Se conosco bene il loro mondo radiofonico sono certo che andrà così.
Piangeranno un paio di giorni, svegliati dal mancato sogno europeo. Poi, massimo tra 3 giorni, inizieranno a spippettarsi sul cambio di proprietà e a fantasticare sulle mirabolanti imprese di Friedkin e figlio. Sogneranno il ritorno in società (con ruoli diversi) di Totti, De Rossi, Boniek, Balbo e chi più ne ha più ne metta. Esalteranno gli acquisti estivi e si fomenteranno di nuovo sui nuovi obiettivi e sulle rinnovate ambizioni.
Poi inizierà la nuova stagione e il campo, per fortuna, diventerà l'unico vero metro di giudizio...