Ma, prima di tutto, il “closing”?
Il closing è stato effettuato lo scorso 17 agosto. Ora tutto il mappazzone della galassia romica è saldamente nelle mani di
Romulus and Remus Investments LLC, con sede legale in Delaware (chi l’avrebbe detto!
), controllata al 100% da Romulus and Remus Holdings LLC (Delaware), società di cui Dan è proprietario al 100%.
A parte la geniale (e tutt’altro che scontata, va detto) scelta del nome della società
che si è accaparrata l’
iconico brand , Dan ha già cominciato a mettere le cose in chiaro. Egli ha infatti dichiarato, nel comunicato relativo all’opa obbligatoria, gli
obiettivi che intende perseguire. Tra questi figurano (virgolettati):
(i) allestire una squadra in grado di
competere per le prime posizioni nel campionato nazionale e nelle competizioni internazionali
(ii) introdurre una
strategia disciplinata in relazione all’acquisto, sviluppo e cessione dei calciatori, al fine di assicurare la solidità finanziaria a lungo termine del club
(iii) valutare
tutte le opzioni praticabili in relazione alla costruzione del nuovo stadio
(iv) espandere la relazione con i
tifosi del club a livello mondiale , offrendo opportunità di coinvolgimento e interazione con il club sempre maggiori, anche attraverso l’utilizzo di canali digitali
Già questi obiettivi dovrebbero da soli bastare a far
tremare le vene e i polsi a noi tifosi laziali
. Ma, più delle parole, contano i fatti. Come dicevo in precedenza, i fatti dei prossimi due mesi ci diranno molto della portata dell’investimento che
Jeff Bezos Dan Friedkin intende fare. A cominciare dall’ammontare dell’
aumento di capitale che verserà.
C’è poi anche la questione dell’
indebitamento obbligazionario. Il cambio di proprietà del gruppo astrigoria spa obbliga l’emittente (asr media and communication spa) a rimborsare (al prezzo di 101%) tutti gli obbligazionisti (e 101% è infatti oggi il prezzo quotato del trigoria junk bond).
Per il rimborso, Dan dovrebbe emettere un nuovo bond (a un tasso presumibilmente maggiore del 5.125% pagato attualmente); in questo caso, sarà interessante anche conoscere l’importo del bond (e quindi, indirettamente, il suo peso sulle casse romiche). L’alternativa all’emissione di un nuovo bond è quella di negoziare una modifica degli accordi contrattuali con i bond-holders, che eviti appunto il rimborso del finanziamento in essere.