Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore

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Offline arturo

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2260 il: 18 Mag 2020, 08:58 »
Pure Petrachi è ito, quindi.
Chissà chi lo sostituirà, I have a dream ...

pure io.
 8)

Online Dissi

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22326
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2261 il: 18 Mag 2020, 09:03 »
pure io.
 8)

D'altra parte è il re dello scouting, proprio quello che ci vuole ora per loro. Una persona conosciuta, di esperienza e che sappia riconoscere al volo i talenti.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2262 il: 18 Mag 2020, 09:07 »
Il miglior alleato della Roma in questo senso può essere Lotito:

 :beer:
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2263 il: 18 Mag 2020, 09:30 »
Pure Petrachi è ito, quindi.
Comunque fino al 30 giugno è tesserato con le mmerde...
Ah già....lui è abituato a fare il mercato di una squadra essendo tesserato con un altra.....
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2264 il: 18 Mag 2020, 09:36 »
L’ANALISI

Brivido Roma
Bilancio in rosso e Friedkin sparito (La Repubblica, 18 Maggio 2020)


di Matteo Pinci

Il miglior alleato della Roma in questo senso può essere Lotito: se la squadra andasse in Champions League e si garantisse così una fetta significativa di entrate certe, sarebbe molto più semplice per il gruppo concludere l’acquisizione della società. Anche così si spiega la posizione politica della Roma, tra le più attive - proprio insieme alla Lazio per sostenere la ripresa. Una linea condivisa con i giocatori, che non hanno lasciato mai la

Questo pezzo è da tramandare ai posteri....
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2265 il: 18 Mag 2020, 09:42 »
IL TEMPO (F. BIAFORA) - La Roma continua ad alleggerire i costi a bilancio. Dopo aver trovato un accordo con i calciatori e con lo staff della prima squadra per un risparmio pari a 30 milioni di euro (i dirigenti hanno rinunciato ad una mensilità), la società di Trigoria ha deciso di tagliare gli stipendi dei membri degli staff del settore giovanile. La riduzione per osservatori, allenatori e i vari collaboratori non è lineare, ma dipende dal tipo di contratto e in alcuni casi arriva a toccare anche la quota del 30% mensile. La Roma contestualmente ha però comunicato a tutti il rinnovo per la prossima stagione. Intanto da stamattina Fonseca continuerà a dirigere gli allenamenti individuali in attesa della validazione dell'accordo tra la Serie A e il Governo. Il club giallorosso rispetterà tutte le prescrizioni del nuovo Dpcm e ha deciso di sottoporre i calciatori e l'intero staff al quarto ciclo di tamponi, continuando a seguire il protocollo avviato con il Campus Biomedico, ideato con lo scopo di tenere costantemente sotto controllo il gruppo. Dopo la seduta Dzeko e compagni torneranno a casa: non è previsto alcun ritiro

Offline zorba

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10360
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2266 il: 18 Mag 2020, 09:47 »
(...)
La crisi di auto e turismo allontana il texano
(...)

Di primo acchito mi è sembrato di leggere la crisi di autoerotismo...

 :=)) :=)) :=))

Offline Tarallo

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111509
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2267 il: 18 Mag 2020, 09:49 »
Quella e' la nostra se tutto va come deve andare.

Offline zorba

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10360
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2268 il: 18 Mag 2020, 09:50 »
Quella e' la nostra se tutto va come deve andare.

 ;) :) :) :)

 :asrm

Offline A.Nesta (c)

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15201
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2269 il: 18 Mag 2020, 09:50 »
Pure Petrachi è ito, quindi.
Chissà chi lo sostituirà, I have a dream ...
Come scrissi già in passato in merito a questa possibilità, tonty non accetterebbe mai perché sarebbe costretto a prendersi delle responsabilità dalla quale è sempre fuggito.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2270 il: 18 Mag 2020, 09:52 »
Loro sono delle merde, ma risonanza della loro stupidità e molto più sentita.

Online Dissi

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22326
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2271 il: 18 Mag 2020, 09:56 »
Come scrissi già in passato in merito a questa possibilità, tonty non accetterebbe mai perché sarebbe costretto a prendersi delle responsabilità dalla quale è sempre fuggito.

quello che dici è vero, così come è vero che il nostro eroe al di fuori del campo di calcio è sostanzialmente un inetto
però ha ancora tutta la corte dei miracoli che lo supporta, con gli agganci giusti per far piazzare articolesse demmerda sui principali quotidiani (oggi c'è la notizia del fesso che va in giro con la moglie per roma, e sti cazzi?) e lui in pratica non sta facendo nulla
io qualche speranza ce l'ho, ma solo se gli verrà dato un ruolo operativo, a quel punto ogni obiettivo è possibile
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2272 il: 18 Mag 2020, 09:57 »
Roma, ciao Smalling
Fonseca vorrebbe tenere il difensore inglese ma esigenze di bilancio impediscono il riscatto. In difesa confermati solo Mancini e Ibanez

ROMA - I numeri non mentono mai. Soprattutto quando riguardano conti economici. Per questo motivo, con un bilancio che a giugno andrà in sofferenza (si preannuncia un passivo a tre cifre) e un debito che a marzo ha toccato quota 278,5 milioni, i “desiderata” di Paulo Fonseca rischiano di rimanere tali. In primis il riscatto di Chris Smalling. Il difensore inglese ha avuto un impatto incredibile nel nostro campionato, diventando il perno della squadra giallorossa. A Roma è arrivato in prestito secco e ora, dopo una stagione ad alto livello, il Manchester United lo rivuole indietro. L'intento non è tenerlo, ma monetizzarne la cessione. E qui iniziano i problemi. Smalling tra cartellino (20 milioni) e contratto triennale (3 milioni netti che lordi sono 5,5) rischierebbe infatti di “pesare” quasi 40 milioni (37) sulle casse giallorosse. Costo insostenibile, ad oggi, per un difensore che ha compiuto già 30 anni.
Una rivoluzione in difesa che non toccherà soltanto Smalling. Tra l’inglese, Juan Jesus, Fazio, Cetin, Mancini (che a breve diventerà papà) e Ibanez, soltanto gli ultimi due potrebbero/dovrebbero restare. I motivi sono diversi: se Smalling, come spiegato in precedenza, costa troppo, per gli altri - che non rientrano nei piani tecnici di Fonseca - si cercherà una sistemazione, sfruttando l’anno in più di ammortamento (Juan Jesus figura a 2 milioni, Cetin a 3,7, Fazio ha ormai azzerato il suo costo). Difficile tuttavia che la Roma possa ricavare grandi somme dalle loro cessioni. Diverso il discorso per Patrik Schick. La trattativa con il RB Lipsia è entrata nel vivo. A Trigoria, pur di cedere il ceco, sono disposti a concedere uno sconto del 15% sul prezzo pattuito un anno fa (28 milioni oppure 29 con i tedeschi in Champions). I giallorossi ora chiedono 24 milioni, ma pagabili in un’unica tranche.
Marco Canoniero (TUTTOSPORT)

Offline Tarallo

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111509
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2273 il: 18 Mag 2020, 09:59 »
I giallorossi ora chiedono 24 milioni, ma pagabili in un’unica tranche.

E in banconote di piccolo taglio
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2274 il: 18 Mag 2020, 10:03 »
Tontey rientrerà con la fanfara nell’AS Wuhan 2020 solo con la nuova proprietà tutta romana e romanista, megaló presidente, per riportare subito i gialllllerosssssi in Lega Pro, stravincendo il campionato di D che finalmente troverà spazio quotidiano su tutte le prime pagine della stampa nazionale e le aperture dei cinegiornali Luce.
Ecco come tornerà. Capace me scappi la lacrima pure a me...

Offline A.Nesta (c)

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15201
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2275 il: 18 Mag 2020, 10:24 »
quello che dici è vero, così come è vero che il nostro eroe al di fuori del campo di calcio è sostanzialmente un inetto
però ha ancora tutta la corte dei miracoli che lo supporta, con gli agganci giusti per far piazzare articolesse demmerda sui principali quotidiani (oggi c'è la notizia del fesso che va in giro con la moglie per roma, e sti cazzi?) e lui in pratica non sta facendo nulla
io qualche speranza ce l'ho, ma solo se gli verrà dato un ruolo operativo, a quel punto ogni obiettivo è possibile
Questa è una di quelle cose veramente inspiegabili. Anyway, ma magari ci cascasse davvero a fare il DS dei suini, sarebbe il colpo finale per loro.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2276 il: 18 Mag 2020, 10:24 »
L’ANALISI
Brivido Roma
Bilancio in rosso e  Friedkin sparito (La Repubblica, 18 Maggio 2020)


Ma quando mai è arrivato?

Offline ES

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20560
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2277 il: 18 Mag 2020, 10:26 »
E in banconote di piccolo taglio

Glieli stanno a dà...mo' oggi hanno un attimo da fare, ma vedrete che presto...
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2278 il: 18 Mag 2020, 10:26 »
http://www.febbredaroma.it/indebitamento-as-roma-facciamo-chiarezza/

Sono sereni e rilassati... mi piacerebbe un commento dei nostri esperti

Online Dissi

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22326
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #2279 il: 18 Mag 2020, 10:32 »
http://www.febbredaroma.it/indebitamento-as-roma-facciamo-chiarezza/

Sono sereni e rilassati... mi piacerebbe un commento dei nostri esperti

ci ho cliccato e vorrei evitare ad altri la stessa esperienza (oltre a non regalare altri clic)per cui lo riporto qui
scusate l'impaginazione ma era demmerda anche in origine, con l'interlinea doppia come nei miei temi di seconda media quando non sapevo cosa scrivere


INDEBITAMENTO AS ROMA, FACCIAMO CHIAREZZA -PIERO FARENTI17 MAGGIO 20202
C’è una voce del bilancio della AS Roma, che sembra, nell’ultimo periodo, destare particolare attenzione.
Si tratta dell’indebitamento finanziario netto, salito, a quanto si legge nell’ultima trimestrale del 31 marzo 2020, a 280 milioni.
Si assiste, in questi giorni, ad un aumento della preoccupazione da parte dei tifosi giallorossi, spaventati dai titoloni delle testate giornalistiche di vario livello.
In realtà, il dato che è emerso nella trimestrale, non rappresenta, dalle parti di Trigoria, nessun elemento di preoccupazione, essendo lo stesso, frutto della strategia finanziaria adottata dalla Roma.
Nel mese di Luglio 2019, la società giallorossa aveva lanciato un bond da 275 milioni, il cui scopo era proprio quello di migliorare gli interessi passivi che si andavano a pagare ogni anno.

Scopo, tra l’altro, riuscito, con l’ottenimento nel mese di Agosto del tasso del 5,125 % annuo, che è andato a migliorare l’interesse passivo precedente.
Ma cos’è questo famigerato indebitamento finanziario netto?
Hanno ragione i tifosi della Roma ad essere preoccupati?
Fanno bene i tifosi della altre squadre a predire il fallimento della Roma o addirittura a pretendere l’esclusione della squadra giallorossa dalla Serie A per debito eccessivo?
Cerchiamo di rispondere, nella maniera più semplice possibile, a questi interrogativi.
L’indebitamento finanziario netto è il totale dei debiti finanziari onerosi, verso banche o altri finanziatori, al netto delle liquidità immediatamente reperibili.
Per dirla in maniera più semplice, è l’esposizione che si ha verso il mondo creditizio (banche, mercato obbligazionario o altri finanziatori).
Ad esempio, se io devo comprare un’automobile, e ricorro ad un finanziamento, avrò un indebitamento finanziario verso l’istituto di credito che mi darà i soldi.
Ma questo non fa di me, automaticamente, un soggetto sull’orlo del fallimento.

Nella gestione della società, la AS Roma ricorre quindi al mondo bancario, per finanziare le proprie attività.
Cosa comporta un indebitamento finanziario netto così elevato? Semplicemente una elevata quota di interessi annui da pagare.
E’ un qualcosa di incontrollato che può crescere a dismisura senza che qualcuno se ne accorga? Assolutamente no.
Cosa accade a questo indebitamento se dovesse arrivare un eventuale compratore? Dipende da come l’eventuale nuovo proprietario lo vorrebbe gestire.
Può scoraggiare in qualche maniera eventuali acquirenti? No, Al contrario, può fungere da selezione di acquirenti affidabili.
Può portare al fallimento della società? Solo se la proprietà decidesse volontariamente di farlo, ma per una società in vendita non avrebbe alcun senso farlo (la AS Roma, per la cronaca, è ufficialmente in vendita).
Proseguiamo.
Se un istituto bancario, o, nel caso specifico della Roma, il mondo obbligazionario, concede ad una società 275 milioni, vuol dire che chi sta dietro a questa società, deve dare garanzie almeno del doppio, se non addirittura del triplo.
Può quindi essere la AS Roma, che fattura di media 200 milioni, l’unica garanzia per una simile esposizione? Ovvio che no.
Può quindi essere vero che Pallotta e soci prendono i soldi dalle banche (o dal mondo creditizio) solo grazie ai milioni dei diritti tv della Serie A? Ovvio che no, visto che la Roma prende circa un quarto dei soldi del bond che ha emesso.
Paradossalmente, l’indebitamento finanziario netto è addirittura sintomo di solidità finanziaria di chi lo ottiene.
Non ci credete? Vediamo cosa accade alle altre squadre di Serie A.
Di seguito si riporta la tabella dell’indebitamento finanziario netto di quelle che possono essere considerate, per fatturato, le maggiori squadre del campionato italiano (dati aggiornati al 30 Giugno 2019).

Come potete vedere, Juventus e Inter la fanno da padrone con indebitamenti rispettivamente del doppio e del triplo rispetto a quelli della Roma.
Rischiano quindi anche loro il fallimento? Ovvio che no.
Sono società che hanno proprietà più solide di quella della AS Roma? Assolutamente sì.
Inoltre, come potete vedere, anche le “virtuosissime” Lazio e Napoli hanno un indebitamento finanziario netto.
Ma come, non sono proprio i loro tifosi a gridare allo scandalo della Roma?
Eppure i bilanci sono pubblici.
Basterebbe soltanto andare a leggerli prima di dire o scrivere idiozie.
Per la AS Roma sono tutte rose e fiori quindi?
Assolutamente no.
La Roma ha un grosso problema di bilancio, nel senso che, da sempre, spende troppo rispetto a quello che ricava.
Questo porta alla triste necessità di fare plusvalenze entro il 30 Giugno di ogni anno.
Ma tutto ciò deriva esclusivamente dagli obblighi del Financial Fair Play (FFP) e non c’entra nulla con indebitamenti finanziari più o meno alti.
Bisogna quindi scindere le due cose, altrimenti si rischia di fare confusione e di dire o scrivere assurdità.
A proposito di FFP, lo scorso primo Aprile l’UEFA ha deciso che non varrà per l’ammissione dei club alle coppe europee per la stagione 2020/2021.
Vorrà dire che la Roma è salva per il prossimo 30 Giugno?
In teoria sì, ma bisognerà capire se poi la stagione attuale varrà per il conteggio del triennio.
Prima di trarre conclusioni riguardo le eventuali plusvalenze necessarie, bisogna quindi attendere sviluppi.[/i]
 

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