Mah, non sono molto d'accordo.
Come mi capita 95 casi su 100 sono molto d'accordo con falconero.
Fosse stata un'altra la casa produttrice si sarebbero sprecati i 9 e i 10, invece li dove di solito si minimizzano cose che ti fanno sbroccare male (vedi colpi attraverso i muri) qui si è sovradimensionato problemi come i muri invisibili che si ci sono ma non impattano l'esperienza videoludica così tanto come si vorrebbe credere.
Ed è pure il motivo per cui non comprerò Enotria: abbasta, provate a produrre qualcosa di diverso.
Questione soulslike: che non lo fosse lo dicevano TUTTE le pre-recensioni che avevano testato il gioco, senza contare che l'assenza di parry suggeriva ampiamente meccaniche diverse. Il problema, mi dirai, è l'abuso del concetto da parte di opinionisti e videogiocatori.
Ormai si usa per qualsiasi action rpg, è il termine di paragone assoluto.
Per carità, bei titoli, ma esiste un mondo fuori di from che merita di essere giocato tanto quanto, se non di più.
Insomma, hanno sviluppato un gran gioco, probabilmente il GOTY (lui o FFVII) e si è visto sto gioco a trovare il difetto solo perché si trattava di una prima uscita di una casa cinese.
Si fosse trattato di From o Bethesda o Rockstar l'attitudine sarebbe stata molto diversa, per certi versi opposta.
Qui tutta la recensione di falco, grande laziale, per chi interessato:
si e no, sono d'accordo che sia un bel gioco, l'ho detto io per primo che al netto di errori di inesperienza (prima di questo hanno fatto solo due giochini minori, ci sta) hanno tirato su una bella roba.
Ma il compito dell'ufficio marketing è farmi interessare al gioco e rispettare le aspettative che crei, non devo andare a spulciare le pre-recensioni, i trailer allora che si fanno per sport? devo fidarmi della chiave di lettura di un terzo (che spesso farebbe bene ad affettà i prosciutti al supermercato invece di definirsi giornalista e lo si è visto con le prerecensioni di "kingdom come deliverance" che veniva osannato a rivoluzione ed invece era una monnezza buggata da far paura,e me lo ricordo bene le penne anche autorevoli che si strappavano le vesti) e non di quello che vedo?
La recensione devo leggermela se voglio un approfondimento magari, e se tutto l'universo conosciuto ai trailer ha capito la stessa cosa magari ci sta che alcuni abbiano detto "vabbe dai, comunque mi piace lo stesso" e altri "non è quello che volevo, sarà per la prossima".
Poi che i soulslike abbiano stufato a qualcuno ci sta ma di fatto ds1 è del 2012 e tolti i 4 titoli from ne sono usciti altri "6 pezzotti" (8 se contiamo anche remnant che è abbastanza forzato), non mi sembra questa grande invasione, e contando che il primo lords of the fallen e mortal shell erano ingiocabili eccoti spiegato il motivo per cui si spera in enotria (oltre che essendo un team italiano ed essendo ambientato in un immaginario italiano gode di ancora più simpatia).
Insomma non penso che se esce un platform si dice basta perchè è dagli anni '80 che escono a dozzine l'anno, o se sony fa il miliardesimo rpg in terza persona partono le proteste.
Final fantasy ormai sta nel declino più totale, il 15 e il 16 manco un orango li penserebbe cosi male, uno ha una storia insensata con un gameplay che dire noioso è riduttivo (finito con uno sforzo immane) e l'altro è un film con qualche quicktime event che si autogioca, per smuovere qualcosa hanno dovuto riciclare di nuovo il 7 che manco puzza più, tra remastered, edizioni integrali, remake so 8 volte che lo resuscitano.
non è che tutto deve essere un soulslike o è brutto, sta per uscire la versione 2dhd di dragonquest 3 che pare una madonna di gioco con tantissime aggiunte, ci sono state chicche favolose lo scorso anno come hi fi rush, octopact traveler 2, atomic heart che seppur corto era molto fico, l'ultimo like a dragon, TOTK, bg3, alan wake... c'è stata un botto di roba fichissima per tutti i gusti, c'è stato cocoon che tutti dovrebbero provare per vedere come si fa un bel puzzle game nel 2024, non penso che chi come me ha apprezzato lies of p perchè ama quel genere abbia inombrato tutta la scena.
Stessa cosa se mi presenti wukong cosi
come faccio a non farmi delle aspettative e rimanerne deluso? ciò non lo declassa a gioco brutto
mi viene da pensare che se si trattasse di un prodotto - chesso' - giapponese o coreano, i commenti sarebbero ben diversi
Non frega niente a nessuno della cina, è praticamente goku, vinci facile ed infatti sta a quasi un miliardo di incassi, vanno verso le 30 milioni di copie e in occidente si parla del 20% delle vendite circa per ora (dovuto anche agli out of stock imprevisti), è un successo conclamato (dovuto anche ai costi molto molto molto bassi visto la mano d'opera "conveniente") ma ciò non lo esente da critiche.
Insomma, è stato criticato breath of the wild che rasenta la perfezione insieme ad Ori, Isaac e pochi altri, si potrà dire che se in un bosco, dove ci sono alberi che ti circondano, metti un muro ad un metro e mezzo dagli alberi stessi sei un po' un babbo. Quelle stronzate sull'inclusività non esistono.