Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore

0 Utenti e 145 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1000 il: 15 Apr 2020, 15:46 »
Non escludete che stesse parlando solo dei giovanissimi regionali.

Offline biko

*
6354
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1001 il: 17 Apr 2020, 10:53 »
Il 30 giugno si chiude il bilancio: questa data forse imprimerà la vera accelerazione

ROBERTO MAIDA 16 APRILE 2020 08:45



Due diligence, due date. L’operazione Roma non è ancora uscita dalla testa di Dan Friedkin e del suo staff, che provano a orientarsi nel magma di idee confuse raccolte tra gli analisti finanziari. Niente può succedere in tempi rapidi, naturalmente. Niente di decisivo, almeno. Eppure, nell’ambito di un percorso che si è autoalimentato fino a pochi metri dal traguardo, le intenzioni non sono cambiate: Pallotta vuole vendere, Friedkin vuole comprare

Friedkin alla Roma, ecco cosa può accadere
E allora attenzione alla prima data, che ha un valore simbolico e processuale: 30 aprile. Alla fine del mese, dopo il ritardo comunicato alla Consob, la Roma dovrà pubblicare la semestrale del bilancio approvata al 31 dicembre, che prevede perdite di esercizio di circa 87 milioni. In base all’evoluzione della pandemia, che dovrebbe consentire al mondo economico di ricominciare a produrre nel giro di qualche settimana, Friedkin potrà valutare l’impatto della crisi sul sistema calcio e sui conti del club. Solo in un secondo momento telefonerà a Pallotta chiedendo di rivedere il prezzo pattuito a dicembre, cercando un nuovo equilibrio. Nell’alta finanza di solito l’obiettivo viene raggiunto, quando le volontà dei negoziatori coincidono. Tutto adesso si gioca sul denaro e sulla lungimiranza: secondo l’intesa di Capodanno, Pallotta e la sua cordata avrebbero messo in cassa per il disturbo di otto anni di gestione circa 80 milioni di guadagno.

Friedkin, trattativa al ribasso con Pallotta
Nell’era dominata dal nemico invisibile, il Covid, si dovranno accontentare di molto meno, tenuto conto che già avranno sborsato il residuo dell’aumento di capitale al quale Friedkin avrebbe partecipato se fosse entrato in gioco nei tempi stabiliti all’inizio dell’inverno. Pallotta potrebbe giudicare non conveniente l’uscita, seguendo la più elementare regola dei giocatori di Borsa: quando il titolo scende, non devi vendere. Ma la stanchezza di un investimento che non ha fruttato quanto sperato (lo stadio di proprietà) e promesso (trofei che avrebbero migliorato il fatturato) può prevalere, soprattutto se nella seconda data di questa storia la situazione dovesse rivelarsi drammatica: parliamo del 30 giugno, giorno in cui le aziende chiudono il bilancio. Per la Roma, al netto degli aggiustamenti fiscali e del taglio degli stipendi concordato responsabilmente con i giocatori, si annuncia un passivo molto grave che Pallotta, già consapevole dei debiti strutturali della società convertiti in un bond, potrebbe lasciare in eredità all’acquirente invece di risanare in proprio l’attività con una robusta iniezione di liquidi.


Bell'articolo di Robertino "loro" con maestria consueta finge  sul nulla di sapere tutto, infarcendo di condizionali e forse...sottotraccia emerge un dramma accompagnato da toni sereni, mi diverte l'ultima verso del componimento...laddove Pallotta, consapevolmente, potrebbe decidere di lasciare il pacco di debiti al nuovo acquirente invece di intervenire "con una robusta iniezione di liquidi" ora...io dico...inizi l'articolo con la metafora del "due" a me manca la terza opzione (manco pensata da loro) se il merlo ..ops il compratore non c'è e Pallotta i soldi non li mette...che succede? 😁

Online calimero

*
6005
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1002 il: 17 Apr 2020, 12:58 »
Il 30 giugno si chiude il bilancio: questa data forse imprimerà la vera accelerazione

ROBERTO MAIDA 16 APRILE 2020 08:45



Due diligence, due date. L’operazione Roma non è ancora uscita dalla testa di Dan Friedkin e del suo staff, che provano a orientarsi nel magma di idee confuse raccolte tra gli analisti finanziari. Niente può succedere in tempi rapidi, naturalmente. Niente di decisivo, almeno. Eppure, nell’ambito di un percorso che si è autoalimentato fino a pochi metri dal traguardo, le intenzioni non sono cambiate: Pallotta vuole vendere, Friedkin vuole comprare

Friedkin alla Roma, ecco cosa può accadere
E allora attenzione alla prima data, che ha un valore simbolico e processuale: 30 aprile. Alla fine del mese, dopo il ritardo comunicato alla Consob, la Roma dovrà pubblicare la semestrale del bilancio approvata al 31 dicembre, che prevede perdite di esercizio di circa 87 milioni. In base all’evoluzione della pandemia, che dovrebbe consentire al mondo economico di ricominciare a produrre nel giro di qualche settimana, Friedkin potrà valutare l’impatto della crisi sul sistema calcio e sui conti del club. Solo in un secondo momento telefonerà a Pallotta chiedendo di rivedere il prezzo pattuito a dicembre, cercando un nuovo equilibrio. Nell’alta finanza di solito l’obiettivo viene raggiunto, quando le volontà dei negoziatori coincidono. Tutto adesso si gioca sul denaro e sulla lungimiranza: secondo l’intesa di Capodanno, Pallotta e la sua cordata avrebbero messo in cassa per il disturbo di otto anni di gestione circa 80 milioni di guadagno.

Friedkin, trattativa al ribasso con Pallotta
Nell’era dominata dal nemico invisibile, il Covid, si dovranno accontentare di molto meno, tenuto conto che già avranno sborsato il residuo dell’aumento di capitale al quale Friedkin avrebbe partecipato se fosse entrato in gioco nei tempi stabiliti all’inizio dell’inverno. Pallotta potrebbe giudicare non conveniente l’uscita, seguendo la più elementare regola dei giocatori di Borsa: quando il titolo scende, non devi vendere. Ma la stanchezza di un investimento che non ha fruttato quanto sperato (lo stadio di proprietà) e promesso (trofei che avrebbero migliorato il fatturato) può prevalere, soprattutto se nella seconda data di questa storia la situazione dovesse rivelarsi drammatica: parliamo del 30 giugno, giorno in cui le aziende chiudono il bilancio. Per la Roma, al netto degli aggiustamenti fiscali e del taglio degli stipendi concordato responsabilmente con i giocatori, si annuncia un passivo molto grave che Pallotta, già consapevole dei debiti strutturali della società convertiti in un bond, potrebbe lasciare in eredità all’acquirente invece di risanare in proprio l’attività con una robusta iniezione di liquidi.


Bell'articolo di Robertino "loro" con maestria consueta finge  sul nulla di sapere tutto, infarcendo di condizionali e forse...sottotraccia emerge un dramma accompagnato da toni sereni, mi diverte l'ultima verso del componimento...laddove Pallotta, consapevolmente, potrebbe decidere di lasciare il pacco di debiti al nuovo acquirente invece di intervenire "con una robusta iniezione di liquidi" ora...io dico...inizi l'articolo con la metafora del "due" a me manca la terza opzione (manco pensata da loro) se il merlo ..ops il compratore non c'è e Pallotta i soldi non li mette...che succede? 😁

La soluzione più ovvia: vendita a prezzi d’affezione dei giocatori vendibili (Zagagnolo, l’eroe di Parma, il portiere forse in Spagna),lista gratuita con transazione a Dzeko, Perotti, Pastore e Kolarov, piano Baraldi per gli altri, i prestiti a casa e  9 acquisti l’ultimo giorno di mercato con salary cap a 1M di euro.

Offline MTL

*
3329
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1003 il: 17 Apr 2020, 13:09 »
Il 30 giugno si chiude il bilancio: questa data forse imprimerà la vera accelerazione

ROBERTO MAIDA 16 APRILE 2020 08:45



... Nell’alta finanza di solito l’obiettivo viene raggiunto, quando le volontà dei negoziatori coincidono


Bell'articolo di Robertino "loro" con maestria consueta finge  sul nulla di sapere tutto, infarcendo di condizionali e forse...sottotraccia emerge un dramma accompagnato da toni sereni, mi diverte l'ultima verso del componimento...laddove Pallotta, consapevolmente, potrebbe decidere di lasciare il pacco di debiti al nuovo acquirente invece di intervenire "con una robusta iniezione di liquidi" ora...io dico...inizi l'articolo con la metafora del "due" a me manca la terza opzione (manco pensata da loro) se il merlo ..ops il compratore non c'è e Pallotta i soldi non li mette...che succede? 😁

Ma questa perla di rara saggezza vi è sfuggita?
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1004 il: 17 Apr 2020, 13:46 »
sono abituati a sentirsi dire che tutti si piegano ai i prezzi che loro stabiliscono, devon essere accompagnati a pensare che qualcuno possa non sborsare quanto richiesto
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1005 il: 17 Apr 2020, 14:09 »
Questa volta, dopo il 30 Giugno, non saranno gli altri a dover abbassare le pretese. Caleranno a frotte a comprare tutto il comprabile e li ridimensioneranno senza pietà. L' unica loro scialuppa è la qualificazione in Champions League.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1006 il: 17 Apr 2020, 14:19 »
Il 30 giugno si chiude il bilancio: questa data forse imprimerà la vera accelerazione

ROBERTO MAIDA 16 APRILE 2020 08:45



Due diligence, due date. L’operazione Roma non è ancora uscita dalla testa di Dan Friedkin e del suo staff, che provano a orientarsi nel magma di idee confuse raccolte tra gli analisti finanziari. Niente può succedere in tempi rapidi, naturalmente. Niente di decisivo, almeno. Eppure, nell’ambito di un percorso che si è autoalimentato fino a pochi metri dal traguardo, le intenzioni non sono cambiate: Pallotta vuole vendere, Friedkin vuole comprare

Friedkin alla Roma, ecco cosa può accadere
E allora attenzione alla prima data, che ha un valore simbolico e processuale: 30 aprile. Alla fine del mese, dopo il ritardo comunicato alla Consob, la Roma dovrà pubblicare la semestrale del bilancio approvata al 31 dicembre, che prevede perdite di esercizio di circa 87 milioni. In base all’evoluzione della pandemia, che dovrebbe consentire al mondo economico di ricominciare a produrre nel giro di qualche settimana, Friedkin potrà valutare l’impatto della crisi sul sistema calcio e sui conti del club. Solo in un secondo momento telefonerà a Pallotta chiedendo di rivedere il prezzo pattuito a dicembre, cercando un nuovo equilibrio. Nell’alta finanza di solito l’obiettivo viene raggiunto, quando le volontà dei negoziatori coincidono. Tutto adesso si gioca sul denaro e sulla lungimiranza: secondo l’intesa di Capodanno, Pallotta e la sua cordata avrebbero messo in cassa per il disturbo di otto anni di gestione circa 80 milioni di guadagno.

Friedkin, trattativa al ribasso con Pallotta
Nell’era dominata dal nemico invisibile, il Covid, si dovranno accontentare di molto meno, tenuto conto che già avranno sborsato il residuo dell’aumento di capitale al quale Friedkin avrebbe partecipato se fosse entrato in gioco nei tempi stabiliti all’inizio dell’inverno. Pallotta potrebbe giudicare non conveniente l’uscita, seguendo la più elementare regola dei giocatori di Borsa: quando il titolo scende, non devi vendere. Ma la stanchezza di un investimento che non ha fruttato quanto sperato (lo stadio di proprietà) e promesso (trofei che avrebbero migliorato il fatturato) può prevalere, soprattutto se nella seconda data di questa storia la situazione dovesse rivelarsi drammatica: parliamo del 30 giugno, giorno in cui le aziende chiudono il bilancio. Per la Roma, al netto degli aggiustamenti fiscali e del taglio degli stipendi concordato responsabilmente con i giocatori, si annuncia un passivo molto grave che Pallotta, già consapevole dei debiti strutturali della società convertiti in un bond, potrebbe lasciare in eredità all’acquirente invece di risanare in proprio l’attività con una robusta iniezione di liquidi.


Bell'articolo di Robertino "loro" con maestria consueta finge  sul nulla di sapere tutto, infarcendo di condizionali e forse...sottotraccia emerge un dramma accompagnato da toni sereni, mi diverte l'ultima verso del componimento...laddove Pallotta, consapevolmente, potrebbe decidere di lasciare il pacco di debiti al nuovo acquirente invece di intervenire "con una robusta iniezione di liquidi" ora...io dico...inizi l'articolo con la metafora del "due" a me manca la terza opzione (manco pensata da loro) se il merlo ..ops il compratore non c'è e Pallotta i soldi non li mette...che succede? 😁
Ma c'è un solo giornalista che scrive di asroma informato, consapevole, obiettivo, sincero, non condizionato, non asservito? E c'è un solo loro sostenitore sufficientemente dotato di materia cerebrale in grado di dare il giusto valore a queste idiozie?
Penso di avere la risposta...
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1007 il: 17 Apr 2020, 14:47 »
Il 30 giugno si chiude il bilancio: questa data forse imprimerà la vera accelerazione

ROBERTO MAIDA 16 APRILE 2020 08:45



Due diligence, due date. L’operazione Roma non è ancora uscita dalla testa di Dan Friedkin e del suo staff, che provano a orientarsi nel magma di idee confuse raccolte tra gli analisti finanziari. Niente può succedere in tempi rapidi, naturalmente. Niente di decisivo, almeno. Eppure, nell’ambito di un percorso che si è autoalimentato fino a pochi metri dal traguardo, le intenzioni non sono cambiate: Pallotta vuole vendere, Friedkin vuole comprare



Pallotta vuole vendere, Friedkin vuole comprare.
E basta!!!!
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1008 il: 17 Apr 2020, 14:57 »
Ma c'è un solo giornalista che scrive di asroma informato, consapevole, obiettivo, sincero, non condizionato, non asservito? E c'è un solo loro sostenitore sufficientemente dotato di materia cerebrale in grado di dare il giusto valore a queste idiozie?
Penso di avere la risposta...
Se parli di Roberto Maida e di materia cerebrale, per me sono 2 cose che non si imcontreranno mai: che risposta vuoi avere da uno che reputa Roberto Maida uno dei più acerrimi nemici della Lazio.
Crepasse quanto prima.

Offline alex73

*****
12299
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1009 il: 17 Apr 2020, 15:07 »
Ma parliamo dei panettoni Maida?

Online calimero

*
6005
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1010 il: 17 Apr 2020, 15:24 »
Ma parliamo dei panettoni Maida?

Tra l’altro suoi colleghi che lo hanno frequentato come giovani praticanti sostengono sia laziale, nonostante la mia incredulità (che permane)

Online arturo

*****
14742
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1011 il: 17 Apr 2020, 16:25 »
Se fu lui a firmare l'articolo dell 'emiro perugino che "avrebbe potuto comprarsi tutta la serie A", il dubbio che possa essere il nostro uomo all' Avana, lo fa venire...
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1012 il: 17 Apr 2020, 16:30 »
Fatemi capire 😁

Sarebbe cosa buona e giusta tifare per ricominciare e MAGARI finire al 15/20 luglio .

🤫🤫🤫
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1013 il: 17 Apr 2020, 17:37 »
Ma parliamo dei panettoni Maida?




Offline olympia

*
9851
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1014 il: 17 Apr 2020, 19:33 »
Roberto Maida è il figlio di Enrico Maida, ex giornalista insopportabile ,romanista e anti laziale. Neanche sapevo che il figlio esisteva e facesse il giornalista. Ma si sa in Italia esiste la meritocrazia.  :asrm

Offline robylele

*****
36633
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1015 il: 17 Apr 2020, 20:11 »
L’operazione Roma non è ancora uscita dalla testa di Dan Friedkin

Niente può succedere in tempi rapidi

le intenzioni non sono cambiate: Pallotta vuole vendere, Friedkin vuole comprare

in base all’evoluzione della pandemia, che dovrebbe consentire al mondo economico di ricominciare a produrre nel giro di qualche settimana

Solo in un secondo momento telefonerà a Pallotta chiedendo di rivedere il prezzo pattuito a dicembre

cercando un nuovo equilibrio.

Nell’alta finanza di solito l’obiettivo viene raggiunto
quando le volontà dei negoziatori coincidono.

Pallotta e la sua cordata avrebbero messo in cassa per il disturbo di otto anni di gestione circa 80 milioni di guadagno.

si dovranno accontentare di molto meno, tenuto conto che già avranno sborsato il residuo dell’aumento di capitale al quale Friedkin avrebbe partecipato se fosse entrato in gioco nei tempi stabiliti all’inizio dell’inverno.

Pallotta potrebbe giudicare non conveniente l’uscita

quando il titolo scende, non devi vendere.

Ma la stanchezza di un investimento che non ha fruttato quanto sperato (lo stadio di proprietà) e promesso (trofei che avrebbero migliorato il fatturato)

si annuncia un passivo molto grave che Pallotta, già consapevole dei debiti strutturali della società convertiti in un bond, potrebbe lasciare in eredità all’acquirente invece di risanare in proprio l’attività con una robusta iniezione di liquidi.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1016 il: 18 Apr 2020, 00:34 »
Certo che se fosse Laziale e li piglia per il culo da anni, sarebbe un eroe da portare in trionfo!

Offline Palo

*****
13899
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1017 il: 18 Apr 2020, 06:30 »
Una supercazzola che lo mostra, ai miei occhi, persona scaltra ed avveduta. Oggi lo puoi leggere in un modo. Domani, non succede ma se succede, potrà dire “ Leggete bene, perché io lo avevo scritto”.

Offline alex73

*****
12299
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1018 il: 18 Apr 2020, 09:55 »
Ma esiste qualche laziale che farebbe a cambio con la.loronsitiazione finanziaria?

Offline ES

*****
20560
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #1019 il: 18 Apr 2020, 10:28 »
Ma esiste qualche laziale che farebbe a cambio con la.loronsitiazione finanziaria?

Credo qualcuno di quelli del " liberalaLazio".
Ma pochi.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod