Non so se la versione che circola, così come riportata da Splash, sia vera.
Se lo fosse, io non condividererei l'atteggiamento della società. E non dico perché il giocatore se ne è andato, ma perché, secondo me, le questioni della salute prevalgono su quelle professionali e, quindi, sulla scelta del medico, la volontà del giocatore prevale su quella della società, la quale si deve adeguare e farsi carico dei relativi oneri, come mi sembra stia accadendo per Mauri (del resto esistono apposite polizze assiurative al riguardo).
Se poi la differenza di prezzo delle prestazioni del dottore scelto dal giocatore rispetto a quello indicato dalla società è "enorme" e ci sono oggettive difficoltà a sostenerle, credo che, senza alcuna polemica, si possa sempre dire: noi possiamo coprire fino a questa cifra (un po' come fanno, appunto, le compagnie di assicurazioni).
Detto questo, e premesso che gli auguro di cuore i migliori successi, da tifoso la scelta di Faraoni, la posso comprendere, ma mi ha ferito e l'acrimonia verso la Lazio che in qualche modo traspare dalle sue parole mi ferisce di più. Ovviamente me ne farò una ragione, come me la sono sempre fatta in casi simili.