Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5880 il: 03 Mar 2021, 00:58 »
Eravamo rimasti ai 204 milioni di euro di perdite accumulate nell'esercizio 2019-20 (perdita più marcata di tutta la Serie A). La nuova stagione conferma la voracità del buco nero di trigoria, che nel primo semestre dell'esercizio 2020-21 segna una perdita consolidata di 74 milioni di euro. :s

Quasi 280 milioni di euro di perdite accumulate in un anno e mezzo :s. Di fronte a un disastro del genere, a partire da agosto Friedkin ha dovuto aprire il portafogli e ha iniettato circa 150 milioni di euro per ricapitalizzare la cloaca. Circa 40 milioni in più di quello che aveva previsto.

Ad oggi, la riserva c/o aumento di capitale conta 243 milioni di euro (ai circa 150 versati da Dan vanno aggiunti i circa 90 già iniettati da Jim in passato), un valore già superiore all'intero ammontare dell'aumento di capitale deliberato di 210 milioni di euro.

243 milioni di euro iniettati in pochi mesi. E tutti già, ahimè, bruciati. :s

Partiamo dal patrimonio netto separato della cloaca. Dopo 243 milioni di ricapitalizzazione, accanto alla voce "patrimonio netto" uno si aspetterebbe di leggere un bel numerello :pp. E invece a leggere dalla nota pubblicata la scorsa settimana si resta delusi. Tre miseri milioni di euro. E' questo oggi l'ammontare del patrimonio netto separato della cloaca (quello della Lazio è di 100 mln, per fare un esempio).

Certo, voi direte, l'importante è che il patrimonio netto sia tornato positivo e la cloaca sia uscita dalla fattispecie disciplinata dall'art 2447 del c.c.. Verissimo. Questo è proprio quello che ha pensato Dan, che nell'ultimo salasso dell'anno scorso, quello di dicembre (40 mln di euro versati) si è preoccupato di iniettare "quanto basta". Mi ricorda qualcuno, che pure per un certo periodo s'era messo a ricapitalizzare col contagocce  :pp

La cloaca resta quindi ampiamente sottocapitalizzata. A giugno il suo patrimonio netto separato sarà nel migliore dei casi di nuovo negativo (per 70 milioni di euro) e sarà tempo per Dan di scegliere ancora. Ricapitalizzare subito, di nuovo  :S, oppure provare a fare utili negli esercizi successivi in modo da evitare (o ridurre) l'ammontare dei nuovi salassi. Vedremo.

La dimensione del buco nero di Trigoria si estende se consideriamo che nonostante i 150 milioni iniettati da Dan in pochi mesi i debiti finanziari siano rimasti invariati, così come siano rimaste invariate sia le attività finanziarie non correnti che la liquidità. In buona sostanza, i versamenti per l'aumento di capitale sono serviti a pagare stipendi, oneri finanziari e debiti commerciali (non tutti, visto che dalle parti di trigoria si registrano stabilmente più di 20 milioni di debiti commerciali scaduti).

Due parole pure sulla questione dell'indebitamento. I debiti finanziari della cloaca sono pari a 295 milioni di euro, un valore sostanzialmente invariato da diversi mesi. Negli ultimi tempi si sono creati due forme di confusione. Una che portava a ingigantire questo dato, l'altra a ridurlo.

Nel primo caso, come detto più volte qui, la confusione era dettata dai finanziamenti soci, formalmente "debiti" ma sostanzialmente "capitale". A ottobre e novembre non aveva senso parlare di oltre 400 milioni di debiti, poichè quel dato includeva i circa 114 milioni di euro di finanziamento soci poi confluiti nella riserva c/o aumento di capitale.

Nel secondo caso, la confusione è nata dal concetto di debito finanziario netto adjusted, che considera i debiti finanziari al netto delle attività non correnti e della liquidità. A dicembre, dopo i 40 mln di liquidità iniettati da Friedkin, l'indebitamento netto adjusted era sceso sotto i 250 milioni. Ciò è bastato (complice anche qualche titolone sui sitarelli) a illudere qualche beota su twitter (con un paio di essi purtroppo mi sono trovato a dover perdere tempo pure io, ma non accadrà di nuovo). Ma la liquidità a trigoria si sa dura poco. E così a gennaio l'indebitamento adjusted era risalito a circa 270 milioni. :s

La cloaca brucia cassa come una caldaia vecchia il carbone. Questo lo hanno capito pure i cugini stupidi.

Ma io mi domando se nel frattempo crea valore. Se così fosse, potrebbero vendere, sostituendo con promesse e tentativi. Ossia,  ridimensionandosi drasticamente verso il basso.  In alternativa, ma quanti cazz di soldi dovrebbero continuare a buttarci dentro i Friskies????😱😱😱 Ma quanto stimano il loro asset?

Offline Blueline

*
6322
blog of life
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5881 il: 03 Mar 2021, 06:36 »
Tanti debiti, però giocatori forti come smalling li comprano lo stesso.
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5882 il: 03 Mar 2021, 07:11 »
Eravamo rimasti ai 204 milioni di euro di perdite accumulate nell'esercizio 2019-20 (perdita più marcata di tutta la Serie A). La nuova stagione conferma la voracità del buco nero di trigoria, che nel primo semestre dell'esercizio 2020-21 segna una perdita consolidata di 74 milioni di euro. :s

Quasi 280 milioni di euro di perdite accumulate in un anno e mezzo :s. Di fronte a un disastro del genere, a partire da agosto Friedkin ha dovuto aprire il portafogli e ha iniettato circa 150 milioni di euro per ricapitalizzare la cloaca. Circa 40 milioni in più di quello che aveva previsto.

Ad oggi, la riserva c/o aumento di capitale conta 243 milioni di euro (ai circa 150 versati da Dan vanno aggiunti i circa 90 già iniettati da Jim in passato), un valore già superiore all'intero ammontare dell'aumento di capitale deliberato di 210 milioni di euro.

243 milioni di euro iniettati in pochi mesi. E tutti già, ahimè, bruciati. :s

Partiamo dal patrimonio netto separato della cloaca. Dopo 243 milioni di ricapitalizzazione, accanto alla voce "patrimonio netto" uno si aspetterebbe di leggere un bel numerello :pp. E invece a leggere dalla nota pubblicata la scorsa settimana si resta delusi. Tre miseri milioni di euro. E' questo oggi l'ammontare del patrimonio netto separato della cloaca (quello della Lazio è di 100 mln, per fare un esempio).

Certo, voi direte, l'importante è che il patrimonio netto sia tornato positivo e la cloaca sia uscita dalla fattispecie disciplinata dall'art 2447 del c.c.. Verissimo. Questo è proprio quello che ha pensato Dan, che nell'ultimo salasso dell'anno scorso, quello di dicembre (40 mln di euro versati) si è preoccupato di iniettare "quanto basta". Mi ricorda qualcuno, che pure per un certo periodo s'era messo a ricapitalizzare col contagocce  :pp

La cloaca resta quindi ampiamente sottocapitalizzata. A giugno il suo patrimonio netto separato sarà nel migliore dei casi di nuovo negativo (per 70 milioni di euro) e sarà tempo per Dan di scegliere ancora. Ricapitalizzare subito, di nuovo  :S, oppure provare a fare utili negli esercizi successivi in modo da evitare (o ridurre) l'ammontare dei nuovi salassi. Vedremo.

La dimensione del buco nero di Trigoria si estende se consideriamo che nonostante i 150 milioni iniettati da Dan in pochi mesi i debiti finanziari siano rimasti invariati, così come siano rimaste invariate sia le attività finanziarie non correnti che la liquidità. In buona sostanza, i versamenti per l'aumento di capitale sono serviti a pagare stipendi, oneri finanziari e debiti commerciali (non tutti, visto che dalle parti di trigoria si registrano stabilmente più di 20 milioni di debiti commerciali scaduti).

Due parole pure sulla questione dell'indebitamento. I debiti finanziari della cloaca sono pari a 295 milioni di euro, un valore sostanzialmente invariato da diversi mesi. Negli ultimi tempi si sono creati due forme di confusione. Una che portava a ingigantire questo dato, l'altra a ridurlo.

Nel primo caso, come detto più volte qui, la confusione era dettata dai finanziamenti soci, formalmente "debiti" ma sostanzialmente "capitale". A ottobre e novembre non aveva senso parlare di oltre 400 milioni di debiti, poichè quel dato includeva i circa 114 milioni di euro di finanziamento soci poi confluiti nella riserva c/o aumento di capitale.

Nel secondo caso, la confusione è nata dal concetto di debito finanziario netto adjusted, che considera i debiti finanziari al netto delle attività non correnti e della liquidità. A dicembre, dopo i 40 mln di liquidità iniettati da Friedkin, l'indebitamento netto adjusted era sceso sotto i 250 milioni. Ciò è bastato (complice anche qualche titolone sui sitarelli) a illudere qualche beota su twitter (con un paio di essi purtroppo mi sono trovato a dover perdere tempo pure io, ma non accadrà di nuovo). Ma la liquidità a trigoria si sa dura poco. E così a gennaio l'indebitamento adjusted era risalito a circa 270 milioni. :s

 :asrm

Offline syrinx

*****
21622
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5883 il: 03 Mar 2021, 11:38 »
Eravamo rimasti ai 204 milioni di euro di perdite accumulate nell'esercizio 2019-20 (perdita più marcata di tutta la Serie A). La nuova stagione conferma la voracità del buco nero di trigoria, che nel primo semestre dell'esercizio 2020-21 segna una perdita consolidata di 74 milioni di euro. :s

Quasi 280 milioni di euro di perdite accumulate in un anno e mezzo :s. Di fronte a un disastro del genere, a partire da agosto Friedkin ha dovuto aprire il portafogli e ha iniettato circa 150 milioni di euro per ricapitalizzare la cloaca. Circa 40 milioni in più di quello che aveva previsto.

Ad oggi, la riserva c/o aumento di capitale conta 243 milioni di euro (ai circa 150 versati da Dan vanno aggiunti i circa 90 già iniettati da Jim in passato), un valore già superiore all'intero ammontare dell'aumento di capitale deliberato di 210 milioni di euro.

243 milioni di euro iniettati in pochi mesi. E tutti già, ahimè, bruciati. :s

Partiamo dal patrimonio netto separato della cloaca. Dopo 243 milioni di ricapitalizzazione, accanto alla voce "patrimonio netto" uno si aspetterebbe di leggere un bel numerello :pp. E invece a leggere dalla nota pubblicata la scorsa settimana si resta delusi. Tre miseri milioni di euro. E' questo oggi l'ammontare del patrimonio netto separato della cloaca (quello della Lazio è di 100 mln, per fare un esempio).

Certo, voi direte, l'importante è che il patrimonio netto sia tornato positivo e la cloaca sia uscita dalla fattispecie disciplinata dall'art 2447 del c.c.. Verissimo. Questo è proprio quello che ha pensato Dan, che nell'ultimo salasso dell'anno scorso, quello di dicembre (40 mln di euro versati) si è preoccupato di iniettare "quanto basta". Mi ricorda qualcuno, che pure per un certo periodo s'era messo a ricapitalizzare col contagocce  :pp

La cloaca resta quindi ampiamente sottocapitalizzata. A giugno il suo patrimonio netto separato sarà nel migliore dei casi di nuovo negativo (per 70 milioni di euro) e sarà tempo per Dan di scegliere ancora. Ricapitalizzare subito, di nuovo  :S, oppure provare a fare utili negli esercizi successivi in modo da evitare (o ridurre) l'ammontare dei nuovi salassi. Vedremo.

La dimensione del buco nero di Trigoria si estende se consideriamo che nonostante i 150 milioni iniettati da Dan in pochi mesi i debiti finanziari siano rimasti invariati, così come siano rimaste invariate sia le attività finanziarie non correnti che la liquidità. In buona sostanza, i versamenti per l'aumento di capitale sono serviti a pagare stipendi, oneri finanziari e debiti commerciali (non tutti, visto che dalle parti di trigoria si registrano stabilmente più di 20 milioni di debiti commerciali scaduti).

Due parole pure sulla questione dell'indebitamento. I debiti finanziari della cloaca sono pari a 295 milioni di euro, un valore sostanzialmente invariato da diversi mesi. Negli ultimi tempi si sono creati due forme di confusione. Una che portava a ingigantire questo dato, l'altra a ridurlo.

Nel primo caso, come detto più volte qui, la confusione era dettata dai finanziamenti soci, formalmente "debiti" ma sostanzialmente "capitale". A ottobre e novembre non aveva senso parlare di oltre 400 milioni di debiti, poichè quel dato includeva i circa 114 milioni di euro di finanziamento soci poi confluiti nella riserva c/o aumento di capitale.

Nel secondo caso, la confusione è nata dal concetto di debito finanziario netto adjusted, che considera i debiti finanziari al netto delle attività non correnti e della liquidità. A dicembre, dopo i 40 mln di liquidità iniettati da Friedkin, l'indebitamento netto adjusted era sceso sotto i 250 milioni. Ciò è bastato (complice anche qualche titolone sui sitarelli) a illudere qualche beota su twitter (con un paio di essi purtroppo mi sono trovato a dover perdere tempo pure io, ma non accadrà di nuovo). Ma la liquidità a trigoria si sa dura poco. E così a gennaio l'indebitamento adjusted era risalito a circa 270 milioni. :s

Morti viventi.

Offline Sonni Boi

*****
16452
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5884 il: 03 Mar 2021, 12:41 »
Due domande per LS:

1) Il patrimonio netto non era negativo per oltre 240M di Euro, a ottobre? Hanno già riportato quasi in pari quella voragine?

2) Quanti soldi ha già buttato in tutto Friedkin, tra acquisto e ricapitalizzazioni varie?
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5885 il: 03 Mar 2021, 13:37 »
La cloaca brucia cassa come una caldaia vecchia il carbone. Questo lo hanno capito pure i cugini stupidi.

Ma io mi domando se nel frattempo crea valore. Se così fosse, potrebbero vendere, sostituendo con promesse e tentativi. Ossia,  ridimensionandosi drasticamente verso il basso.  In alternativa, ma quanti cazz di soldi dovrebbero continuare a buttarci dentro i Friskies????😱😱😱 Ma quanto stimano il loro asset?

Sei ottimista, mio caro  :=)) Ho avuto le prove dirette che alcuni di loro non l'hanno ancora capito  :=))

Sull'aspetto della creazione del valore sono d'accordo con te, l'aspetto cruciale è quello. Un imprenditore può decidere di sostenere perdite per un certo periodo se tutto ciò è strumentale ad una crescita del valore della sua impresa.

Premesso che la valutazione del valore di un'impresa è in buona parte una grandezza basata su ipotesi soggettive, dati recentissimi (post-Covid) per apprezzare l'entità di questa crescita del valore ancora non ce ne sono. Va però detto che queste analisi è il caso di farle in un'ottica di medio-lungo periodo.

Comunque, da un report di kpmg che avevo intercettato, la pandemia avrebbe comportato una perdita di valore di circa il 20% per i club più grandi. Nel caso della cloaca, quindi, stimerebbero il valore attuale attorno a 500 mln di euro.

Due domande per LS:

1) Il patrimonio netto non era negativo per oltre 240M di Euro, a ottobre? Hanno già riportato quasi in pari quella voragine?

2) Quanti soldi ha già buttato in tutto Friedkin, tra acquisto e ricapitalizzazioni varie?

Non bisogna fare confusione tra il patrimonio netto consolidato (cioè di gruppo) e quello separato (cioè della capogruppo, as cloaca spa). Il patrimonio che, se negativo, fa scattare il disposto dell'art 2447 del c.c. è quello separato. Il patrimonio netto consolidato è rimasto (ampiamente) negativo, a -163 mln di euro.

Finora l'investimento di Dan è pari a circa 350 milioni di euro (199 per Jim e il resto per ricapitalizzazioni).

Offline gesulio

*****
19406
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5886 il: 03 Mar 2021, 14:36 »
Sei ottimista, mio caro  :=)) Ho avuto le prove dirette che alcuni di loro non l'hanno ancora capito  :=))

Sull'aspetto della creazione del valore sono d'accordo con te, l'aspetto cruciale è quello. Un imprenditore può decidere di sostenere perdite per un certo periodo se tutto ciò è strumentale ad una crescita del valore della sua impresa.

Premesso che la valutazione del valore di un'impresa è in buona parte una grandezza basata su ipotesi soggettive, dati recentissimi (post-Covid) per apprezzare l'entità di questa crescita del valore ancora non ce ne sono. Va però detto che queste analisi è il caso di farle in un'ottica di medio-lungo periodo.

Comunque, da un report di kpmg che avevo intercettato, la pandemia avrebbe comportato una perdita di valore di circa il 20% per i club più grandi. Nel caso della cloaca, quindi, stimerebbero il valore attuale attorno a 500 mln di euro.

Non bisogna fare confusione tra il patrimonio netto consolidato (cioè di gruppo) e quello separato (cioè della capogruppo, as cloaca spa). Il patrimonio che, se negativo, fa scattare il disposto dell'art 2447 del c.c. è quello separato. Il patrimonio netto consolidato è rimasto (ampiamente) negativo, a -163 mln di euro.

Finora l'investimento di Dan è pari a circa 350 milioni di euro (199 per Jim e il resto per ricapitalizzazioni).

per cui, se il grassettato è attendibile, Dan è a 150 milioni di euro (poco, considerata l'attitudine decennale a bruciare soldi della fogna otturata) dall'aver speso più di quello che vale l'asset acquistato?
cioè, ma è ipotizzabile intravedere quale possa essere il momento di rottura per un imprenditore che in nemmeno un anno ha già speso quasi tutto quello che potrebbe guadagnare rivendendo?

questo al di là della valutazione in ottica futura di quello che può valere una società di calcio in piena emergenza planetaria covid (anche in termini di bilancio tra aspettative e risultati, laddove, nel caso particolare delle cacate, le prime sono inversamente proporzionali ai secondi). 

cioè, per farla breve: ma perché Friedkin dovrebbe continuare ad alimentare di tasca sua questa macchina trangugia denari che nemmeno vince un cazzo da lustri?
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5887 il: 03 Mar 2021, 14:50 »
immagino che tra qualche anno passeranno la mano ad un altro, e il gioco continuerà..
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5888 il: 03 Mar 2021, 18:10 »
per cui, se il grassettato è attendibile, Dan è a 150 milioni di euro (poco, considerata l'attitudine decennale a bruciare soldi della fogna otturata) dall'aver speso più di quello che vale l'asset acquistato?
cioè, ma è ipotizzabile intravedere quale possa essere il momento di rottura per un imprenditore che in nemmeno un anno ha già speso quasi tutto quello che potrebbe guadagnare rivendendo?

questo al di là della valutazione in ottica futura di quello che può valere una società di calcio in piena emergenza planetaria covid (anche in termini di bilancio tra aspettative e risultati, laddove, nel caso particolare delle cacate, le prime sono inversamente proporzionali ai secondi). 

cioè, per farla breve: ma perché Friedkin dovrebbe continuare ad alimentare di tasca sua questa macchina trangugia denari che nemmeno vince un cazzo da lustri?

Ciao gesulio, approfitto del tuo post per precisare due cose. Riguardo al valore della cloaca, quella che ho riportato è una stima (molto provvisoria, non ancora pubblicata) da parte di kpmg, che ha corretto le precedenti stime pre-covid riferite alla fine del 2019.

Riguardo invece ai soldini sborsati da Dan, quella cifra risulta dai vari comunicati ufficiali. 353 milioni, per l'esattezza. Poi, se in quel di Wilmington-Delaware (dove la financial secrecy regna sovrana 8) ), è successo dell'altro non potremo mai saperlo. :pp

Con riferimento al salasso di Dan secondo me va anche fatta un'altra considerazione. Il patrimonio netto separato della roma a febbraio 2021 è già di nuovo sotto lo zero. A giugno sarà negativo per circa 70 milioni di euro (se va bene). Ciò significa che vanno messi in conto almeno altri 70 milioni di versamenti per aumento di capitale, a meno che a trigoria non si mettano di buzzo buono a fare utili nei prossimi 3-4 anni per raggiungere quella cifra (il che mi pare difficile visto che sono 12 anni che accumulano perdite senza interruzione di continuità  :pp).

La terza considerazione è che difficilmente oggi, anche a causa dell'evoluzione della pandemia rispetto a ciò che si pensava lo scorso agosto,  troverebbe qualcuno disposto a comprare la cloaca per 353 milioni di euro (vanno considerati sempre i 300 milioncini di debiti finanziari, rimasti sostanzialmente inalterati da agosto  :S).

E' difficile ipotizzare quale è il momento di rottura. In buona parte è soggettivo e dipende da quanto un imprenditore pensa di poter far crescere la sua impresa. Magari Dan pensa che, insieme a tutta la serie A, la cloaca si rivaluterà clamorosamente nei prossimi anni. Di certo, a meno di non ipotizzare il caso di un club di calcio inteso come un vanity asset (ma non penso proprio sia il caso degli americani), nessuno è così scemo da ricapitalizzare all'infinito.

Offline sharp

*****
26545
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5889 il: 03 Mar 2021, 18:14 »
immagino che tra qualche anno passeranno la mano ad un altro, e il gioco continuerà..

ammesso e non concesso, che nel prossimo futuro investire su squadre di calcio posa essere funzionale
per visibilità e/o ritorno economico, io di mecenate vecchio stampo nel calcio ne vedo pochi,
e quei pochi sono in genere tifosi della squadra in questione, ma la squadra stessa in genere, rappresenta
una media/piccola realtà di provincia, con in genere, i conti messi male si ma non buchi neri del genere.

Poi esistono situazioni tipo merdland inda e riommammerda, ma nei due primi casi parecchi nodi
stanno arrivando al pettine, magari svolteranno ancora, ma certe criticità sono oramai palesi,
e nel caso delle milanesi parliamo comunque di club a cui la riommasempremmerda, non può
nemmeno lontanamente essere accostata per seguito storia e blasone (che si possono poi tramutare in entrate), poi se c'è qualcuno che pensa che possano sfruttare il brand della città di Roma,  anche li non è che siamo messi benissimo, e qomunque quelli pima di loro da li non hanno cavato fuori un ragno dal buco, poi magari i friikki saranno meglio de pallocca .


Ma concludendo io non credo ci siano sti grandi margini di rivendere guadagnando ... anzi

Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5890 il: 03 Mar 2021, 20:02 »

Offline sharp

*****
26545
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5891 il: 03 Mar 2021, 20:27 »
spero che tu abbia ragione

non avevo dubbi   :=)) :=)) :=))
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5892 il: 03 Mar 2021, 20:44 »
Lo ammetto di queste cose ci capisco poco o niente, quindi sicuramente sbaglio, sono sincero, basta vedere la storia dello stadio

Offline sharp

*****
26545
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5893 il: 03 Mar 2021, 20:47 »
ma il mio "non avevo dubbio", era riferito al fatto che quella è la speranza di tutti noi   :)
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5894 il: 03 Mar 2021, 20:51 »
oddio scusa avevo capito male :=))

Offline arturo

*****
14765
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5895 il: 03 Mar 2021, 22:16 »
Lo ammetto di queste cose ci capisco poco o niente, quindi sicuramente sbaglio, sono sincero, basta vedere la storia dello stadio


Incarni alla perfezione il tifoso laziale : pessimista quando parla di Lazio e timoroso riguardo tutto ciò che riguarda le merde. :=))
Tranquillo Testa', so destinati ad attaccassearcazzo for ever.  :asrm
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5896 il: 04 Mar 2021, 08:51 »


Incarni alla perfezione il tifoso laziale : pessimista quando parla di Lazio e timoroso riguardo tutto ciò che riguarda le merde
. :=))
Tranquillo Testa', so destinati ad attaccassearcazzo for ever.  :asrm

lo prendo per un complimento  :)

Offline carib

*****
30356
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5897 il: 04 Mar 2021, 11:51 »
 :=))

Offline arturo

*****
14765
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5898 il: 04 Mar 2021, 12:04 »
lo prendo per un complimento  :)
E fai bene.  ;)
Re:Roma: resta la tensione finanziaria - Il Sole 24 Ore
« Risposta #5899 il: 06 Mar 2021, 08:35 »
La proprietà giallorossa procede con i lavori che daranno un volto nuovo alla società e intanto smantella  e cancella ogni segno del passaggio di Pallotta
 
Friedkin apre la fase due
soldi freschi per la Roma (Corriere dello Sport, 6 Marzo 2021)

 
Il patron vuole una squadra competitiva e verserà nuovo denaro nelle casse. Intanto è concentrato sullo stadio e sui contratti con grossi sponsor
 
di Guido D’Ubaldo
ROMA
 
 
Friedkin vuole costruire una Roma competitiva e per farlo sa che deve mettere altri soldi, la Champions può aiutare molto, ma non si può escludere che la squadra giallorossa per il terzo anno consecutivo resti fuori dall’Europa che conta. Oggi la Roma, al quinto posto, come il piazzamento finale dello scorso campionato, sarebbe fuori. E’ previsto un nuovo intervento per l’aumento di capitale, per far fronte alle perdite, che restano consistenti a causa della pandemia. Oltre a completare entro il 31 dicembre quello stabilito al momento di rilevare le quote di maggioranza della società, fino a 210 milioni, Friedkin ha dato disponibilità a mettere altre risorse per coprire il fabbisogno finanziario della società e per disporre di sufficienti risorse patrimoniali. Il nuovo contratto con lo sponsor tecnico (New Balance) garantirà introiti che miglioreranno la patrimonializzazione. Sono in corso trattative per il rinnovo con gli altri sponsor: Qatar Airways e Hyundai. Inoltre ci saranno risorse che saranno destinate al potenziamento della squadra. Il nuovo proprietario è concentrato sullo stadio, ma non solo. Vuole completare il processo di ristrutturazione della società. E’ previsto un nuovo arrivo al marketing, dopo quello dell’olandese Van Den Doel. Sarà potenziato anche il settore della comunicazione. Il presidente continua a smantellare la società di Pallotta. Si è dato tempo due anni per una trasformazione radicale. E’ sempre presente, vuole essere informato su tutto, controlla personalmente l’attività mediatica della società, deve esserci il suo avallo per ogni comunicazione. La strategia deve essere la stessa del governo Draghi: si comunica solo quando le cose si fanno. E’ allo studio anche il riscatto del centro sportivo di Trigoria, che all’epoca dei Sensi era stato ceduto con un’operazione di lease back, per avere in cambio liquidità. Il contratto di leasing scade a settembre. Il centro sportivo sarà potenziato ancora. Il nuovo campo, i cui lavori erano stati avviati durante la gestione di Pallotta, è stato completato recentemente. Si vanno ultimando i lavori di ristrutturazione della foresteria del settore giovanile. Questo perché non è previsto più un altro centro sportivo legato al nuovo stadio. 
 
L’ALLENATORE. Per la prossima stagione comunque vada a finire si pensa a un cambio tecnico. Le strade con Fonseca si divideranno in ogni caso, forse anche per una decisione consensuale, anche se il mancato conseguimento della qualificazione in Champions interromperebbe automaticamente il rapporto. Fonseca sta facendo un buon lavoro tra tante difficoltà, ha molti estimatori in tutta Europa e il Benfica gli sta facendo una corte spietata per riportarlo a casa. Inoltre la pressione del calcio italiano si fa sentire. Per la successione i nomi sono sempre quelli di Allegri e Sarri. Le strategie di mercato, affidate a Tiago Pinto, che si relazionerà direttamente con il presidente e con il figlio Ryan, saranno concentrate su una politica dei giovani, da valorizzare e far crescere insieme alla squadra. Alcuni giocatori in scadenza di contratto che hanno superato i trent’anni non saranno confermati. E’ il caso di Bruno Peres e Juan Jesus, è tornato in dubbio anche il rinnovo di Mirante, che potrebbe trovare un accordo con il Milan. 
 
ALTRI SOLDI. Friedkin non vuole tirare a campare, vuole vincere. Secondo i dati pubblicati da Forbes, fino a un mese fa il texano era il terzo presidente più ricco del calcio italiano, con un patrimonio personale di 4,1 miliardi di dollari, dopo Agnelli (15,9) e l’interista Zhang. Dopo aver speso 199 milioni per acquistare il club e iniettato liquidità finora per 160 milioni nelle casse, altri ne metterà ancora, entro dicembre. Perché l’ulteriore aumento di capitale è una possibilità contenuta nell’ultima semestrale. Ma per dare un senso a questa stagione e per preparare il futuro anche per Friedkin è fondamentale entrare in Champions.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod