Preso il Bari.
Primo anno di B, secondo posto in classifica e promozione in A, e storica vittoria in coppa Italia in finale con la Juve. Acquisto più rilevante Kramaric.
Al secondo anno vivacchio a ridosso della zona EL, supero il girone di EL da primo in classifica centrando il turno successivo contro il Cska Mosca. A ottobre arriva la chiamata del Genoa, rifiuto. Una settimana dopo arriva la chiamata del City, faccio il colloquio con lo sceicco, e nel giro di pochi giorni passo alle sue dipendenze dopo essere stato dipendente di Paparesta. Bel salto!
Preso il City in cattive acque riesco a qualificarmi in EL acquistando Xavi e Robben nel mese di gennaio.
L'anno successivo vinco l'EL, le due coppe nazionali (Capitol One Cup e FA Cup), ma chiudo il campionato al terzo posto.
Con la nuova stagione parto vincendo la Supercoppa Europea. Secondo posto in campionato e vittoria della CL (insieme alle altre due coppe nazionali).
Nella stagione in corso, ho una squadra che fa paura a centrocampo grazie al sontuoso budget dell'amico e capo sceicco: Bale, Kovacic, Strootman, Pogba, De Bruyne; in avanti Immobile (aquistato) e Aguero fanno ancora il loro dovere. Ho appena vinto il Mondiale per club, ora si punta alla Premier sfuggita negli anni precedenti.