E' un Partizan totalmente rinnovato nelle seconde linee quello che esce dal mercato di Febbraio.
Dirigenza e allenatore hanno vagliato assieme una strategia mirata ad allungare la panchina per la gestione dei numerosi impegni e per ovviare a potenziali infortuni, memori di quanto avvenuto nella prima parte di stagione.
Il DS, intervistato ai nostri microfoni, ci fornisce interessanti informazioni sulle dinamiche che hanno portato a questa rivoluzione 'silenziosa'.
- Buongiorno, innanzitutto che giudizio dà alla prima parte di stagione?
- Bisogna essere onesti, e ammettere che le cose non sono andate come immaginavamo. Abbiamo dovuto affrontare molti infortuni (Zapata, Zaniolo, Criscito, Cristante, ndr) e alcuni rendimenti inferiori alle attese (Insigne e Kolarov su tutti): purtroppo il resto della rosa non si è rivelato all'altezza della situazione. Il risultato è stato un deludente nono posto in classifica che porta con sè amarezza e tanta voglia di riscatto.
- Le cose però ora stanno andando meglio...
- Si. Fortunatamente alcune operazioni minori e il ritorno di Zapata ci hanno permesso di correggere la rosa in corso d'opera, ma l'esperienza ci ha insegnato che i problemi sono sempre dietro l'angolo.
- Quindi?
- Quindi abbiamo deciso di rinforzare molto le cosiddette seconde linee, preferendo un undici titolare magari con meno potenzialità ma una rosa complessiva più omogenea.
- La coperta è corta?
- La coperta è corta per definizione: abbiamo dovuto salutare a malincuore alcuni giocatori che consideravamo protagonisti, per il bene della squadra. Penso a Kolarov e Zaniolo, ma ora abbiamo più interpreti e la possibilità di adeguarci a più soluzioni tattiche.
- Ci può presentare i suoi acquisti?
- Sono tanti, ad ogni modo contiamo molto su alcuni giocatori che siamo certi saranno maggiormente valorizzati dalla nuova condizione: Borini e Iago Falque che ci permetteranno maggiori soluzioni offensive e Tonelli e Bonifazi che daranno maggior spessore alla linea di difesa. Mi aspetto molto anche da Calderoni, mentre Obiang e Mateju sono soluzioni di ripiego che potranno essere utili nel corso della stagione e sapranno sicuramente ritagliarsi i loro spazi.
- Quali sono ora gli obiettivi?
- Una l'abbiamo già raggiunto ed è la deromanistizzazione della squadra, mentre l'altro è sempre il solito.
- Quale?
- Vincere.
- Il mercato è concluso?
- Staremo a vedere, siamo sempre aperti a nuove soluzioni che ci permettano di migliorare. Restiamo anche in attesa di valutare eventuali scambi con altre società.