Ho visto solo il trailer e non andrò oltre. A me piacciono le trashate fatte bene, stile il già citato "Alex l'Ariete" che rimane un caposaldo inarrivabile di un certo tipo di "cinema". Una roba dove tutto è sbagliato perché non ci credevano nemmeno coloro che ne avevano partorito l'idea e la realizzazione.
In questo altro caso invece mi da l'idea del prodotto ben curato e confezionato (almeno apparentemente) e dove si sono voluti prendere sul serio. Perché, ragà, questo qui effettivamente si prende sul serio. L'unica cosa che riesce a salvarlo (parlo sempre di trash) forse è il figlio di Castellitto che è riuscito nell'impresa di farne un'imitazione fatta male. Ragà: è imbarazzante. Cioè, Massimo Giuliani, pur caricaturizzandolo, ne fece un ritratto n volte migliore.