercò di prendere anche Pirlo

TORINO Gigi Buffon e Andrea Pirlo giocatori della xxxx: sarebbe potuto accadere, ma alla fine ha vinto la Juventus.

Ieri è arrivata la conferma, da parte del numero uno della nazionale nel corso di un’intervista a Sky, che effettivamente un suo addio alla Signora era stato quasi messo in preventivo: «Dopo i due settimi posti si era un po’ incrinato il rapporto con la società. Il tarlo del dubbio si era insinuato nella testa dei tifosi su come avrei potuto riprendere dopo l’infortunio. A un certo punto si sono però verificate una serie di situazioni, tra cui l’arrivo di Conte e il riavvicinamento con il presidente: questo ha fatto sì che mi sentissi di nuovo pieno di energia per tentare l’impresa di vincere il campionato. Se adesso penso che rischiamo di diventare campioni per il terzo anno di fila, è chiaro che mai scelta è stata più azzeccata. Il destino di ognuno di noi è segnato, o perlomeno c’è una strada: sta a te decidere se continuare a percorrerla. I problemi cominciano nel momento in cui fai una scelta fallimentare: la mia decisione non lascia spazio ai rimpianti». Potrebbe anche suonare come un suggerimento a Pogba, la cui cessione peraltro non scandalizzerebbe SuperGigi («in un momento economico così delicato, ci sta che uno possa fare tante riflessioni»), anche se Marotta ha subito ribadito che «Buffon ha fatto un ragionamento da imprenditore, ma la Juventus è una società che compra e che non vende i propri pezzi migliori».

Ed è anche una società capace di attrarre i parametri zero, come era Pirlo al tempo in cui il numero 21 aveva deciso di lasciare il Milan: la corte della xxxx c’era stata eccome, durante l’interregno Sensi-americani guidato da Montali, ma la solidità del progetto bianconero era parsa superiore a quella di Pallotta & C..

Ieri, giorno in cui la città della Mole ha ricevuto il trofeo «Uefa Europa League» dalle mani di Michel Platini, l’ad bianconero Beppe Marotta non si è peraltro sbilanciato più di tanto sul futuro di Antonio Conte: «Rimarrà al cento per cento? Noi siamo onorati di averlo con noi. Tuttavia, abbiamo deciso di comune accordo che parleremo di futuro soltanto dopo aver ottenuto qualcosa di grandissimo, ovvero lo scudetto e possibilmente l'Europa League».

Il ritornello, intonato per primo dallo stesso tecnico leccese, è quindi «prima gli obiettivi». Dopo di che si vedrà. Con il certo prossimo intervento del presidente Agnelli, il quale anche l’anno scorso di questi tempi spiegò di essersi incontrato con l’allenatore dandogli fiducia circa la «continua fame» che la Juve avrebbe mantenuto. Adesso rieccoci con una sceneggiatura simile e un finale che sarà quasi certamente identico a quello di allora. Per la cronaca, il legame tra le parti scadrebbe nel 2015.

Che ci fosse feeling tra merduffon e merde era cosa nota, basta contare quante volte il portiere è stato battuto da totty e soprattutto basta guardare gli ultimi gol che ha subito.
Speriamo che la Juve regoli presto la questione, altrimenti all'Olimpico dai suoi amichetti troppi gliene fa prendere.......

Offline genesis

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23909
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #314 il: 18 Apr 2014, 10:43 »
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/02/28/news/un-panzer-per-il-governo-renzi-1.155389

Un panzer per il governo Renzi
Il generale romanista Domenico Rossi
è il sottosegretario alla Difesa


...Oltre ai militari, Rossi si è sempre distinto per una passione: il tifo romanista. Nativo del rione Monti, anche la scorsa settimana ha invocato un'indagine sullo strapotere della Juventus: «Non si può non prendere atto che le sviste arbitrali a favore della Juventus in questo campionato iniziano a essere veramente troppe». L'unico punto su cui non gioca in difesa.

Offline rocchigol

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13805
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #315 il: 18 Apr 2014, 11:24 »
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/02/28/news/un-panzer-per-il-governo-renzi-1.155389

Un panzer per il governo Renzi
Il generale romanista Domenico Rossi
è il sottosegretario alla Difesa


...Oltre ai militari, Rossi si è sempre distinto per una passione: il tifo romanista. Nativo del rione Monti, anche la scorsa settimana ha invocato un'indagine sullo strapotere della Juventus: «Non si può non prendere atto che le sviste arbitrali a favore della Juventus in questo campionato iniziano a essere veramente troppe». L'unico punto su cui non gioca in difesa.

oddio vommito....

Offline Zoppo

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17676
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #316 il: 18 Apr 2014, 11:54 »
e che nun lo vuoi scrivere che è romanoerommanista...

porgascogne

porgascogne

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #317 il: 18 Apr 2014, 11:58 »
"ma lei bacierebbe un laziale?" e se semo dovuti subi il suo simpatico commento del tipo "li laziali, ma manco morta, quelli so tutti burini..."

'a vecchiademmerda, guarda che so' i Laziali che non baciano i morti, eh
Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #318 il: 18 Apr 2014, 13:06 »
oddio vommito....
Io invece sono arrivato al punto che quasi fa piacere sapere ste cose...
Più sono a pijasselandercù..più godo..!  :=))

Cialtron_Heston

Cialtron_Heston

Re:Prima romanisti, poi professionisti.
« Risposta #319 il: 18 Apr 2014, 14:24 »
Ragazzi massima allerta sul nuovo responsabile Ferrari al posto di Domenicali.
Ripeto allerta maxima, c' ha ' na faccia da bruco allucinante.
Ho solo un piccolo dubbio in quanto è nato a Roma, quindi potrei sbagliarmi.
Pronto a tifare immediatamente Mercedes dopo anni di Ferrari.
Sto sul pezzo.
 

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