Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore

[Dissi]

Sarà il mese di Baronio

[Slasher89]

Dicono nuova offerta di Friddighi entro 30 giorni.

[Tarallo]

Chi lo dice?

[turco]

Chi lo dice?

[GoodbyeStranger]

aiutatemi, e' da stamattina che penso chi mi ricorda vitek. natalino balasso?

Esatto

[calimero]

Chi lo dice?

Inziderz

[adiutrix]

Sarà il mese di Baronio

Vabbè giugno è finito, a luglio gli impiegati comunali stanno ancora in Smart working,  in agosto stanno in ferie,  a settembre stanno in malattia per riprendersi dal dopo ferie... se ne riparla a ottobre.

[LeastSquares]

Dicono nuova offerta di Friddighi entro 30 giorni.

Mi hai incuriosito quindi ho cercato qualcosa su twitter.

Sembra che l'offerta giusta potrebbe arrivare molto presto, ben prima dei 30 giorni
E se anche venisse sforato il limite dei 30 giorni, sarebbe solo per attendere la fine del campionato ... oppure dell'europa league 
Insomma, entro dicembre sicuramente si chiude! 

Tornando alle notizie, mi incuriosisce la questione dei fondi di venture capital interessati a investire sulla Serie A. Ora in lizza ce ne sarebbero 3: Advent International, CVC Capital Partners e Bain Capital.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 22 giu - Advent International e' in corsa per diventare socio dei club di Serie A affiancandoli nella ricca partita dei diritti televisivi. Secondo quanto riportato da Bloomberg, oltre a CVC Capital Partners e Bain Capital, anche Advent ha presentato una offerta per avere una quota della Serie: la proposta valuterebbe la Serie A 13 miliardi di euro complessivi. Nelle scorse settimane Bain Capital aveva messo sul tavolo 3 miliardi per il 25% della Serie A, mentre CVC a maggio aveva valutato 2 miliardi una quota potenziale del 20%

Secondo quanto emerso le proposte sono al vaglio di un comitato composto da quattro rappresentanti dei club di Serie A: il presidente della Juventus Andrea Agnelli, il presiente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il presidente della Lazio Claudio Lotito e l'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi.

[Il nostro Giorgione]

Mi hai incuriosito quindi ho cercato qualcosa su twitter.

Sembra che l'offerta giusta potrebbe arrivare molto presto, ben prima dei 30 giorni
E se anche venisse sforato il limite dei 30 giorni, sarebbe solo per attendere la fine del campionato ... oppure dell'europa league 
Insomma, entro dicembre sicuramente si chiude! 

Tornando alle notizie, mi incuriosisce la questione dei fondi di venture capital interessati a investire sulla Serie A. Ora in lizza ce ne sarebbero 3: Advent International, CVC Capital Partners e Bain Capital.

All’inizio mi pareva una calla per mettere pressione su Sky; ma evidentemente l’interesse c’è. E mi domando quale sia il nesso coi progetti “europeisti” di quel figurino di Torino...

[LeastSquares]

All’inizio mi pareva una calla per mettere pressione su Sky; ma evidentemente l’interesse c’è. E mi domando quale sia il nesso coi progetti “europeisti” di quel figurino di Torino...

Pensavo la stessa identica cosa riguardo Sky ma ora i fondi sono 3, e pure belli pesanti. Non ho approfondito questo tema però mi vengono in mente due aspetti di rilievo.

Il primo. Sicuramente sarebbe una boccata d'ossigeno per i club in crisi di liquidità come l'as trigoria ma probabilmente sarebbe una mossa sbagliata per chi non ha di questi problemi. Per questi ultimi sarebbe grosso modo come scontare ricavi futuri a un tasso poco vantaggioso (d'altra parte si "fanno affari" con gli squali). Riusciranno a trovare un accordo?

Il secondo. I dettagli dell'accrocchio che metterebbero in piedi non sono ancora trapelati... ma in che modo la Lega Serie A trasferirebbe (parte di) questo "malloppo" ai club se le società associate cambiano di anno in anno?

[Il nostro Giorgione]

Pensavo la stessa identica cosa riguardo Sky ma ora i fondi sono 3, e pure belli pesanti. Non ho approfondito questo tema però mi vengono in mente due aspetti di rilievo.

Il primo. Sicuramente sarebbe una boccata d'ossigeno per i club in crisi di liquidità come l'as trigoria ma probabilmente sarebbe una mossa sbagliata per chi non ha di questi problemi. Per questi ultimi sarebbe grosso modo come scontare ricavi futuri a un tasso poco vantaggioso (d'altra parte si "fanno affari" con gli squali). Riusciranno a trovare un accordo?

Il secondo. I dettagli dell'accrocchio che metterebbero in piedi non sono ancora trapelati... ma in che modo la Lega Serie A trasferirebbe (parte di) questo "malloppo" ai club se le società associate cambiano di anno in anno?

Certo. Tra l’altro, non è che esista una comunione sui diritti televisivi, ma ciascuna squadra è titolare esclusiva dei suoi. Non basta un accordo a maggioranza, serve un accordo all’unanimità. Accordo che dovrebbe essere “mobile”, proprio in ragione del meccanismo promozioni -retrocessioni.
A meno che non si arrivi a un modello di serie a “immutabile”, così come dovrebbe essere l’Eurolega cui aspira il suino di Torino.
Certo, i soldi sarebbero una montagna e quindi l’accordo lo potrebbero volere tutti sul serio, ma non mi pare affatto semplice.

[genesis]

https://www.nextquotidiano.it/as-roma-prestito-con-garanzia-statale/

Gianni Dragoni sul Sole 24 Ore scrive oggi che l’A.S. Roma ha chiesto un prestito di sei milioni di euro con la garanzia statale in base al decreto legge Liquidità dell’8 aprile:

Secondo autorevoli fonti finanziarie, la Magica ha chiesto la garanzia del Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito centrale, banca pubblica che ha come socio unico Invitalia, di proprietà del Mef. Il prestito migliorerebbe la liquidità della società con finanziamenti a tassi più bassi di quelli di mercato (il 2,35% anziché il 12% annuo), grazie alla garanzia pubblica.

Il club ha indicato come finalità il pagamento degli stipendi ai dipendenti. Il decreto Liquidità, convertito nella legge 5 giugno 2020 n. 40, ha potenziato il Fondo di garanzia, che già esiste, per aiutare le imprese e i professionisti colpiti dal Coronavirus. La garanzia copre il 90% del finanziamento, per un importo massimo di 5 milioni. La società di calcio non ha fatto commenti sull’operazione, non ancora perfezionata.

Il prestito ha durata di 6 anni, verrebbe erogato dalla Banca Popolare del Lazio. È previsto il pagamento di una commissione una tantum dell’1%, pari a 60.000 euro. Il 27 maggio la società ha sottoscritto un contratto per la cessione alla controllante, Neep Roma Holding (controllata dall’As Roma Spy LIc di James Pallotta e C.), di crediti futuri per 3o milioni. Nei primi nove mesi dell’esercizio, fino al 31 marzo, la Roma ha una perdita netta civilistica di -126,4 milioni. A livello consolidato il patrimonio netto è -178,3 milioni, i debiti finanziari netti rettificati sono 278,5 milioni.

[volerevolare]

https://www.nextquotidiano.it/as-roma-prestito-con-garanzia-statale/

Gianni Dragoni sul Sole 24 Ore scrive oggi che l’A.S. Roma ha chiesto un prestito di sei milioni di euro con la garanzia statale in base al decreto legge Liquidità dell’8 aprile:

Secondo autorevoli fonti finanziarie, la Magica ha chiesto la garanzia del Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito centrale, banca pubblica che ha come socio unico Invitalia, di proprietà del Mef. Il prestito migliorerebbe la liquidità della società con finanziamenti a tassi più bassi di quelli di mercato (il 2,35% anziché il 12% annuo), grazie alla garanzia pubblica.

Il club ha indicato come finalità il pagamento degli stipendi ai dipendenti. Il decreto Liquidità, convertito nella legge 5 giugno 2020 n. 40, ha potenziato il Fondo di garanzia, che già esiste, per aiutare le imprese e i professionisti colpiti dal Coronavirus. La garanzia copre il 90% del finanziamento, per un importo massimo di 5 milioni. La società di calcio non ha fatto commenti sull’operazione, non ancora perfezionata.

Il prestito ha durata di 6 anni, verrebbe erogato dalla Banca Popolare del Lazio. È previsto il pagamento di una commissione una tantum dell’1%, pari a 60.000 euro. Il 27 maggio la società ha sottoscritto un contratto per la cessione alla controllante, Neep Roma Holding (controllata dall’As Roma Spy LIc di James Pallotta e C.), di crediti futuri per 3o milioni. Nei primi nove mesi dell’esercizio, fino al 31 marzo, la Roma ha una perdita netta civilistica di -126,4 milioni. A livello consolidato il patrimonio netto è -178,3 milioni, i debiti finanziari netti rettificati sono 278,5 milioni.

sarebbe più corretto dire che senza la garanzia MCC nessuno presterebbe mai un euro alla maggica...  comunque operazione da canna del gas vera e non è un caso che a farla sia una piccola banca del territorio, dove forse le regole del credito sono ancora meno stringenti.

[Davy_Jones]

sarebbe più corretto dire che senza la garanzia MCC nessuno presterebbe mai un euro alla maggica...  comunque operazione da canna del gas vera e non è un caso che a farla sia una piccola banca del territorio, dove forse le regole del credito sono ancora meno stringenti.

davvero... 6 milioni quanti mesi di stipendi coprono per tutti i dipendenti? uno? due?

[Redazione Lazio.net]

La trattativa può ripartire, intanto prosegue la contestazione
 
FRIEDKIN, IL PIANO
PALLOTTA IN ATTESA (Corriere dello Sport, 23 Giugno 2020)
 
Il magnate texano aspetterà di sapere se la Roma andrà in Champions prima di formulare la nuova offerta
 
di Guido D’Ubaldo 
ROMA 
 
 
Non si placa la contestazione nei confronti di Pallotta. Lunedì sera altri striscioni con parole forti contro il presidente sono stati esposti davanti alla sede dell’Eur, a Trigoria e davanti all’ingresso dell’ex ippodromo di Tor di Valle. Per la prima volta anche il nuovo stadio è stato oggetto di contestazione. La situazione resta delicata, in vista delle prossime scadenze di fine mese. Per i tifosi della Roma il tempo di Pallotta è scaduto. Non c’è pace per l’investitore bostoniano. Dopo aver rotto con Petrachi, sospeso in attesa di una dignitosa interruzione del rapporto, il presidente è sempre alle prese con la cessione della società, visto che la Goldman Sachs continua a cerca eventuali compratori. I tifosi hanno perso la pazienza e da mesi manifestano il loro dissenso con striscioni di protesta. La contestazione va avanti, il fatto che il campionato riprenda a porte chiuse oggi può essere un vantaggio dal punto di vista ambientale. Il rapporto tra Pallotta e la tifoseria è sempre stato tormentato. Dalle promesse sullo stadio al rapporto con Totti e De Rossi, dal cambio della data di fondazione a quello del simbolo della società, passando per le tante cessioni dolorose, fino ad arrivare alla separazione con Petrachi. Sono tante le situazioni gestite dalla proprietà americana che non sono andate giù ai tifosi della Roma. Il pubblico è stanco e lo testimonia con gli striscioni, dove si fa riferimento a “bugie e figuracce”. Quella di lunedì è solo l’ultima protesta degli ultras della Roma che soprattutto nelle ultime settimane hanno duramente criticato l’operato del presidente e di alcuni membri della dirigenza.
 
LE MOSSE DI FRIEDKIN. Il pubblico giallorosso spera sempre che possa riaprirsi la trattativa con Friedkin e ci sono mediatori all’opera per riavvicinare i due imprenditori, dopo la rottura del 18 maggio scorso, quando Pallotta disse no all’ultima offerta (al ribasso) del pretendente alla poltrona presidenziale.
Adesso il magnate texano prepara un nuovo piano per tentare la scalata, Pallotta potrebbe non accontentarsi che nell’offerta cambino soltanto le modalità di pagamento, ma ci vorrà tempo per capire fino a dove potrà spingersi Friedkin. Il texano resta intenzionato a entrare nel mondo del calcio, ma prima di formulare la nuova proposta vuole capire quale sarà il futuro della Roma. Per questo motivo, oltre alla scadenza di lunedì prossimo, quando è in programma un complesso Consiglio d’amministrazione, bisognerà aspettare di conoscere con quali prospettive la Roma si preparerà ad affrontare la prossima stagione. Se andrà in Champions potrà contare su un tesoretto di circa sessanta milioni e sarebbe tutta un’altra storia. Quindi è probabile che Friedkin attenda anche dopo la fine del campionato appena ripreso, considerato che la Roma sarà impegnata in Europa League ad agosto. I suoi uomini comunque stanno lavorando sulla nuova offerta. Friedkin non intende spostarsi dai 575 milioni proposti un mese fa, ma può venire incontro a Pallotta sulle modalità di pagamento. Il presidente è pressato dalla contestazione dei tifosi e dai soci che lo hanno accompagnato fin qui nell’avventura nel calcio italiano ma che da tempo si vogliono disimpegnare dall’investimento. Pallotta ha capito che non può restare alla presidenza ancora a lungo. 
 

[Redazione Lazio.net]

Il commento
 
Er Penombra (Corriere dello Sport, 23 Giugno 2020)
 
di Ivan Zazzaroni   
 
 
Chi segue concretamente la parte tecnico-mercantile alla Roma? La scorsa settimana Gianluca Petrachi, il titolare del ruolo, è stato sospeso: fatto fuori in meno di un anno. Il preparatissimo Morgan De Sanctis è stato promosso ma a tempo: deve affrontare le durezze del quotidiano. Guido Fienga non si occupa del mercato, bensì di numeri e gestione ordinaria: ha idee grandiose che purtroppo non coincidono con quelle di Pallotta o con le ambizioni e i piani degli interessati (Conte, Gasperini). Francesco Calvo non ha mai comprato, né venduto, giocatori. E Mauro Baldissoni viene dato all’opposizione silenziosa. 
 
Non resta che il quasi sessantenne Franco Baldini da Reggello il quale, a precisa domanda, risponde da anni, con la solita, invidiabile proprietà di linguaggio, di non interessarsi delle cose tecniche: Pallotta si rivolge a lui - fa sapere a volte da Londra, altre da Cape Town o dalla Toscana - quando ha intenzione di trovare qualcuno disposto a rilevare la società oppure a investire acquistando quote di minoranza. A oggi non ha trovato né l’uno, né l’altro. Fa sempre in tempo. 
I giornalisti continuano a scrivere che, salvo parentesi brevissime, tutte le scelte di natura tecnica passano da Baldini - a tal proposito ricordo che Sabatini che se andò proprio quando gli venne affiancato come consulente -: allora perché non chiarirlo pubblicamente? È innanzitutto una questione di rispetto nei confronti della tifoseria e di chi nella Roma lavora a vario titolo, dall’ad all’ultimo dei cig. L’assunzione di responsabilità, nel calcio come nella vita, è una pratica poco diffusa eppure consigliabile e apprezzata. Non è bello muoversi in una feconda e protetta zona di confine. 
A Baldini, che nel calcio ha fatto di tutto, perfino il discreto centrocampista, non mancano certo l’esperienza e le qualità per muoversi alla luce del sole. «Tutti vogliono un posto al sole e, in più, possibilmente, all’ombra». A Baldini le citazioni piacciono. Questa è di Jerzy Lec. 

[Redazione Lazio.net]

Dopo la contestazione a Pallotta

Friedkin aspetta il nuovo esordio e sogna la Champions (Gazzetta dello Sport, 23 Giugno 2020)

Il magnate texano modulerà l’offerta per il club in base ai 50 milioni d’introiti che la Coppa garantirebbe

di Massimo Cecchini -ROMA


Due paia d’occhi dall’altra parte dell’oceano Atlantico per guardare la Roma? Possibile. Dan Friedkin e suo figlio Ryan – che se l’acquisto del club giallorosso andasse in porto, sarebbe il braccio operativo della proprietà nella Capitale – potrebbero essere interessati domani a vedere i giallorossi impegnati contro la Sampdoria.Nonche la partita in sé meriti particolari attenzioni,madaHoustonla famiglia spera che la rincorsa alla zona Champions possa essere viva, perché l’assalto estivo potrebbe maturare in altro modo.
Schick: c’è il Milan? Fonti vicine alla trattativa hanno bollato come «fake news» il fatto che Friedkin possa fare una nuova offerta entro un mese, ma di sicuro la posizione in cui il club giallorosso chiuderà il campionato influenzerà la trattativa. Certo, c’è anche la possibile cavalcata europea d’agosto che potrebbe garantire, oltre che introiti immediati, anche la possibilità di arrivare a giocare la Coppa più importante per altra strada, ma il livello delle avversarie ovviamente è superiore alla maggior parte delle squadre del campionato. In quattro partite, comunque, può succedere qualsiasi cosa. Più o meno come nella trattativa tra Friedkin e Pallotta, due giorni fa ancora contestato dai tifosi attraverso due striscioni appesi in città. Il timore che si respira a Trigoria, in fondo, è che la rimodulazione dell’offerta da parte del magnate texancaliforniano, aumenti la parte per il presidente e diminuisca quella destinata alla società, che nei 575 milioni dell’ultima offerta di maggio rappresentava circa 85 milioni, In ogni caso, prematuro sbilanciarsi su quote, anche perché c’è il mercato, con la suggestione di un’asta fra Milan e Lipsia per Schick.
Vitek aspetta
Ad attendere lo snodarsi della trattativa, che naturalmente avrà sviluppi in tempi medi, c’è anche Radovan Vitek, ancora alle prese col possibile acquisto dei terreni di Tor di Valle, dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma,. Finora il magnate ceco ha avuto a che fare, oltre che col Comune, solo con uomini di Friedkin, quando a febbraio la trattativa sembrava in via di definizione. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, anche su questo fronte le cose si sono congelate, per poi riavviarsi sotto l’ombrello di Unicredit, che gestisce il debito delle società di Parnasi, tra cui Eurnova, detentrice dell’area dello stadio. Protagonista, però, è il Comune, dove tutto lascia pensare che, se Vitek non subentrerà a Parnasi, politicamente per la sindaca Raggi sarà difficile dare il via libera. Per questo Friedkin serve a tutti.

[CodyAnderson]

Certo. Tra l’altro, non è che esista una comunione sui diritti televisivi, ma ciascuna squadra è titolare esclusiva dei suoi. Non basta un accordo a maggioranza, serve un accordo all’unanimità. Accordo che dovrebbe essere “mobile”, proprio in ragione del meccanismo promozioni -retrocessioni.
A meno che non si arrivi a un modello di serie a “immutabile”, così come dovrebbe essere l’Eurolega cui aspira il suino di Torino.
Certo, i soldi sarebbero una montagna e quindi l’accordo lo potrebbero volere tutti sul serio, ma non mi pare affatto semplice.

si, penso che Lotito vaglierà per tanto tempo la proposta sebbene il prossimo sia il mese decisivo

[CodyAnderson]

ieri MESE DECISIVO oggi se ne parla a FINE CAMPIONATO, ma quanto sono considerati stupidi i riommici dai giornalisti?

[Tarallo]

Quindi Friedkin aspetta di sapere se la roma va in Champions (che vale una 50ina di milioni) per aumentare l'offerta, presumibilmente di una 50ina di milioni.
Fascinating.