Il grande capo del Viscimafiorriere dello sport erge un muro per difendere l'asriomafia capitale
Sì alla tecnologia. No alla strategia anti Roma
La Roma è a meno uno dalla Juve. Legittimamente, grazie alla sua tecnica e alla sua tenacia. Ma non mancheranno le polemiche a proposito di gol, non-gol. Pazzesco che ancora oggi si debba celebrare come una “finezza” la decisione presa dall’arbitro Guida che ha lasciato inascoltato il suggerimento dell’assistente di porta assegnando un gol decisivo alla Roma. Un paradosso assoluto che solo Platini ancora si ostina a non comprendere. Ah, già, ma lui ha giocato al calcio e dunque capisce più di chi “non l’ha praticato”. Quello che non capisce la gente, invece, è perché sia ancora normale sopportare tutto questo incredibile circo quando un semplice elemento tecnologico darebbe quelle sicurezze essenziali per evitare ormai strumentali passaparola che tendono a condizionare il parere su qualunque immagine venga messa in circolazione. Lo sanno coloro che seguono le moviole, se ne è accorto persino Matteo Renzi costretto a cancellare un suo intervento via web. Sì perché qui denunciamo un fenomeno perverso e assolutamente inaccettabile che si sta consumando da diversi turni di campionato.
Premesso che non parliamo mai di malafede arbitrale, ma solo di semplici errori, è necessario sottolineare che esiste una gradualità di sbagli. La Roma è sotto assedio perché si è permessa di denunciare le grossolane malefatte di Rocchi durante Juve-Roma. Quella è stata la partita madre di tutti gli errori, ma l’arbitro della sfida ebbe il coraggio (bravo) di riconoscere pubblicamente il principale svarione commesso, l’assegnazione del primo rigore contro la Roma. Apriti cielo, da allora non c’è più pace: ogni decisione viene messa sul piatto della bilancia quale testimonianza di eventuali compensazioni commesse in favore della Roma. Questo gioco al massacro è inaccettabile e Garcia non può essere continuamente preso di mira solo per essersi permesso di dire la verità. La solita cantilena sull’argomento recita che torti e vantaggi alla fine del campionato si compensano. Dunque anche quelli che riguardano la Roma. E allora perché tanto clamore soprattutto su episodi dubbi e imparagonabili a quelli del confronto diretto? La Juve è fortissima ed è la squadra da battere, che la Roma ci provi non è un delitto di lesa maestà. Speriamo lo comprendano tutti.
Paolo de Paola
____