Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore

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Offline m.m.

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4560 il: 03 Ago 2020, 16:02 »
Intanto, arriva l’offerta del fratello di latte (di datteri) di al Qaddumi.
Se Frikkin non si sbriga, gli sfuma l’affarone.

Offline Blueline

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blog of life
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4561 il: 03 Ago 2020, 16:39 »
Leggo del ManU che ha chiesto 300000 euro a partita per far giocare smalling, in EL. I putridi hanno declinato l'offerta.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4562 il: 03 Ago 2020, 16:45 »
Chiedo a LS.

Non può essere che il vaccaro intenda comprare la asputridi avendo avuto rassicurazioni sulla approvazione stadio nel breve termine, di modo possa velocemente speculare e recuperare perdite in USA?

Chiedo da ignorante.

Ciao ES,

per come la vedo io, il potenziale affare del merdodromo non è ciò che spinge Friedkin. Credo che il suo obiettivo sia quello di trarre dalla cloaca soprattutto un vantaggio in termini di visibilità, da sfruttare per provare a creare sinergie con le diverse attività del suo gruppo (turismo e cinema, oltre chiaramente ad automotive) in Italia e all'estero. E poi va anche considerato che Ryan, il ragazzo di Dan, vuole fortemente la cloaca... e come si fa a non accontentere un fijo?  :=))

Va anche detto che, se le cifre sono effettivamente quelle che si leggono sui giornali, Dan rileverebbe la cloaca per circa 170 milioni di euro. Si tratta di una somma molto vicina a quella che secondo S&P si racimolerebbe vendendo all'asta :s il marchio del trigoria. Ovviamente Dan si accollerebbe tutti i debiti (anche quelli commerciali netti, oltre ai circa 300 milioni di debiti finanziari) ma avrebbe dal lato dell'attivo il valore dei cartellini.

Per uno che ha molta fretta e molta voglia di mettere le mani sulla cloaca, il prezzo è abbastanza sensato secondo me. Quello che ci rimette è soprattutto Jim, che ad oggi pare dover scegliere tra due sole strade:

1) cede la cloaca a Dan, perdendo circa un terzo dei capitali versati :s
2) tiene duro, sperando nell'affare merdodromo, rischiando però di fare il botto e perdere tutto :pp

Leggo del ManU che ha chiesto 300000 euro a partita per far giocare smalling, in EL. I putridi hanno declinato l'offerta.

Lo credo bene... dalle parti di trigoria stanno ancora aspettando il prestito di 6 milioni di euro garantito al 90% dallo Stato :X(

Offline ES

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4563 il: 03 Ago 2020, 16:51 »
Grazie LS :))

Online Tarallo

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4564 il: 03 Ago 2020, 17:44 »
Signorina LazioNet, si e' gia' seduta al tavolo delle trattative per blindare LeastSquares?

Serve un contratto in esclusiva fino al 2050 con diritto di riscatto, obbligo di recumpra e clausola rescissoria da un triliardo di dracme esercitabile solo se il contratto successivo e' con LazioNet.

Si metta al lavoro.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4565 il: 03 Ago 2020, 18:55 »
Scusandoci per l'imperdonabile ritardo, questo è l'articolo odierno di cui si parla

LA SOCIETÀ - L’intrigo
 
Kuwaitiano allo scoperto
Pallotta: «Ma chi è?» (Corriere dello Sport, 3 Agosto 2020)

 
Il manager Fahad Al-Baker: «Ho fatto un’offerta per la Roma» Il patron esclude la trattativa
 
di Roberto Maida 
ROMA 
 
 
Avvertenza per l’uso: la Roma è una società quotata in Borsa, perciò ogni informazione va maneggiata con cautela. In questo periodo di transizione, ogni indiscrezione rischia di essere strumentalizzata. La verità è che tutto ancora può succedere, nel duello al vertice tra Fienga e Baldissoni che può incidere profondamente sul futuro del club. Le divisioni sono ormai note: Fienga, da capitano della nave in secca, sta spingendo per il passaggio di proprietà a Friedkin, che ha presentato una proposta concreta dopo aver esaminato i conti; Baldissoni invece spera di tornare al timone attraverso i suoi contatti mediorentali, ai quali si è interessato nientemeno che Massimo D’Alema, ex presidente del Consiglio.
 
 
IL TWEET. Ieri, con modalità comunicative bizzarre, l’imprenditore kuwaitiano Fahad Al-Baker ha scritto un tweet esplicito: «Ho presentato un’offerta a Pallotta per l’acquisto della Roma, attraverso l’intermediario Alharith Alateeqi. Aspetto la risposta, sperando che sia positiva». Immediata la replica di Pallotta dagli Stati Uniti: «Non so neanche chi sia, questo post è esilarante». In serata, verso la mezzanotte, Al-Baker è andato in diretta ad Atv, network del suo Paese, aggiungendo: «Non posso svelare oggi le cifre perché la Roma è una società quotata e perché c’è un competitor in corsa. E non ho voluto parlare prima di aver esaminato i conti. Ora abbiamo fatto tutto, due giorni fa abbiamo presentato l’offerta. Sono ottimista, abbiamo ottime possibilità».
 
RICOSTRUZIONE. Ora: sempre attraverso i social media, Al-Baker poche settimane fa aveva smentito di essere interessato alla Roma. E anzi di sentirsi «in imbarazzo» per essere stato tirato in ballo. Ora invece ha cambiato strategia, dichiarando di aver avviato una vera negoziazione. «Sono uscito allo scoperto - chiarisce - per fermare la fuga di false notizie». La Roma assicura di non aver ricevuto nemmeno una richiesta di esame della due diligence, operazione invece già effettuata da tempo dal Friedkin Group.
 
ATTESA. Lo stesso Friedkin, che con Pallotta ha riallacciato i contatti attraverso gli avvocati, attende con fiducia il momento buono per tornare alla carica. A differenza di altri soggetti, più o meno credibili, non ha mai parlato della Roma. E’ uno dei motivi per il quale venga ancora ritenuto da Fienga l’unico interlocutore affidabile.
 
MISTERI. L’intrigo comunque si infittisce. Perché una cordata del Kuwait effettivamente esiste. E’ stata presentata a D’Alema, e quindi a Baldissoni, da Ali Khaled Al-Jaber Al-Sabah, ex ambasciatore del Paese in Italia, simpatizzante della Roma, premiato anche qualche anno fa come Cavaliere della Roma dall’Utr. All’epoca conobbe anche Pallotta manifestando un interessamento per il club. Oggi Ali Khaled è ambasciatore in Arabia Saudita ma non ha perso di vista la squadra. C’è chi assicura che il gruppo faccia capo al Kuwait Investment Authority, il fondo sovrano, ma in questo senso nessuno si espone. Quanto al misterioso Al-Baker, di lui si sa solo che è proprietario di un’azienda di servizi chiamata Winners Trading Company insieme al fratello Bader. Si occupa di petrolio, ma anche di fornire limousine o camion, e ha stabilito partnership con varie multinazionali tra cui la Segafredo. Simpatizza per la Roma, che recentemente sui social ha messo un “like” a un suo commento. L’intermediario Alateeqi, che ha il titolo di “capitano” anche se non porta la fascia, vive invece a Roma e lavora come manager per la Q8, l’azienda petrolifera. Ma faranno sul serio?






Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4566 il: 03 Ago 2020, 19:27 »
Scusandoci per l'imperdonabile ritardo, questo è l'articolo odierno di cui si parla

LA SOCIETÀ - L’intrigo
 
Kuwaitiano allo scoperto
Pallotta: «Ma chi è?» (Corriere dello Sport, 3 Agosto 2020)

 
Il manager Fahad Al-Baker: «Ho fatto un’offerta per la Roma» Il patron esclude la trattativa
 
di Roberto Maida 
ROMA 
 
 
Avvertenza per l’uso: la Roma è una società quotata in Borsa, perciò ogni informazione va maneggiata con cautela. In questo periodo di transizione, ogni indiscrezione rischia di essere strumentalizzata. La verità è che tutto ancora può succedere, nel duello al vertice tra Fienga e Baldissoni che può incidere profondamente sul futuro del club. Le divisioni sono ormai note: Fienga, da capitano della nave in secca, sta spingendo per il passaggio di proprietà a Friedkin, che ha presentato una proposta concreta dopo aver esaminato i conti; Baldissoni invece spera di tornare al timone attraverso i suoi contatti mediorentali, ai quali si è interessato nientemeno che Massimo D’Alema, ex presidente del Consiglio.
 
 
IL TWEET. Ieri, con modalità comunicative bizzarre, l’imprenditore kuwaitiano Fahad Al-Baker ha scritto un tweet esplicito: «Ho presentato un’offerta a Pallotta per l’acquisto della Roma, attraverso l’intermediario Alharith Alateeqi. Aspetto la risposta, sperando che sia positiva». Immediata la replica di Pallotta dagli Stati Uniti: «Non so neanche chi sia, questo post è esilarante». In serata, verso la mezzanotte, Al-Baker è andato in diretta ad Atv, network del suo Paese, aggiungendo: «Non posso svelare oggi le cifre perché la Roma è una società quotata e perché c’è un competitor in corsa. E non ho voluto parlare prima di aver esaminato i conti. Ora abbiamo fatto tutto, due giorni fa abbiamo presentato l’offerta. Sono ottimista, abbiamo ottime possibilità».
 
RICOSTRUZIONE. Ora: sempre attraverso i social media, Al-Baker poche settimane fa aveva smentito di essere interessato alla Roma. E anzi di sentirsi «in imbarazzo» per essere stato tirato in ballo. Ora invece ha cambiato strategia, dichiarando di aver avviato una vera negoziazione. «Sono uscito allo scoperto - chiarisce - per fermare la fuga di false notizie». La Roma assicura di non aver ricevuto nemmeno una richiesta di esame della due diligence, operazione invece già effettuata da tempo dal Friedkin Group.
 
ATTESA. Lo stesso Friedkin, che con Pallotta ha riallacciato i contatti attraverso gli avvocati, attende con fiducia il momento buono per tornare alla carica. A differenza di altri soggetti, più o meno credibili, non ha mai parlato della Roma. E’ uno dei motivi per il quale venga ancora ritenuto da Fienga l’unico interlocutore affidabile.
 
MISTERI. L’intrigo comunque si infittisce. Perché una cordata del Kuwait effettivamente esiste. E’ stata presentata a D’Alema, e quindi a Baldissoni, da Ali Khaled Al-Jaber Al-Sabah, ex ambasciatore del Paese in Italia, simpatizzante della Roma, premiato anche qualche anno fa come Cavaliere della Roma dall’Utr. All’epoca conobbe anche Pallotta manifestando un interessamento per il club. Oggi Ali Khaled è ambasciatore in Arabia Saudita ma non ha perso di vista la squadra. C’è chi assicura che il gruppo faccia capo al Kuwait Investment Authority, il fondo sovrano, ma in questo senso nessuno si espone. Quanto al misterioso Al-Baker, di lui si sa solo che è proprietario di un’azienda di servizi chiamata Winners Trading Company insieme al fratello Bader. Si occupa di petrolio, ma anche di fornire limousine o camion, e ha stabilito partnership con varie multinazionali tra cui la Segafredo. Simpatizza per la Roma, che recentemente sui social ha messo un “like” a un suo commento. L’intermediario Alateeqi, che ha il titolo di “capitano” anche se non porta la fascia, vive invece a Roma e lavora come manager per la Q8, l’azienda petrolifera. Ma faranno sul serio?

 :poof:

Offline seagull

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4567 il: 03 Ago 2020, 19:33 »
Qualcuno riesce a spiegarmi come gli sia permesso, a stemmerde, di offrire un contratto da 3M a Pedro?
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4568 il: 03 Ago 2020, 19:52 »
:poof:
Mi ricorda la scena di Totò e Decio Cavallo... Sto Al Kabar non sarà mica il compare di James e Baffo Max?
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4569 il: 03 Ago 2020, 20:11 »
Sceicco? Califfo? Calippo?

Offline adiutrix

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4570 il: 03 Ago 2020, 20:13 »
Al Baker?
Pallavolo, non calcio. Pallavolo.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4571 il: 03 Ago 2020, 20:38 »
Signorina LazioNet, si e' gia' seduta al tavolo delle trattative per blindare LeastSquares?

Serve un contratto in esclusiva fino al 2050 con diritto di riscatto, obbligo di recumpra e clausola rescissoria da un triliardo di dracme esercitabile solo se il contratto successivo e' con LazioNet.

Si metta al lavoro.

 :=))

Firmerei senza neanche leggere :beer:

Qualcuno riesce a spiegarmi come gli sia permesso, a stemmerde, di offrire un contratto da 3M a Pedro?

Dal punto di vista finanziario, vivere al di sopra delle proprie possibilità è qualcosa che fanno da decenni.

Deve essere collegato alla boria che li contraddistingue. È ciò che ha portato il poro Sensi a giocarsi l'Italpetroli, e Jim e soci a bruciare circa 130 milioni di euro.

Negli ultimi 4 anni hanno fatto aumenti di capitale per oltre 70 milioni di euro ogni anno, in media.

Finchè il fair play finanziario resta una buffonata, e finchè c'è qualcuno disposto a buttare i suoi soldi, va tutto bene :pp

Offline Slasher89

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4572 il: 03 Ago 2020, 23:08 »
Non sono riusciti a dare 1,2 milioni allo UTD per far giocare l'Europa League a Smalling.

Stanno oltre la canna del gas.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4573 il: 04 Ago 2020, 09:27 »
ROMA, AL-BAKER ALLO SCOPERTO SFIDA FRIEDKIN (Il Messaggero, 4 Agosto 2020)

Il kuwaitiano annuncia di aver presentato un’offerta e di attendere una risposta da Pallotta entro dieci gior

LA TRATTATIVA

ROMA Europa League, stadio e cessione societaria: agosto, appena iniziato, è/sarà il mese della Roma. Apparentemente scollegate, le tre partite portate avanti da Pallotta hanno un unico comune denominatore: la cessione del club. E se l'exploit europeo, oltre ad un trofeo mai conseguito nella sua gestione, regalerebbe un pass last-minute per la Champions (con conseguenti 50-60 milioni dentro le casse di Trigoria), la questione legata a Tor di Valle (per la quale la sindaca Raggi ha annunciato che la delibera sul progetto «a breve sarà in Giunta») è il crocevia per riportare il valore del club alle quotazioni pre-Covid 19. In poco tempo, infatti, si è passati dai 704 milioni offerti da Friedkin il 28 dicembre ai 575 dei mesi successivi, comprensivi di 85 milioni da destinare all'aumento di capitale del club. Una frenata che ha indotto Pallotta a prendere tempo. Le opzioni alternative delle quali si è parlato in queste ultime settimane (il consorzio sudamericano con testa in Ecuador e portafoglio in Uruguay e il fondo mediorientale con cui mantiene i rapporti Baldissoni) hanno garantito a Jim di poter offrire di più. L'unico però a fare un passo in avanti è stato un terzo soggetto, Fahad Al-Baker, uomo d'affari del Kuwait, non legato al fondo sovrano. Domenica l'annuncio singolare di aver presentato un'offerta via Twitter, al quale Pallotta ha replicato in modo altrettanto bizzarro, screditandola in partenza («Io non ho ricevuto nulla, è un tweet esilarante. Ma chi è? Non è che hanno sbagliato Pallotta?»).
IN TV
Ieri il bis, intervenendo in diretta a Atv Kuwait, televisione del Paese sul Golfo Persico: «Nella precedente intervista ho detto che avremmo presentato un'offerta ufficiale per un club italiano. Grazie a Dio, due giorni fa lo abbiamo fatto. È per la Roma e speriamo possa essere accettata. Valore dell'offerta? Vorremmo prima concludere l'affare, poi tutto verrà rivelato poiché il club è una società quotata in Borsa».
LA CONSOB
Parole che hanno acceso i fari della Consob, alla quale non sarà sfuggito di certo un altro passaggio dell'intervista: «C'è un altro concorrente in corsa (...) ma cercheremo di arrivare fino in fondo, senza replicare pubblicamente a Pallotta. Vogliamo concludere l'affare entro i prossimi 10 giorni, altrimenti faremo i complimenti al nostro concorrente che ha iniziato le negoziazioni ben prima di noi». Senza nominarlo, sembra essere l'identikit di Friedkin. Che a differenza dell'imprenditore kuwaitiano, rimane in silenzio. Mai una parola, un sussurro, una linea guida off record lanciata ai media in questi lunghissimi mesi di trattativa. Nemmeno una replica quando Pallotta, in stile poco british, lo ha stuzzicato definendo la sua offerta «non accettabile» e mettendo in dubbio la capacità finanziaria del magnate texano: «Se il suo gruppo avesse i soldi e volesse parlare ancora, lo ascolteremmo...». Per molti, negli ambienti finanziari e non, sinonimo di serietà. E concretezza. Friedkin infatti è convinto di essere in pole. Per garanzie, modalità e quantum, la sua offerta - benché non piaccia a Pallotta - resta la più credibile. E ha quindi adottato la tattica attendista, consapevole di alcune scadenze alle quali il presidente giallorosso deve far fronte: 1) entro il 12 agosto garantire le fideiussioni per l'iscrizione al campionato; 2) nelle prossime settimane la Consob dovrà dare l'ok al prospetto dell'aumento di capitale, da completare entro il 31 dicembre. Mancano 42 milioni. Ai quali ne vanno aggiunti almeno un'altra ventina per le spese correnti, a partire da settembre. Tempistiche note, non più derogabili che Pallotta vorrebbe fossero ad appannaggio del nuovo proprietario. A meno che Fonseca non gli regali l'Europa League, con tutto ciò che ne consegue a livello di entrate.
Stefano Carina
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4574 il: 04 Ago 2020, 09:34 »
BAGARRE ROMA
IL MISTERO DEL KUWAIT (Corriere dello Sport, 4 Agosto 2020)


di Roberto Maida 
ROMA 
 
 
Il mistero del Golfo Persico agita la Roma. Mentre la squadra si prepara per la partita più importante dell’estate, la società vive un momento di smarrimento per la comparsa sulla scena di un nuovo soggetto, l’imprenditore kuwaitiano Fahad Al-Baker, che sui social prima e in televisione poi ha annunciato di aver presentato un’offerta per l’acquisto del club. 
 
IL QUADRO. E’ una storia credibile? Negli uffici di Viale Tolstoj, zona Eur, non sanno rispondere. Perché la due diligence, cioè l’esame dei conti della Roma, è stata completata solo da Dan Friedkin, che resta un potenziale compratore molto attento alla comunicazione (e soprattutto alla discrezione). Ma nessuno può escludere che Al-Baker, proprietario insieme al fratello di una società di servizi di Kuwait City, abbia contattato direttamente Pallotta, ottenendo le credenziali per accedere alla data room virtuale della Roma per poi proporre un affare al padrone. Una cosa è certa: Pallotta, che due giorni fa faceva il guascone via messaggio con chiunque lo cercasse, ieri non aveva più tempo né voglia di scherzare.
 
FATE PRESTO. Proprio il tempo per il futuro della Roma è un elemento decisivo. Guido Fienga, che ha chiuso al 30 giugno il bilancio a -180 milioni inclusa la quota degli stipendi “spalmati” dei calciatori, aspetta il completamento della ricapitalizzazione, 60 milioni di liquidità che serve entro ottobre per garantire la continuità aziendale. Se non cambia la proprietà, 42 dovranno arrivare dalla cordata di Pallotta e gli altri 18 dai piccoli azionisti. Ma l’ipotesi che l’immissione di denaro fresco venga dal nuovo investitore è concreta.
CHI SONO. «Entro dieci giorni saprete, io sono ottimista» urla ai quattro venti Al-Baker, detentore di un’azienda kuwaitiana chiamata Winners Trading Company. Per capire qualcosa di più abbiamo contattato ieri mattina il suo intermediario, Alharith Alateequi, che con grande cortesia ci ha risposto dal suo ufficio romano poco prima di partire per una vacanza nella Costiera Amalfitana. «Non posso dirle molto, rispetto il suo lavoro ma cerchi di capire - ha spiegato in inglese - sappia soltanto che il signor Al-Baker ha voluto pubblicizzare l’esistenza di un’offerta per mettere a freno le speculazioni». Alateequi, che ha il titolo di capitano avendo un passato nell’imprenditoria navale, lavora per la Q8, la compagnia petrolifera kuwaitiana, che ha curiosamente la sua sede a 2 chilometri da quella della Roma, sempre all’Eur ma in Viale dell’Oceano Indiano. «Per favore non scrivete che siamo legati a un fondo sovrano del Kuwait - prega - perché non è vero». Esclude anche una connessione con Al-Sabah, ex ambasciatore kuwaitiano in Italia, simpatizzante della Roma e in contatto con Massimo D’Alema: «Non conosco il signor Al-Sabah. Le ripeto, noi siamo un gruppo privato. Il resto non posso svelarlo, come può comprendere. Perché ci interessa la Roma? No comment. Il contatto dentro alla Roma è Baldissoni? Non dico altro. Buongiorno». 
 
REAZIONI. Non resta allora che attendere. Ieri il titolo della Roma in Borsa non ha avuto comportamenti anomali, pur chiudendo in rialzo a +2,16%. E’ tutto in linea con l’ultimo mese. E Friedkin? Sta lì, in silenzio strategico, come sempre dall’inizio della trattativa per l’acquisto della Roma. Secondo fonti bancarie di alto profilo resta lui il favorito nella corsa, che in un modo o nell’altro dovrà avere un esito definitivo entro poche settimane. Se qualcuno bluffa, resisterà poco al tavolo.

Offline Slasher89

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12300
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4575 il: 04 Ago 2020, 09:40 »


Guardate lo Store Manager...

Questo ha meno di 10 dipendenti

Online Tarallo

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111509
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4576 il: 04 Ago 2020, 09:42 »
Ma su, e' una bufala enorme, dai. Non hanno fatto due diligence e affittano i camion, che certo sarebbero utili per portare via tutta la merda che riempie Trigoria ma la cosa e' credibile quanto un DM di @emrat a porga.

Offline MTL

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3329
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4577 il: 04 Ago 2020, 09:42 »
Alateequi è l'anagramma quasi perfetto di Equitalia. Curioso...
Ma sto tizio esiste sul serio? Secondo stiamo tornando ai fasti dello sceicco umbro

Offline mazzok

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Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4578 il: 04 Ago 2020, 09:45 »
Winners ...

Online Tarallo

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111509
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #4579 il: 04 Ago 2020, 09:45 »
Winners ...

Giusto. Se si chiamavano Moral Winners ci credevo pure.
 

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