Non riesco a smettere di ridere
Riscrivere le classifiche è per loro un'autentica ossessione, roba da psicanalisi. Ricordo che nei primi anni ottanta, quindi subito dopo l'evento epocale conosciuto come
ergodeTurone, il Corriere dello Sport pubblicava settimanalmente una classifica al netto dei presunti errori arbitrali (ovviamente decisi insindacabilmente da loro). Addirittura si erano inventati anche un nome per questa classifica, come se fosse un torneo vero: l'Aglietto d'oro (dal detto romano "consolarsi con l'aglietto"). Superfluo dire che nella classifica inventata le merde avevano sempre diversi punti in più che in quella reale.