se vera questa indiscrezione del corriere della sera potrebbe essere una piccola ancora di salvataggio per la roma che potrà vendersi i futuri incassi provenienti dai diritti tv del prossimo decennio 2021/2031.
https://www.corriere.it/sport/20_maggio_05/serie-a-cvc-pronta-comprare-2021-10-anni-diritti-tv-90ba28ae-8ec2-11ea-8162-438cc7478e3a.shtmlcalcio
Serie A: Cvc pronta a comprare dal 2021 per 10 anni i diritti tv
La società di private equity avrebbe fatto secondo «Il Sole 24 ore» un’offerta miliardaria. L’idea è di fondare una newco per trattare con i broadcaster. Ma c’è l’ostacolo della legge Melandri
Serie A: Cvc pronta a comprare dal 2021 per 10 anni i diritti tv
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Non si gioca, ma c’è chi è comunque pronto a comprarsi la serie A. Non tutte le squadre ovviamente, quello sarebbe impossibile, ma l’asset più prezioso nelle mani dei club, quei diritti tv, al cui valore molti presidenti hanno affidato la salvezza (finanziaria) della propria società. Secondo quanto rivela «Il Sole 24 ore» infatti il gruppo Cvc un colosso del private equity (in pratica una società finanziaria che prima investe in società non quotate in Borsa ma dotata di elevate potenzialità di crescita, per poi disinvestire con lo scopo di ottenere plusvalenze dalla vendita della partecipazione azionaria) avrebbe pronta un’offerta miliardaria per rilevare dalle 20 squadre della massima serie i diritti tv per i prossimi dieci anni a partire dal 2021, quando scadranno gli attuali contratti.
L’idea sarebbe quella di creare una newco a cui andrebbero in capo i diritti che poi negozierebbe con i broadcaster la rivendita degli stessi. A meno che, ma questo è molto più improbabile, Cvc non intendesse attrezzarsi per trasmettere in proprio le partite. Il vantaggio per i presidenti sarebbe evidente. Poter disporre fin da subito di cifre importanti in modo da poter gestire anche nel lungo periodo il proprio club senza così essere costretti a vendere i pezzi pregiati del proprio asset ed indebolire così la squadra, per far quadrare i bilanci. Fantascienza? Non sembrerebbe, visto che l’interlocutore Cvc, è società di altissimo livello (gestisce asset per 80,5 miliardi di dollari) già presente nel passato in F1 e che sta per acquistare il 14% del Sei nazioni di rugby, il più redditizio torneo del rugby mondiale.
Ci sono però diversi ostacoli. In primo luogo la legge Melandri che regola la vendita dei diritti tv. O meglio la sua interpretazione. Prevede infatti che tutti i diritti non possano essere in capo ad unico soggetto. Ma c’è chi obietta che questo si applica solo per i soggetti abilitati a trasmettere. In ogni caso il calcio è fermo ed è in crisi. E anche le leggi possono cambiare...