Il Direttore Sportivo Ugly Mare della FC Zeitgeist dichiara chiuso il mercato di riparazione, e ne fornisce una valutazione ai giornalisti presenti in Sala Stampa.
- Direttore, su quali basi avete gestito il mercato di riparazione in corso?
- Era difficile migliorare una rosa già competitiva, quindi siamo andati a cercare dei giocatori che ci permettessero di dare più profondità alla rosa e allo stesso tempo offrissero al mister soluzioni tattiche differenti. Nelle nostre scelte, non lo nego, ha anche pesato l'attuale indisponibilità di alcuni giocatori che sarebbero partiti titolari
- Ci può parlare dei nuovi?
- Iniziamo dalla difesa, il reparto più rinnovato: gli innesti di Kjaer, Letizia, Augello, Lovato e Pereira garantiranno prestazioni migliori. Ringraziamo i partenti, che ci auguriamo si possano prendere grandi soddisfazioni, ma dall'anno prossimo: Pellegrini, Conti, Gunter, Caldirola, Foulon, Bereszynski e Biraschi. A inizio anno abbiamo voluto puntare su delle scommesse, ma molte di queste non si sono rivelate vincenti e siamo voluti correre ai ripari.
- Il centrocampo ha subito pochi innesti mirati invece...
- Confermo, abbiamo fortemente voluto Lukic (suo pallino da diversi anni, ndr) e Svanberg che potrà dare il cambio a Soriano, quando necessario. Anche qui con grande rammarico abbiamo salutato Vidal, che da noi evidentemente non si è mai ambientato, e Kucka, che semplicemente abbiamo ritenuto giusto sacrificare per garantirci un po' di liquidità. Un saluto anche a Zajc, che è stato acquistato e venduto in un battito di ciglia
- L'attacco?
- L'attacco è rimasto sostanzialmente invariato, con Nzola che va a supplire alla lunga assenza di bomber Galabinov; avevamo pensato anche a Piccoli, ma onestamente sarebbe stato un po' troppo.
- Il mercato è veramente chiuso?
- Siamo disponibili a valutare qualsiasi proposta di scambio, ma la rosa è completa in ogni reparto e non abbiamo individuato particolari azioni da intraprendere, siamo già soddisfatti così.
- Non resta un problema tra i pali, con un portiere un pochino troppo perforabile?
- Siamo certi che le cose miglioreranno, abbiamo dei portieri di primissimo piano ed è corretto aspettarli.
- Quali sono le prospettive della sua squadra?
- Senza falsa modestia tutto lo staff ritiene che la squadra possa ambire alle prime posizioni, e anche i giocatori sono informati. Se poi arriveremo primi o quarti sarà il campo e la sorte a deciderlo.
- Qual è l'avversario che teme di più?
- Nessuno, siamo i padroni del nostro destino.