Sono indeciso. Ho evitato le guide alle classi perché volevo "scoprire" da me, anche a costo di ritrovarmi con pg pippe in tutto a metà run (dalla tua risposta sembra essere il destino riservato al mio mago/ranger
).
Purtroppo devo affrontare la realtà. Il gioco è davvero enorme e il tempo è ormai quello che è..
Non credo di potermi permettere infinite run nelle quali provo soluzioni diverse.
Probabilmente cederò.
Vediamo come la prenderà la mia compagna quando le dirò "dobbiamo iniziare tutto da capo" che invece classi e razze se le è studiate 
ci sta non perdersi troppo nelle guide.
Se uno deve mettersi a studiare pure per giocare scenne la voglia.
Però siccome in D&D (anche quello cartaceo) le abilità si basano sul punteggio delle caratteristiche base tocca quantomeno sapere le classi su quali caratteristiche fanno perno.
Per certi versi è anche intuitivo: un barbaro non può avere poca forza, un druido non può avere poca saggezza.
Ecco, i multiclasse dovrebbero combinare - come logica di base - due classi che poggiano sulla stessa caratteristica o caratteristiche contigue.
Un mago ranger si può fare, non è vero che è destinato ad essere una pippa.
Il ranger ha questa gerarchia di caratteristiche: DES-SAG-COS
Il mago invece: INT-COS-DES
Quindi sono abbastanza compatibili in realtà, per questo ti ho parlato dell'arciere arcano che è un profilo che in molti sviluppano nei loro personaggi in D&D.
è proprio quello che cerchi tu: bravo nel combattimento a distanza, anche grazie all'uso della magia che influenza il tiro con l'arco (a livelli per cui puoi tirare una freccia anche dietro un angolo o, ai massimi livelli, di avere un tiro mortale al netto di un tiro salvezza per il destinatario)